Le famiglie che vivono particolari condizioni di disagio, hanno diritto a degli immobili abitativi, concessi dallo Stato, dietro pagamento di un contributo minimo. Si tratta degli immobili banalmente conosciuti come case popolari.
In questa guida completa sugli alloggi ERP ti spiego cosa sono, quali sono i requisiti per averne diritto, come presentare la domanda per partecipare al bando, infine come funziona la graduatoria e in quali casi puoi ottenere un punteggio maggiore, per avere maggiori possibilità di ricevere l’immobile.
Significato
Alloggio ERP sta per alloggio di edilizia residenziale pubblica che, praticamente, sarebbero le case popolari. Si tratta di immobili concessi dallo Stato a persone che si trovano in particolari condizioni economiche: un aiuto ai più bisognosi.
Lo Stato concede gli alloggi ERP a chi vive in particolari condizioni economiche. A questo scopo, concede l’uso dell’immobile dietro pagamento di un canone, una specie di “affitto” che però è decisamente molto inferiore rispetto agli affitti previsti dal mercato. Diciamo che si tratta di un piccolo contributo mensile.
L’ente che gestisce gli alloggi ERP è l’Istituto autonomo case popolari (Iacp), un ente pubblico.
Cosa sono
Gli alloggi ERP sono l’esatta denominazione delle case popolari, ossia immobili assegnati a persone che si trovano in particolari condizioni economiche piuttosto critiche.
L’assegnazione dell’immobile non è a titolo gratuito: se lo Stato ti consegna questo immobile, sei tenuto al pagamento di un contributo mensile, un po’ come se fosse un affitto, anche se l’importo è notevolmente inferiore rispetto a quelli di mercato.
Tra l’altro, uno stesso identico immobile, può prevedere un contributo diverso: questo perché il contributo dipende non tanto dall’immobile locato, quanto dalla situazione economica della persona/famiglia che lo abita.
Quindi, uno stesso immobile, potrebbe per esempio prevedere un canone di soli 50 euro per una famiglia; mentre prevedere un canone di 200 euro per un’altra. Addirittura, nel caso di persone particolarmente disagiate, il canone può ammontare a pochi euro.
Requisiti
Puoi avere diritto a un alloggio ERP se possiedi i seguenti requisiti:
- Non possiedi altri alloggi, oppure possiedi un altro alloggio ma non è adeguato alla tua famiglia (per esempio è troppo piccolo);
- Non vanti diritti su altri alloggi popolari. Quindi, per esempio, non ne sei proprietario né usufruttuario;
- Non hai subito sfratti da case popolari negli ultimi cinque anni;
- Non hai occupato abusivamente case popolari negli ultimi cinque anni;
- Risiedi nel comune ove desideri chiedere la casa popolare. Oppure, se non sei residente, in quel comune svolgi la tua attività lavorativa;
- Non superi un determinato reddito.
Quando un comune ha delle case popolari a disposizione, pubblica un bando, nel quale elenca tutti i requisiti da possedere per partecipare. Il reddito limite per partecipare al bando, cambia da comune a comune. Inoltre cambia anche in base al nucleo familiare. Facciamo un piccolo esempio.
Un reddito di 1.500 euro al mese, potrebbe andare bene per una persona single. Ma una famiglia di sette persona, difficilmente riesce ad andare avanti. Dunque uno stesso reddito, rappresenta due situazioni ben diverse a seconda dei componenti del nucleo familiare.
Domanda
Per sapere se il tuo comune ha a disposizione degli alloggi popolari, puoi visitare il sito internet oppure recarti presso gli uffici comunali per chiedere informazioni. Ogni comune infatti, in base alla disponibilità di alloggi, pubblica un proprio bando, nel quale elenca anche i requisiti specifici per partecipare, oltre ai precisi limiti reddituali, come spiegato nel passo precedente.
Il bando si rivolge a:
- Cittadini italiani;
- Cittadini europei;
- Cittadini extracomunitari purché in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo oppure almeno biennale.
Graduatoria
Il Comune, una volta ricevute tutte le domande, stila una graduatoria. Se ci sono persone che hanno le stesse caratteristiche, il comune considera alcuni requisiti preferenziali e assegna un punteggio maggiore in graduatoria. Il comune infatti favorisce:
- Le persone che vivono presso centri di ricovero, presso centri di assistenza, di carità;
- Madri single;
- Persone separate o divorziate che vivono in situazioni di difficoltà;
- Invalidi;
- Nuclei familiari con minori;
- Nuclei familiari con over 65.
In tutti questi casi, si ottiene un punteggio maggiore in graduatoria.
Se per esempio le case da assegnare sono venti, allora ricevono le case i primi venti in graduatoria.