Fino a qualche anno fa, lo scenario su cui si affacciava il risparmiatore era molto più ricco di oggi: i conti deposito rendevano fino al 5% e, se parliamo di qualche decennio addietro, i tassi di interesse dei titoli di stato arrivavano fino al 10%. Bei tempi (passati) per i risparmiatori, che oggi vedono sostituire succulenti tassi con rendimenti risicati.

Anche i conti deposito, che solo fino a qualche anno fa rappresentavano una buona alternativa per chi era alla ricerca di un investimento sicuro ma allo stesso tempo redditizio, oggi non rendono più (nel migliore dei casi) del 1,5%. Ci sono delle alternative che reggano il confronto, o bisogna accontentarsi?

Risparmiare

Il conto deposito può essere vincolato e non vincolato (i primi hanno un rendimento maggiore dei secondi) e, con le ultime finanziarie, oltre a prevedere un basso rendimento (che non supera l’1,50%), è gravato da una tassazione del 26%. Così, su un interesse maturato di 100 euro, la banca toglie 26 euro di imposta da versare allo stato.

Alternative migliori?

C’è qualcosa di alternativo, e per alternativo intendiamo che abbia lo stesso tasso di rendimento dei depositi di una volta, ma che mantenga inalterato il livello di sicurezza di restituzione del capitale? C’è qualcosa che superi il tasso dell’1,5%?

Purtroppo la risposta é no. Le alternative più valide potevano essere i buoni fruttiferi postali, ma anche per questi il tasso di interesse é sceso al pari di quello dei conti deposito. I titoli di Stato altrettanto. I fondi comuni di investimento non sono un’alternativa analoga ai conti deposito, poichè il capitale viene comunque investito in azioni o obbligazioni e titoli di stato, quindi parliamo già di un altro livello di rischio.

Chi quindi è alla ricerca della sicurezza e ha una propensione al rischio bassa o nulla, non ha alternative: deve accontentarsi dell’1,5%.

Confronto

In questo momento, gli istituti che offrono tassi di interesse più redditizi sono (confronto effettuato su un capitale di 10.000 euro, investito per 24 mesi):

  • Banca Marche, rendimento netto euro 315,20, tasso di interesse effettivo 1,56%;
  • IBL Banca, rendimento netto euro 256,41, tasso di interesse effettivo 1,27%;
  • Widiba, rendimento netto euro 234,18, tasso di interesse effettivo 1,16%;
  • Banca IFIS, rendimento netto euro 221,85, tasso di interesse effettivo 1,11%;
  • Dolomiti Direkt, rendimento netto euro 196,80, tasso di interesse effettivo 0,99%

Chi invece è disposto ad investimento di più lunga durata, che comunque non sia un investimento di Borsa, può valutare i migliori titoli di stato europei e mondiali.