L’INPS prevede alcune agevolazioni per chi ha già raggiunto almeno 63 anni di età, possiede determinati requisiti e si trova in specifiche situazioni. Questa opportunità si chiama APE sociale ed è la possibilità di andare in pensione prima della data effettiva, una sorta di pensione anticipata.

In questa guida completa sull’APE social ti spiego cos’è e come funziona, come fare domanda e i documenti da allegare, qual è l’importo minimo e quale l’importo massimo ottenibile di APE sociale, come avviene il pagamento e da quando decorre la prestazione ed infine la tassazione prevista.

Cos’è e come funziona

Definizione: significato e cosa prevede. L’APE social è una possibilità offerta dall’INPS di andare in pensione in anticipo, se hai almeno 63 anni di età e determinati requisiti. Ad essere precisi non è esattamente una pensione, ma un’indennità che prenderai fino a quando maturerai i requisiti per la pensione effettiva.

Quindi, se hai almeno 63 anni e determinati requisiti, inizi a prendere l’APE social, dopodiché, al momento opportuno, smetterai di prendere l’APE social e inizierai a prendere la pensione.

Si tratta quindi di una sorta di misura di accompagnamento alla pensione: se possiedi determinati requisiti, già a 63 anni puoi iniziare a percepire questa indennità.

Requisiti

A chi spetta. Hai diritto all’APE sociale se possiedi entrambi i seguenti requisiti:

  1. iscritto alla gestione INPS lavoratori dipendenti, oppure autonomi, oppure parasubordinati;
  2. Hai almeno 63 anni di età.

Oltre a questi requisiti imprescindibili, devi trovarti in una di queste situazioni:

  1. Hai almeno 30 anni di contributi e ora sei disoccupato per licenziamento (individuale o collettivo) oppure dimissioni per giusta causa oppure perché ti è scaduto il contratto a tempo determinato (in quest’ultimo caso però, oltre alla scadenza del contratto a tempo determinato, devi avere anche tutti questi 3 requisiti: almeno 18 mesi di contributi INPS nei 3 anni precedenti e hai finito di percepire l’indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi);
  2. Hai almeno 30 anni di contributi INPS e ti prendi cura, da 6 mesi o tempo superiore, il coniuge o parente di I grado gravemente disabile e convivente oppure un parente/affine convivente fino al II grado ma solo se coniuge o genitori di questa persona disabile che assisti hanno almeno 70 anni o sono a loro volta disabili gravi;
  3. Hai un’invalidità civile di almeno 74% e almeno 30 anni di contributi INPS;
  4. Hai almeno 36 anni di contributi e hai svolto almeno 7 anni negli ultimi 10 (oppure almeno 6 anni negli ultimi 7) come addetto ai cosiddetti lavori gravosi e usuranti, ossia lavori riconosciuti come pesanti faticosi e impegnativi (ad esempio operaio industria estrattiva, operatore ecologico, insegnante di scuola materna o educatore di asilo nido…).

Donne

Se sei una donna, l’INPS riduce il requisito contributivo di 12 mesi per ogni figlio (non conta l’età del figlio) e fino a un massimo di 24 mesi. Quindi se per esempio hai due figli e appartieni al terzo caso, ossia assisti un disabile, non occorrono 30 anni di contributi, ma ne bastano 28.

Domanda

Procedura. Puoi fare domanda per accedere all’APE sociale tramite:

  • Sito internet INPS, devi possedere le credenziali di registrazione e un PIN dispositivo INPS;
  • Patronato della tua città;
  • Call center INPS che risponde al numero 803 164 se chiami da telefono fisso o al 06 164 164 se chiami da cellulare.

Documenti da allegare alla domanda

Se stai chiedendo l’APE social, alla domanda devi allegare i seguenti documenti che dipendono dal motivo per cui chiedi l’APE. Se stai chiedendo l’APE social perché:

  1. Sei disoccupato. Devi allegare la lettera di licenziamento oppure la lettera di dimissioni per giusta causa oppure la lettera di risoluzione consensuale. Se sei un operaio agricolo, devi indicare anche da quanto tempo hai smesso di lavorare;
  2. Assisti un familiare disabile. Devi indicare i dati anagrafici della persona che assisti, il verbale ASL che riconosce l’invalidità e una tua autocertificazione in cui dichiari di assistere e convivere da almeno 6 mesi;
  3. Hai una disabilità di almeno il 74%. Devi allegare il verbale ASL di invalidità;
  4. Sei addetto a lavori gravosi e usuranti. Devi allegare il contratto di lavoro o una busta paga e un’attestazione del datore di lavoro in cui conferma i periodi di lavoro, le mansioni e altri dati. Il datore di lavoro deve scrivere il documento usando il modello APP116 e sei un lavoratore pubblico o privato, oppure il modello APP117 se sei un lavoratore domestico. Se negli ultimi anni hai lavorato presso più datori di lavoro, allora devi produrre tante attestazioni quanti sono i datori di lavoro.

Importo

L’importo di APE social è pari a:

  • La pensione che percepiresti se andassi in pensione ora, se tale pensione sarebbe minore di 1.500 euro;
  • 1.500 euro se la pensione sarebbe uguale o superiore a 1.500 euro.

Ciò significa che non c’è un importo minimo, dipende da quanto sarebbe la tua pensione. Ma c’è un importo massimo: l’APE social non può mai superare i 1.500 euro al mese.

Esempio 1

Se andassi in pensione ora, la tua pensione sarebbe di 1.100 euro al mese. Bene, la tua APE social sarà di 1.100 euro al mese.

Esempio 2

Se andassi in pensione ora, la tua pensione sarebbe di 2.000 euro al mese. La tua APE social sarà di 1.500 euro al mese, l’importo massimo previsto per questa prestazione.

APE social: 1500 euro lordi o netti. Quando parliamo di questi importi, si intendono lordi, Quindi l’importo massimo dell’APE social è di 1.500 euro lordi al mese.

Simulatore calcolo

L’INPS ha creato un simulatore di calcolo online, ossia uno strumento web dove puoi inserire i tuoi dati e calcolare l’importo indicativo della tua APE social. Il servizio si trova a questa pagina dell’INPS.

Pagamento

Decorrenza e quando avviene il pagamento dell’APE social. L’APE social decorre a partire dal mese dopo a quello della tua richiesta. Quindi, se per esempio hai fatto domanda il 18 luglio, l’APE social inizia a maturare a partire dal 1 agosto. Se hai fatto domanda il 3 settembre, l’APE social inizia a maturare a partire dal 1 settembre e così via.

Come funziona

Purtroppo però, all’INPS hanno molte domande e non sono così veloci nell’erogare effettivamente l’importo. Di solito passano un paio di mese per ricevere il primo bonifico. Tuttavia, nel primo pagamento ricevi anche tutti gli eventuali mesi di arretrato. In ogni momento puoi controllare lo stato di avanzamento della tua richiesta direttamente sul sito INPS oppure contattando il contact center INPS (vedi sopra i numeri).

Tassazione

Dal punto di vista fiscale, l’APE sociale è trattata come un reddito da lavoro dipendente, quindi si applicano le aliquote IRPEF. Essendo trattato come reddito da lavoro dipendente, si applicano dunque le aliquote IRPEF + le addizionali regionali e comunali indicate dagli enti locali.

Con l’APE social hai diritto anche al bonus Renzi di 80 euro, con la pensione invece non è concesso. C’è però da considerare che l’APE social prevede solo 12 mensilità, mentre la pensione ne prevede 13, quindi alla fine dei conti l’entrata annua è più meno simile, non cambia molto.