Ci siamo già passati tutti. Una situazione in cui devi lasciare il lavoro e non vuoi dire al tuo capo il vero motivo: forse hai un evento importante a cui partecipare oppure semplicemente non ce la fai più, sei soltanto stanco. Qualunque sia il tuo caso, hai bisogno di ottime scuse per lasciare il lavoro in anticipo.
In questa guida ti elenco 5 scuse per uscire un’ora prima da lavoro. E’ chiaro che, in base alla motivazione, l’ora di permesso può trasformarsi in due ore, tre ore o mezza giornata, a seconda dell’impegno che richiede il tuo contrattempo.
Indice
Come fare
Lavorare in una squadra significa essere sempre presenti. Impegni e imprevisti permettendo. Una vera squadra deve anche saper lavorare se manca un elemento, saper ovviare al problema di un’assenza.
Non è questo l’argomento della guida di oggi: hai bisogno di uscire un’ora prima da lavoro e non vuoi dire i fatti tuoi. Ti serve una scusa. Una buona e convincente scusa. Oppure semplicemente hai già la motivazione valida, ma non sai come presentare la tua richiesta.
Ci sono giorni in cui potresti aver bisogno di un’ora di permesso, per motivi personali, di famiglia, oppure familiari. Sempre meglio essere onesti con il proprio datore di lavoro: la fiducia è un rapporto che si instaura col tempo, anche sulle piccole cose. Ecco le più appropriate motivazioni per lasciare il lavoro in anticipo:
- Visita medica;
- Malattia;
- Imprevisto familiare;
- Imprevisto a casa;
- Osservanze religiose.
Visita medica
Le visite mediche non si possono rimandare: la salute è il bene prezioso più importante che abbiamo. Andare dal medico può essere una scusa accettabile per lasciare il tuo posto, senza che nessuno abbia qualcosa da ridire.
In genere le visite mediche sono programmate, quindi dovresti aver già avvisato il tuo capo che il giorno X all’ora Y non ci sarai per sostenere una visita medica. Può comunque succedere che lo studio medico ti chiami per spostare l’appuntamento e abbia un posto proprio oggi. hai dunque bisogno di uscire da lavoro prima.
Suggerimento
Se hai appuntamenti medici ricorrenti, parlane apertamente con il tuo capo, in modo da organizzarvi e stabilire quando puoi uscire prima. Conoscere in anticipo queste date ricorrenti può aiutare te e il tuo capo a essere pronto per la tua assenza e a garantire il completamento del lavoro.
Motivi familiari
Qui si può veramente spaziare: dal gatto che deve essere urgentemente portato dal veterinario, alla nonna che ha rischiato di rompere il femore e va accompagnata urgentemente a fare un controllo.
Se sei un genitore, oppure un caregiver che si occupa di una persona anziana o di un disabile, più di quanto immagini avrai bisogno di permessi per gestire malattie, infortuni o altre questioni familiari non pianificate.
Se il tuo impegno genitoriale o da caregiver richiedono maggiore flessibilità rispetto a quella che hai ora, discuti di possibili accordi con il datore di lavoro. La franchezza e la trasparenza
sono sempre apprezzate.
Malattia
Uno dei motivi più appropriati per lasciare il lavoro in anticipo è quello di un malanno improvviso. Mal di pancia, mal di testa, vomito, capogiri che ti impediscono di concentrarti sul tuo lavoro.
Cadute o lesioni possono impedirti di portare a termine le tue responsabilità, e necessitano di riposo. Avvisa subito il tuo responsabile che non ti senti affatto bene e vorresti uscire un’ora prima da lavoro.
Imprevisto in casa
Un vicino ti chiama per avvisarti che dalla porta di casa tua sta uscendo dell’acqua. Devi assolutamente correre: probabilmente si è rotta una tubatura e potresti arrecare danno non solo a casa tua ma a tutto il condominio!
Se si verifica un evento imprevisto nella tua casa, un problema di sicurezza o danni importanti, trattasi di motivi appropriati per lasciare il lavoro in anticipo. Informa immediatamente il tuo datore di lavoro e, se possibile, poi aggiornalo per fargli sapere cosa sta succedendo e quando potresti tornare a lavoro.
Osservanze religiose
In un luogo di lavoro non debbono esserci discriminazioni a sfondo religioso e tutti devono poter professare la propria religione liberamente. La maggior parte delle aziende concede permessi per le osservanze religiose.
Se oggi è prevista un’osservanza religiosa che richiede il tuo impegno, fallo presente al tuo capo e chiedi di uscire prima. Se conosci in anticipo le date delle tue osservanze religiose, la cosa migliore da fare è parlarne con il tuo datore di lavoro in anticipo.
Come richiedere un permesso in modo professionale
Se stai chiedendo di lasciare il lavoro in anticipo per motivi personali o familiari o per qualsiasi altro motivo, è importante non lasciare all’improvviso il posto di lavoro (se possibile) e la richiesta in modo professionale e cortese nei confronti del tuo datore di lavoro:
- Rivolgiti al tuo diretto responsabile il prima possibile: in questo modo egli può organizzarsi per la tua assenza con un’adeguata sostituzione e quindi soddisfare la tua richiesta. E’ importante parlarne subito in modo che le tue responsabilità lavorative siano delegate. Se ti è possibile lavorare in smartworking, fallo presente.
- Sii cortese nella richiesta. Chiedere piuttosto che esigere: è il modo migliore per ottenere quello che desideri. Fare una richieste in modo educato si traduce spesso in una risposta favorevole.
- Sii onesto. Spiega perché hai bisogno di uscire prima. Anche se non sei tenuto a rivelare alcun dettaglio che potrebbe metterti in imbarazzo, come i sintomi della tua malattia o i dettagli sulla tua situazione familiare, cerca comunque di essere trasparente.