Se hai ricevuto un’eredità, devi presentare la dichiarazione di successione, entro un anno dalla morte. La dichiarazione di successione è del tutto indipendente dalla dichiarazione dei redditi, sono due cose diverse, quindi potresti doverle fare entrambe.

In questa guida completa ti spiego quando devi fare la dichiarazione di successione, cosa fare nel momento in cui devi presentare il modello 730, cosa dichiarare. Infine cosa fare se, arrivato il momento di presentazione del 730, non hai ancora inoltrato la dichiarazione di successione.

Come funziona

Bisogna innanzitutto distinguere tra 730 e dichiarazione di successione. Non s0no la stessa cosa.

Quando muore una persona di cui sei erede, devi presentare la dichiarazione di successione (tranne nei casi di esonero, che vediamo più avanti), nella quale appunto dichiari di aver ricevuto una tale eredità e paghi le eventuali imposte dovute su quella eredità.

Il modello 730 poi, è a parte: in questo caso dichiari i redditi che hai percepito lo scorso anno. Se per esempio hai ereditato una casa e l’hai affittata, è chiaro che devi dichiarare il reddito derivante dall’affitto. Ma per quanto riguarda le imposte sull’eredità vera e propria, se dovute, le hai giàà pagate con la dichiarazione di successione.

Dichiarazione di successione: come e quando farla

Entro un anno dalla data di apertura del testamento (che in genere coincide con la morte della persona), tu e gli eventuali altri eredi dovete presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione.

Casi di esonero

La dichiarazione di successione non è obbligatoria se gli eredi sono solo il coniuge oppure parenti in linea retta del defunto (genitori, figli, nipoti – figli dei figli) e l’eredità non vale più di 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Le condizioni devono sussistere tutte e tre.

Ricapitolando, la dichiarazione di successione non è obbligatoria se sussistono tutte queste tre condizioni:

  1. Gli eredi sono solo il coniuge oppure parenti in linea retta del defunto (genitori, figli, nipoti – figli dei figli);
  2. L’eredità ha un valore massimo di 100.000 euro;
  3. L’eredità non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Se quindi per esempio nell’eredità c’è una casa, allora la dichiarazione di successione devi farla comunque, anche se sei il figlio.

Suggerimento

L’elaborazione della dichiarazione di successione, se non sei esperto, può essere piuttosto complessa. Quindi la cosa migliore da fare è affidarsi a un professionista, per esempio un commercialista.

Beni da indicare in nella dichiarazione di successione:

  • Beni immobili, quindi case, appartamenti, terreni;
  • i beni mobili di valore, quindi per esempio l’automobile;
  • Crediti;
  • Conti correnti;
  • Titoli;
  • Azioni;
  • Liberalità (donazioni);
  • Debiti.

Cosa dichiarare nel modello 730

Alcuni redditi e alcuni beni che hai ricevuto in eredità, devi dichiararli nel 730 e su alcuni ci devi pagare le tasse.

Vediamo alcuni esempi:

  • Redditi derivanti da immobili (sia quelli dati in locazione che quelli non dati in locazione). Devi dichiararli nella sezione dedicata ai redditi da fabbricati. Sul reddito derivante da eventuale locazione poi, andrai a pagarci le relative imposte (IRPEF o cedolare secca, a seconda di cosa hai optato);
  • Redditi da capitale. Devi dichiararli nella sezione relativa ai redditi diversi.
  • Cessione di beni ereditati. Se la cessione realizza una plusvalenza o una minusvalenza, devi dichiararla nel 730, sempre nella sezione dedicata ai Redditi diversi.
  • Redditi maturati dal defunto ma percepiti dagli eredi (per esempio ultimo stipendio, pensione, ecc.). Devi dichiararli nel 730 e, in genere, è possibile usufruire della tassazione separata.

Suggerimento

Se hai ricevuto un’eredità, consulta un professionista per capire quali sono i tuoi obblighi, sia per la dichiarazione di successione che per il modello 730.

730: cosa fare se ancora non hai presentato la dichiarazione di successione

Come ti ho spiegato nei passi precedenti, hai tempo un anno per presentare la dichiarazione di successione. Supponiamo di essere in primavera/estate e che quindi sia tempo di presentare il 730: ti stai chiedendo cosa fare, visto che ancora non hai fatto la dichiarazione di successione.

Se la dichiarazione di successione non è stata ancora formalizzata, tu comunque, in qualità di erede, sei già diventato titolare del patrimonio del defunto, anche se l’accettazione dell’eredità avviene in seguito (art. 456 codice civile).

Dunque, anche se ancora non hai presentato la d. di successione, nel 730 devi indicare i redditi per esempio derivanti da una casa ereditata, indicando:

  • Il numero dei giorni da quando sei titolare dell’immobile (calcolati dall’apertura della successione al 31 dicembre). Per la parte dell’anno dal 1° gennaio fino al giorno decesso invece, devi presentare, per conto del defunto, la sua ultima dichiarazione dei redditi. Quindi alla fine dei conti le dichiarazioni dei redditi da fare sono due: una tua e una per il defunto (la sua ultima), non avendo ancora tu presentato la dichiarazione di successione.
  • La percentuale di possesso. Se per esempio sei l’unico erede, allora devi indicare il 100%. Se siete più eredi, devi indicare la tua quota.