Tutti possono sbagliare. Ma meglio che non succeda con il denaro, che hai tanto faticato a guadagnare, per te e la tua famiglia. Se hai deciso di includere uno o più fondi comuni di investimento nella tua strategia e non sai come iniziare, questo è il posto giusto dove apprendere alcuni aspetti importanti.
In questa guida ti fornisco 8 consigli per scegliere il miglior fondo comune di investimento: non ti dico qual è il migliore, perché potrebbe cambiare id giorno in giorno. Ma, cosa ancora più importante, ti spiego come imparare a riconoscerlo tra dieci, cento fondi comuni di investimento.
Indice
- 1. Definisci i tuoi obiettivi temporali
- 2. Analizza la tua propensione al rischio
- 3. Riesci a tollerare un portafoglio molto dinamico?
- 4. Analizza le commissioni richieste dal fondo
- 5. Cerca un team di gestione esperto e affidabile
- 6. Verifica se i titolari del fondo hanno investito nel fondo stesso
- 7. Trova un fondo con filosofia in accordo con la tua
- 8. Diversifica i tuoi investimenti
1. Definisci i tuoi obiettivi temporali
La prima domanda da porti, è quella relativa al termine del tuo investimento. Devi capire se desideri investire nel breve termine (per esempio per un solo anno), oppure nel medio lungo termine (da cinque a dieci anni o anche più). Questo cambia molto la tua strategia.
Se infatti per esempio, sai che fra un paio di anni vorrai comprare un appartamento, allora è bene che tu non investa in un fondo a lungo termine. Anzi, forse è meglio che tu non investa proprio. Se invece sai che quel denaro non ti serve per un bel po’ di anni, allora puoi pensare di tenerli “fermi” in un fondo, per farli crescere.
2. Analizza la tua propensione al rischio
I fondi migliori sono quelli che offrono buoni rendimenti, ma che hanno una rischiosità bassa. Non farti ammaliare subito da fondi che ti offrono guadagni succulenti. Non di rado, dietro ingenti promessi guadagni si nascondo molte insidie e pericoli: significa che quel fondo, probabilmente, investe in attività molto rischiose.
Cerca quindi di capire quanto sei disposto a rischiare. Se preferisci dormire sonni tranquilli, cerca un fondo comune di investimento che ti offre guadagni moderati, e la garanzia di restituzione del capitale.
3. Riesci a tollerare un portafoglio molto dinamico?
I fondi comuni di investimento più rischiosi, spesso li chiamano “dinamici”, il che tradotto significa che il loro valore può subire voli pindarici molto alti. Si tratta di fondi che investono in attività ad alto rischio, quindi oggi possono realizzare forti guadagni, domani grosse perdite. Tutto dipende dall’andamento del mercato.
Se hai una strategia d investimento a lungo termine e una propensione al rischio elevata, allora questi fondi fanno per te. Altrimenti meglio optare per un fondo più “statico”, che offra più garanzie di uno dinamico.
4. Analizza le commissioni richieste dal fondo
Considera le commissioni di vendita di fondi di investimento: se investi in fondi che hanno commissioni di vendita piuttosto importanti, un investimento nel breve termine non è ideale, perché se vuoi disinvestire perdi denaro in commissioni.
Il costo delle commissioni, può sommarsi a eventuali perdite (o comunque diminuire i tuoi guadagni) se stai investendo a breve termine. A parità di condizioni, la cosa migliore da fare è investire fondi con il rapporto di spesa più basso possibile. Se due fondi hanno rapporti di spesa rispettivamente dello 0,40% e dell’1,8%, in quest’ultimo il tuo denaro impiegherà più tempo per iniziare a dare i suoi frutti.
Nel tempo, delle percentuali apparentemente irrisorie possono avere un impatto non indifferente. Possiamo dire che un periodo di investimento di almeno cinque anni è l’ideale per compensare le commissioni, non un periodo inferiore.
5. Cerca un team di gestione esperto e affidabile
Online puoi trovare un mucchio di agenzie che si propongono come gestori di fondi comuni di investimento. Prima di firmare qualsiasi cosa e investire denaro, fai su internet una ricerca sulla reputazione di quel gestore: gli utenti lasciano sempre dei feedback in giro.
Oggi giorno siano avvantaggiati dal facile accesso alle informazioni, non dovrebbe essere difficile trovare info su un gestore: se trovi pochi o nessun feedback o peggio ancora una storia di perdite massicce, stanne alla larga.
6. Verifica se i titolari del fondo hanno investito nel fondo stesso
Una chicca da non sottovalutare: se ti è possibile accedere a questa informazione, controlla se i titolari del fondo hanno investito anch’essi denaro nel fondo.
È facile conquistare gli investitori a parole, tutt’altra cosa è mettere anche il proprio denaro a rischio insieme al loro. Sicuramente se anche il loro denaro è investito nel fondo, attueranno una strategia più responsabile, rispetto a chi non ha un centesimo investito.
7. Trova un fondo con filosofia in accordo con la tua
Come ti piace lavorare? Cosa ti aspetti dal gestore? Ci sono diversi approcci filosofici alla gestione del denaro e della comunicazione con gli investitori. Come comunicano con gli investitori? Solo tramite email? Hanno una piattaforma di aiuto? C’è qualcuno che risponde al telefono?
Non solo: se hai particolari temi a cuore, puoi ripercorrerli anche nei tuoi investimenti. Per esempio puoi scegliere un fondo comune che decide di investire soprattutto in aziende che operano per le energie rinnovabili.
8. Diversifica i tuoi investimenti
Se sei un investitore in erba, ha senso diversificare i tuoi investimenti. Non investire tutto in un fondo: meglio investire il tuo denaro in più fondi differenti, in modo da diversificare anche il rischio.
Concentrare le sue risorse in poche opportunità, è una scelta sbagliata se non sei in grado di giudicare il valore intrinseco di un’azienda. Meglio dividere il tuo investimento tra diverse aziende, settori e industrie.