Per tanti anni hai presentato la dichiarazione dei redditi tramite il metodo convenzionale: attraverso il CAF della tua città oppure tramite commercialista. Hai però sentito che da un po’ di tempo si può presentare anche direttamente online, grazie alla dichiarazione dei redditi precompilata direttamente dall’Agenzia delle Entrate, niente di meno!
In questa guida completa sul 730 online ti spiego cos’è e come funziona, come accedere al servizio web dell’Agenzia delle Entrate, come fare il 730 online, quali sono le scadenze da rispettare, come presentare il 730 integrativo oppure come annullarlo per inviarne uno completamente nuovo, se per esempio ritieni di aver commesso molti errori, infine come aggiungere le spese sanitarie non presenti.
Come funziona
Da un bel po’ di tempo ormai, le cose si sono semplificate: è direttamente l’Agenzia delle Entrate a presentare la tua dichiarazione dei redditi! L’Agenzia delle Entrate infatti, grazie a una serie di controlli incrociati, riesce a risalire ai tuoi redditi e alle tue spese detraibili, in modo da compilare la tua dichiarazione, che si tratti del modello 730 (se sei un lavoratore dipendente oppure un pensionato) oppure del modello Unico Persone Fisiche (se per esempio sei un contribuente con partita IVA).
Tutto quello che ti serve è il tuo pc con connessione internet: collegandoti al sito dell’Agenzia delle Entrate, puoi consultare la dichiarazione dei redditi precompilata dall’Agenzia e, se ci sono mancanze o errori, procedere con le modifiche. Dopodiché puoi confermarla e inoltrarla.
Come fare
Come ti ho detto nel paragrafo precedente, tutto quello che ti serve è il tuo pc con connessione internet. Servono anche le credenziali di accesso, quindi devi esserti registrato. Ma vediamo tutto dal principio, spieghiamo tutto passo per passo per chi accedere al suo 730 online per la prima volta.
Come accedere
Per accedere alla tua dichiarazione precompilata online, devi andare a questa pagina dell’Agenzia delle Entrate. Puoi accedere alla tua pagina personale attraverso una di queste modalità:
- Username e password Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Qui trovi tutte le informazioni per chiedere username e password di accesso all’Agenzia;- SPID, ossia il sistema pubblico di identità digitale. Sono delle password che ti autorizzano ad accedere a vari siti della Pubblica Amministrazione. Qui trovi tutte le informazioni per ottenere uno SPID;
- Sito INPS, se possiedi il PIN dispositivo INPS. Qui trovi tutte le informazioni su come richiedere il PIN dispositivo INPS.
Bene, come hai appena visto, per accedere alla tua dichiarazione precompilata online devi collegarti al sito Agenzia delle Entrate e inserire le tue credenziali. Se non le hai puoi richiederle.
Una volta entrato nella tua pagina personale, hai varie possibilità:
- Se sei un dipendente (pubblico o privato) oppure un pensionato INPS, puoi subito accettare il 730 così come te lo propone l’Agenzia e quindi confermare l’invio. Oppure puoi modificarlo e poi confermare l’invio.
- Se sei un lavoratore autonomo o altro contribuente tenuto a compilare non il modello 730 ma il modello Unico, devi modificare/integrare la dichiarazione precompilata e poi confermare l’invio.
Attenzione
Ricorda che la dichiarazione dei redditi precompilata non è obbligatoria, è facoltativa. Se lo desideri infatti, puoi continuare a presentare il 730/Unico come facevi in passato, tramite il CAF o il tuo commercialista.
Scadenza
Il 730 online non è disponibile tutto l’anno, ci sono determinate scadenze di presentazione, invio, accesso, che vanno rispettate. Ecco quali sono:
- Aprile: è possibile accedere alla dichiarazione precompilata sul sito dell’Agenzia (di solito verso la metà di aprile è già disponibile);
- A partire da inizio Maggio, puoi accettare, modificare, integrare e inviare il 730 precompilato, sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- A partire da fine maggio fino a fine giugno puoi annullare il 730 già inviato e inviarne uno nuovo;
- Fine luglio: scadenza per la presentazione del modello 730.
A questa pagina dell’Agenzia delle Entrate trovi tutte le date precise.
In ritardo
Se nel modello 730 online ti rendi conto della presenza di errori o mancanze, puoi modificarlo e perfino annullare l’invio, entro determinate scadenze (leggi i paragrafi precedenti di questo post). Non di rado l’Agenzia delle Entrate proroga la scadenza di invio del modello. Quindi anche se pensi di essere in ritardo, potrebbe essere possibile ancora inviarlo.
Controlla a questa pagina se è ancora possibile procedere con l’invio, se il sito dell’Agenzia te lo permette. Qui invece trovi lo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Puoi chiamare anche qualsiasi CAF per sapere se ci sono proroghe o meno alla scadenza.
Se ormai i termini di presentazione, modifica o annullamento online sono scaduti, puoi presentare un 730 integrativo, ma puoi farlo solo tramite CAF. Se è scaduto anche il termine per la presentazione del 730 integrativo, puoi comunque presentarlo in ritardo, sempre attraverso CAF, tramite l’istituto del ravvedimento operoso, che ti permette di regolarizzare la tua posizione. Se dalla dichiarazione risulta un debito da parte tua verso il fisco, chiaramente devi pagare questo debito + interessi + sanzione. La sanzione è ridotta, come “premio” per aver presentato la dichiarazione, seppur tardiva.
Suggerimento
Se pensi di essere oltre la scadenza, rivolgiti subito a un CAF della tua zona. Esponi la tua situazione e i consulenti sapranno dirti se è possibile ancora inviare il 730, integrarlo o inviarlo in ritardo tramite il ravvedimento operoso.
Aggiungere spese sanitarie
Nel 730 online trovi le seguenti spese sanitarie:
- Ticket sanitari per visite specialistiche, prestazioni ambulatoriali, esami diagnostici (per esempio ecografie, elettrocardiogramma, TAC, risonanza), ecc.;
- Prestazioni chirurgiche;
- Spese effettuate per l’acquisto di apparecchiature mediche marchiate CE;
- Ricoveri in ospedale (non considerando il costo per il comfort). Altre prestazioni sanitarie, ad esempio quelle erogate da infermieri o psicologi). Le spese per lo psicologo sono detraibili anche se non hai alcuna prescrizione medica (l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 7/E/2017, ne ha confermato la detraibilità anche in assenza di prescrizione).
Sul 730 precompilato non trovi invece le spese sanitarie pagate per prestazioni sanitarie erogata da professionisti non obbligati a iscrizione all’albo (fisioterapisti, ecc.) e che lavorano presso strutture private non accreditate. Queste spese puoi aggiungerle tu al 730, modificando quello già compilato dall’Agenzia delle Entrate. In questo modo otterrai la detrazione IRPEF del 19% anche su questi costi sostenuti per la tua salute.