Adottare un bambino significa prendere delle responsabilità molto importanti. E non sempre chi chiede di adottare è ben cosciente della scelta che sta operando: ecco perché ci sono precisi tempi e procedure da rispettare. Le autorità hanno il compito di verificare qual è la famiglia più adatta al bambino in questione e questo può richiedere tempo.

In questa guida completa ti spiego cosa fare se hai deciso di adottare un bambino, come velocizzare i tempi di adozione, con quali consapevolezze partire, la differenza tra adozione nazionale e adozione internazionale, infine cosa prevede la legge italiana.

Come fare il prima possibile

Speri di adottare un bambino, ma sei spaventato da tutta la burocrazia. E’ giusto che le autorità si prendano il tempo per fare un’adeguata valutazione: le situazioni non sono tutte uguali, ci sono casi molto particolari, una certa burocrazia da seguire.

I modi per accelerare i tempi ci sono ma, prima di parlartene, devo dirti innanzitutto che non sempre un’adozione più “rapida” rappresenta la strada migliore da percorrere. Iniziare un percorso prima che tu sia pronto o prendere scorciatoie potrebbe portare dei problemi, delle conseguenze a lungo termine.

Ricorda che quel bambino non sarà sempre un bambino: un giorno crescerà e ti farà delle domande sulla sua adozione. Dunque fai tutto nell’interesse di tuo figlio. Detto ciò, ci sono modi per abbreviare la tua attesa e allo stesso tempo fare una scelta consapevole, etica e amorevole.

Consigli utili

Adottare un bambino può richiedere mesi, se non addirittura anni. Se vuoi avere più chance e, potenzialmente ridurre i tempi di attesa, puoi seguire questi consigli:

  1. Sii aperto a tutti i generi, razze ed etnie. Se stai cercando un figlio che sia esclusivamente di razza caucasica per esempio, amplia la tua disponibilità ad accogliere bimbi di razza diversa. Oppure se stai cercando un maschietto, perché non pensi di ampliare le tue possibilità di adottare una bimba? Pensaci bene: più disponibilità hai, maggiori sono le possibilità di adottare;
  2. Amplia la fascia di età. Ci sono genitori che desiderano adottare solo ed esclusivamente neonati di pochi giorni o settimane al massimo. La tua può essere una buona adozione anche se il bimbo è più grande: si affezionerà comunque a te e tu ti affezionerai a lui o lei. Se sei già in là con l’età, pensa anche all’adozione di bimbi più grandi o adolescenti.
  3. Sii aperto a bisogni speciali. Ci sono tanti bambini che hanno problemi di salute, chi più gravi e chi meno gravi. Anche loro meritano una famiglia ma a volte questi bambini faticano a trovare chi desidera amarli per sempre. Potresti essere tu la sua nuova famiglia;
  4. Parla con altri genitori adottivi per conoscere la loro esperienza, per farti dare dei consigli sicuramente preziosi.

Considera comunque che, anche se fai tutte queste cose appena elencate, non significa che i tempi per l’adozione si ridurranno sicuramente. Più cose fai, più sei proattivo e maggiori sono le tue disponibilità, prima troverai una corrispondenza. E prima trovi una corrispondenza, prima arriverà tuo figlio o tua figlia.

Cosa prevede la legge italiana

In Italia puoi adottare un bambino solo se sei sposato/a e solo se il tuo coniuge è di sesso opposto al tuo. La legge permette l’adozione solo alle coppie eterosessuali e legalmente sposate. Non solo: occorre essere sposati da almeno tre anni, oppure aver convissuto per almeno tre anni, consecutivamente, prima del matrimonio.

Questo per dimostrare di essere una coppia con una certa stabilità. Il coniuge più giovane della coppia deve avere almeno 18 anni di differenza con il bambino e al massimo 45 anni di differenza, non di più.

Esempio

Se hai 30 anni, allora puoi adottare un bambino a partire da 0 anni di età, ossia un neonato. Se hai 40 anni, anche, puoi adottare un neonato perché avrai appunto 40 anni di differenza con il bimbo. Se hai 46 anni, puoi adottare bimbi a partire da un anno di età; se hai 50 anni puoi adottare bambini che hanno già compiuto almeno cinque anni di età. La differenza deve essere al massimo di 45 anni.

Questa differenza si calcola solo con il coniuge più giovane della coppia. Se quindi l’altro coniuge è più grande, non importa. Se tu hai 50 anni, e il tuo coniuge ne ha 40, allora potete comunque adottare un neonato, perché il tuo coniuge avrà una differenza di età col bambino pari a 40 anni (che rientra perfettamente nei 45 anni di differenza massima.

Adozione nazionale e adozione internazionale

L’adozione nazionale è gratuita: lo stato italiano si fa carico dei costi. Per quanto riguarda invece l’adozione internazionale, i costi sono a carico degli adottanti.

Tempi di adozione

Non ci sono tempi standard. Alcune coppie aspettano anni, altre hanno il loro bambino già entro un anno. Sicuramente non bisogna creare false aspettative: se hai deciso di adottare un bambino, devi munirti di molta pazienza. Puoi cercare di accelerare i tempi, ampliando le tue disponibilità, come spiegato nei passi precedenti.

Ampliare le tue disponibilità significa renderti disponibile ad accogliere bimbi più grandi, oppure bimbi che hanno particolari problematiche o disabilità. Attenzione però: prima di prendere questa decisione, devi pensarci con estrema calma, sincerità e attenzione. Devi essere sicuro di esser disposto a questo, ad affrontare anche situazioni particolari.

Ricorda che anche ampliare le tue disponibilità, può accorciare i tempi, ma comunque non ti offre alcuna certezza. In genere, in media, una famiglia aspetta dai 2 ai 4 anni prima di vedere concretizzato il suo sogno.