Paypal è un metodo di pagamento molto utilizzato, non solo per le transazioni online, ma anche per inviare denaro ad amici e parenti. Un metodo veloce, istantaneo e intuitivo da utilizzare. Se poi ci sono problemi, la transazione si può annullare oppure chiedere il rimborso. Vediamo come e in quali casi.

In questa guida completa ti spiego per quali motivi un pagamento risulta in sospeso o non riscosso, come annullarlo, quanto tempo hai per annullare un pagamento Paypal in sospeso, come aprire una contestazione se la transazione non ti ha soddisfatto e infine un reclamo, se la questione non si risolve.

Perché il pagamento risulta sospeso

Hai inviato un pagamento su Paypal, però. il destinatario dice di non averlo ricevuto. Vai a controllare sul tuo conto ed effettivamente il pagamento risulta in stato “In sospeso” oppure “Non riscosso”. Significa che il destinatario non ha ricevuto il denaro che gli hai inviato.

Solitamente succede se hai inviato il pagamento a un indirizzo email oppure a un numero di telefono non registrato su un conto Paypal verificato. In questo caso le cose da fare sono due:

  1. Innanzitutto controlla di aver inviato il pagamento all’indirizzo email o al numero di telefono corretto.
  2. Se l’indirizzo che ti ha dato il destinatario è quello giusto, se lo hai inserito bene, allora forse l’errore è suo. Chiedigli di se ha configurato il suo conto Paypal, se lo ha configurato, se lo ha verificato. Sono tutte operazioni richieste per confermare il proprio account Paypal. Se il tuo destinatario non ha confermato il suo account, allora potrebbe non ricevere pagamenti.

Se non arrivate a un nulla di fatto, se il pagamento continua a essere in sospeso o non riscosso, puoi annullarlo. In questo modo i soldi ti tornano indietro. Eventualmente, poi potrai provare a rifare il pagamento, se lo ritieni opportuno.

Come annullare

Annullare un pagamento su Paypal è semplicissimo:

  1. Entra nel tuo account Paypal e vai su Cronologia;
  2. Vai sul pagamento che ti interessa annullare, dunque clicca sotto, sulla dicitura Annulla;
  3. Segui quindi la procedura guidata, molto semplice, per annullare il pagamento e ottenere i soldi indietro.

Entro al massimo 48 ore il denaro tornerà sul tuo conto.

Puoi annullare il pagamento anche dal tuo cellulare, usando l’app Paypal. Ecco la procedura:

  1. Fai tap sull’icona del Wallet/portafoglio;
  2. Nell’elenco, cerca il pagamento che intendi annullare, fai tap in modo da aprirlo;
  3. Fai tap su Annulla.

Quanto tempo hai

Paypal non impone un limite di tempo per l’annullamento di pagamenti in sospeso/non riscossi. Per annullare il pagamento quindi, devi accertarti appunto che sia Sospeso/Non riscosso: se invece compare la scritta Completato, allora non puoi più annullarlo.

Se il pagamento risulta completato, ma non sei soddisfatto della compravendita, puoi chiedere un rimborso al venditore. Tra l’altro, anche per il semplice fatto di aver cambiato idea, puoi chiedere il rimborso: il Codice del consumo infatti, prevede il diritto di recesso entro 14 giorni in caso di acquisti effettuati tramite e-commerce.

Ecco come chiedere un rimborso al venditore:

  1. Loggati al tuo account Paypal;
  2. Clicca sulla scritta Cronologia che trovi in alto;
  3. Trova il pagamento e copia l’email del venditore.
  4. Ora invia un’email chiedendo il rimborso.

Il venditore fa orecchie da mercante, non risponde? Puoi avviare una contestazione (entro 180 giorni dalla data di pagamento):

  1. Loggati al tuo account Paypal usando user name e password;
  2. Vai nella pagina “Centro soluzioni“;
  3. Clicca quindi sulla voce “Segnala un problema“, seleziona la transazione e quindi clicca su “Continua”;
  4. Specifica il motivo per cui apri la contestazione.

Probabilmente il venditore ti contatterà, se vuoi comunicarti qualcosa: trovi le conversazioni nella sezione “Centro soluzioni”: qui puoi comunicare col venditore via chat.

Se entro 20 giorni dall’apertura della contestazione non ricevi il rimborso e comunque non sei soddisfatto della soluzione, puoi convertire la contestazione in reclamo.