Senti che è arrivato il momento di comprare casa, ma purtroppo ti rendi conto che economicamente non è ancora possibile. Per acquistare un immobile infatti, devi avere anche un po’ di soldi da parte, da dare come acconto. Le banche che offrono il mutuo al 100% infatti, non esistono quasi più e comunque, anche se fosse possibile, è molto difficile ottenerlo.
Esiste un’alternativa a tutto ciò: l’acquisto con riscatto. Praticamente tu stipuli un contratto con il proprietario dell’immobile, nel quale ti obblighi a pagare un canone mensile e poi, alla fine del contratto versi una ulteriore somma, per riscattare (comprare l’immobile). In questa guida trovi pro e contro dell’affitto con riscatto, come funziona, vantaggi e svantaggi.
Come funziona
Ecco come funziona l’affitto con riscatto. Ti faccio un esempio.
Esempio
Supponiamo che l’immobile costi 100.000 euro. Il proprietario ti chiede di pagare 1.000 euro al mese per 6 anni. In questo periodo di tempo, ossia i 6 anni, paghi in tutto 72.000 euro (1.000 x 12 mesi x 6 anni). Quindi devi ancora dare al proprietario 28.000 euro. Li consegni al termine dei sei anni. Così, sia tu che il proprietario (ormai ex) avete raggiunto il vostro obiettivo: lui vendere e tu comprare.
Dove sta il vantaggio per l’attuale proprietario? Per accettare un accordo del genere, deve avere la sua convenienza, altrimenti gli conviene mettere semplicemente l’immobile in affitto e va bene così. Invece no, ha la sua convenienza: il canone mensile da pagare è più alto rispetto a un canone normale di affitto.
Supponiamo infatti che, in base al mercato, per questa casa di 100.000 euro, sia equo un affitto di 650 euro al mese. Con l’affitto con riscatto invece, il proprietario chiede 1.000 euro al mese, quindi ben 350 euro in più. Da una parte è vero che l’importo è molto maggiore, ma dall’altra considera che pagando i 650 euro al mese non ti rimane niente. Pagando invece 1.000 euro al mese l’immobile poi diventa tuo. Conviene a te e conviene al proprietario.
Normativa
La normativa dell’affitto con riscatto (contenuta nel DL. 133/2014) prevede le seguenti condizioni:
- Il contratto di affitto con riscatto deve essere trascritto nei registri immobiliari e non può durare più di 10 anni (entro 10 anni quindi, si deve comprare l’immobile, non oltre);
- Se l’inquilino non paga un certo numero di canoni, il proprietario può sciogliere il contratto e quindi riottenere l’immobile. Inoltre, se il contratto lo prevede, può anche tenersi i canoni fino ad allora incassati (solo se lo prevede il contratto, quindi non è scontato).
Tipologie
Esistono varie tipologie di acquisto con riscatto:
- Contratto di locazione con preliminare di vendita. In questo caso l’inquilino al termine del contratto, deve comprare l’immobile, altrimenti perde i canoni fino ad allora versati.
- Acquisto con riscatto con riserva di proprietà. L’inquilino diventa proprietario solo se paga tutti i canoni di affitto. Se non ne paga un certo numero, il proprietario può sciogliere il contratto, riprendersi l’immobile e restituire all’inquilino le quote versate. La cifra da restituire deve essere regolata dal contratto, altrimenti bisogna intraprendere una causa legale e quindi deciderà il tribunale.
- Affitto con riscatto con opzione di futuro acquisto. Significa che alla fine del contratto, l’inquilino può decidere o meno di comprare la casa pagando il riscatto. Non è obbligato, può farlo, ma il contratto non lo obbliga. Se vuole quindi può chiudere tutto e basta, non fare altro.
Vantaggi e svantaggi
Ecco quali sono pro e contro per l’inquilino.
Vantaggi:
- Sin da subito puoi abitare l’immobile;
- Hai la possibilità di avere una casa, che potenzialmente sarà tua in futuro, sin da subito, anche se non hai soldi da parte al momento;
- Fino alla scadenza hai tutto il tempo per mettere i soldi da parte per pagare il riscatto;
- Durante il contratto di affitto non devi pagare né eventuale IMU né TASI (spettano al proprietario attuale).
Svantaggi:
- Devi pagare una quota più alta rispetto all’affitto;
- Sebbene l’immobile in futuro sarà tuo, non puoi comportarti come se fosse già tuo. Quindi per esempio non puoi apportare sostanziali modifiche all’immobile;
- Siccome il prezzo di vendita lo stabilite oggi, non sai se un domani quella casa si svaluterà, quindi tu avrai pagato un presso più alto rispetto al prezzo di mercato del momento.
Come vedi dunque, ogni cosa ha i suoi pro e contro. Tutto ha il rovescio della medaglia. Sicuramente dunque, l’affitto con riscatto rappresenta un’opportunità interessante, ma prima di firmare considera se sei disposto ad accettare anche i contro.
In questa guida trovi ulteriori interessanti informazioni sull’affitto con riscatto.