Al giorno d’oggi, spesso chiedere un mutuo non è una scelta ma un obbligo: nel senso che difficilmente qualcuno possiede una somma importante, tale da poter comprare una casa senza alcun aiuto economico. Tuttavia, se sei nelle condizioni di poter comprare casa senza dover chiedere niente a nessuno, non escluderla come scelta.
Nella guida di oggi ti elenco 5 motivi per non chiedere un mutuo, quali sono gli svantaggi del sottoscrivere un finanziamento così importante, i rischi che potresti correre, per quali motivi dovresti valutare la possibilità di comprare una casa in contanti, qualora tu possa permettertelo.
Indice
1. Per non indebitarti (quasi) a vita
Un mutuo significa spesso dover pagare rate mensili per venti o trenta anni, o addirittura quaranta. Questo significa che per tutti questi anni, devi sopportare il pagamento di una rata mensile. Ciò potrebbe impedirti di fare altri investimenti, potrebbe impedirti di concederti qualche vacanza o di fare/comprare qualcosa che ti piace.
D’altra parte però, bisogna considerare che, anche se non compri una casa, devi pagare l’affitto, a vita. Quindi anche l’affitto rappresenta una spesa a vita. E che tra l’altro non ti lascia nulla, perché la casa rimane del locatario, non diventa tua.
Se quindi è possibile, meglio comprare in contanti. Così sai già di non aver per tutti questi anni una spesa mensile da sostenere. La cosa più furba da fare, sarebbe quella di pagare in contanti la casa, ma lasciare da parte anche un gruzzoletto, pari ad almeno un reddito annuale. Se quindi per esempio guadagni 1.500 euro netti al mese, sarebbe utile tenere da parte, come risparmi, almeno 15.000 euro. Dunque comprare casa in contanti, ma senza rinunciare a tenere un po’ di risparmi per le evenienze future.
2. Per non pagare interessi
Come ben sai, una volta ottenuto il mutuo, devi pagare ogni mese un importo, comprensivo del debito da estinguere + gli interessi. La banca infatti, ti presta del denaro e tu devi pagare degli interessi. Tra l’altro, diverse persone ignorano alcuni aspetti di calcolo degli interessi.
Quando per esempio leggi: “mutuo con tasso al 5%” non significa che paghi solo il 5% di interessi, calcolato con formula semplice. Supponiamo infatti che tu chieda un mutuo di 100.000 euro e tu voglia restituirlo entro 30 anni. Se calcoli il 5% di 100.000 euro, il risultato è 5.000 euro, quindi con questo calcolo pagheresti 105.000 euro per restituire il prestito. Sarebbe bello vero?
La realtà è ben diversa: nel calcolo degli interessi, la banca conteggia anche il tempo che impieghi per restituire il denaro. Maggiore è il tempo che impieghi, maggiore è l’importo di interesse da pagare.
Quindi, supponendo per esempio un mutuo da 100.000 euro con tasso del 5% a 30 anni, e pagando 400 euro al mese, alla fine dei 30 anni avrai pagato 144.000 euro (400 euro per 30 anni). Quindi il 44% e non quel “piccolo” 5%. Se invece avessi chiesto, supponiamo, la restituzione in 25 anni, avresti pagato 350 euro al mese, quindi 126.000 euro in tutto (350 euro x 25 anni).
Praticamente, in entrambi i casi hai chiesto 100.000 euro, ma nel primo caso hai chiesto di restituirli dopo 30 anni e quindi ti ritrovi a pagare 44.000 euro di interessi. Nel secondo caso, hai chiesto di restituirli in 25 anni e quindi ti ritrovi a pagare solo 26.000 euro di interessi.
Con un mutuo, maggiore è il tempo che impieghi a restituire il prestito, maggiore è l’importo che paghi di interessi. Se compri una casa in contanti, chiaramente non paghi interessi. La casa costa 100.000 euro e la paghi 100.000 euro. Stai risparmiando in termini di interessi da pagare a una eventuale banca.
3. Per non dover ipotecare l’immobile
Le banche di solito, quando concedono un mutuo, chiedono l’ipoteca sulla casa acquistata. Significa quindi che, se un domani tu non riuscissi a pagare il mutuo, la banca potrebbe espropriarti la casa e venderla all’asta.
A te, in quel caso, resterebbero solo le briciole. Perché la banca penserà prima di tutto a recuperare il denaro che gli spetta. Il resto lo darà a te, se eventualmente rimane qualcosa.
4. Per evitare un iter burocratico lungo
Chiedere un mutuo significa dove fornire alla banca una serie di documenti personali: la banca viene a sapere il tuo reddito, quanto guadagni, la tua situazione debitoria (se hai altri prestiti o no). Inoltre, molte volte vuole vedere il tuo estratto conto, quindi può vedere quanto spendi e cosa compri.
Ottenere un mutuo, al giorno d’oggi, non è semplice. La banca concede mutui solo a persona economicamente affidabili, con redditi stabili e che non risultato cattivi pagatori.
5. Per essere libero di modificare la tua casa
La banca potrebbe vietarti di fare delle modifiche alla casa per la quale ti ha concesso il mutuo. Per esempio, potrebbe vietarti di ridurre la consistenza dell’immobile oggetto di concessione del mutuo. Oppure potrebbe obbligarti a chiedere l’autorizzazione alla banca stessa, prima di fare determinati lavori.
Se compri una casa in contanti, tutto questo non esiste più: puoi fare tutte le modifiche che desideri, chiaramente nel rispetto delle regole urbanistiche della tua zona.