Aprire un’agenzia viaggi forse è un sogno che ti porti avanti da tanto tempo. Lavorare nell’affascinante mondo del turismo, consigliare chi sta organizzando un viaggio, vedere la soddisfazione dei tuoi clienti, è sicuramente un mestiere appagante e che ti farebbe sentire realizzato.

In questa guida ti spiego come aprire un’agenzia viaggi, se e quando conviene, i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di attività, come funziona il franchising, quali sono i requisiti per aprire un’agenzia, come diventare direttore tecnico ed infine tutte le agevolazioni a cui potresti aver diritto.

Come

Puoi valutare una serie di possibilità per aprire un’agenzia viaggi:

1. Un marchio in franchising. Questa è la soluzione più “semplice”, perché affidandoti a un marchio conosciuto, ti aiuterà in tutte le fasi della tua attività: dall’apertura, all’arredamento, alla fornitura dei pacchetti viaggio. In pratica tu devi solo pagare (per un negozio fisico si spendono dai 20 ai 40 mila euro) e la casa madre ti fornisce tutta l’agenzia completa, chiavi in mano, oltre ai pacchetti viaggio completi di tutte le convenzioni con hotel e tour operator.

2. Un’agenzia indipendente. Se non vuoi affidarti a un franchising, puoi benissimo iniziare tutto da solo. Sappi però, che è una strada molto più difficile (ma non impossibile), perché devi occuparti di tutto tu, senza l’aiuto che un grande marchio potrebbe offrirti: delle questioni burocratiche, dell’arredamento e, soprattutto, di trovare i partner della tua attività. Un’agenzia viaggi che si rispetti infatti, ha partner in tutto il mondo: dagli hotel, ai villaggi turistici, ai tour operator. Quando tu proponi un pacchetto a un cliente, è perché hai stretto una collaborazione con gli hotel e i resort del posto. Creare un network di questo tipo non è semplice, ecco perché molti preferiscono la formula del franchising. Puoi anche iniziare con un franchising e, una volta che avrai la tua esperienza e i tuoi contatti, continuare il percorso da solo.

Suggerimento

Valuta la possibilità dell’agenzia indipendente solo se possiedi una certa esperienza nel settore (magari hai lavorato per anni in un’agenzia viaggi) e tanta determinazione. Se sei nuovo del settore, sarà molto difficile entrare in un mercato dove la concorrenza cresce sempre di più.

3. Un’agenzia incoming. Si tratta di un nuovo modo di fare turismo e di proporre pacchetti. Le incoming sono agenzie che offrono pacchetti solo per la propria nazione, ad altri italiani o, nella maggior parte dei casi, a stranieri. E’ una soluzione molto interessante, perché ognuno di noi conosce la propria nazione, le bellezze da visitare, dove andare per risparmiare e dove per vivere nel lusso più sfrenato. Tu stesso, se volessi fare un viaggio a New York per esempio, saresti sicuramente entusiasta se fosse un newyorkese a organizzare e guidarti nel tuo tour.

Esempio

Tu abiti in Italia e decidi di aprire un’agenzia di viaggi incoming. Quindi, ti occupi esclusivamente di offrire pacchetti viaggio in Italia.

4. Online. Da un po’ di tempo è possibile aprire un’agenzia di viaggi online, senza ricorrere a un negozio fisico. Il negozio online ti offre la possibilità di aprire un’agenzia viaggi on pochi soldi (rispetto ai costi di apertura di un negozio fisico). Anche nell’online, puoi iniziare da solo, aprire un tuo sito internet e creare la tua offerta, oppure affidarti a franchising di agenzie online. Queste agenzia in realtà, ti permettono di diventare consulente online di viaggi, che propone le loro offerte e pacchetti prestabiliti.

Queste aziende, agli aspiranti consulenti di viaggio online, vendono un pacchetto completo di:

  • Applicativo web gestionale per la prenotazione dei viaggi (il cosiddetto ufficio online),
  • Corso per apprendere come funziona il programma;
  • Un corso di strategie di marketing e pubblicità per attirare i tuoi clienti;
  • Assistenza online/email/telefonica per tutta la durata del franchising.

Ecco alcune agenzie online in franchising a cui puoi rivolgerti:

Conviene

Aprire un’agenzia di viaggi ha dei pro e dei contro, dei vantaggi e degli svantaggi.

Vantaggi

  1. Lavori nel fantastico mondo dei viaggi, dello svago, del divertimento. Fai della tua passione un lavoro.
  2. Se riesci ad affermarti nel mercato, i guadagni possono essere consistenti;
  3. Diventi imprenditore di te stesso: non devi rispondere a nessuno e puoi gestire tu la tua attività, come meglio credi.

Svantaggi

  1. La concorrenza diventa sempre più forte, soprattutto nel mercato online;
  2. Grazie al web, molte persone imparano a organizzare i pacchetti da s+è, anche grazie all’aiuto di colossi come Expedia o Airbnb;
  3. I costi di apertura di n negozio fisico sono piuttosto alti (da 20 mila a 40 mila euro). Anche per un negozio online i costi partono da circa 3mila/4mila euro;
  4. Il rischio di impresa è a tuo carico (sia nel franchising che nell’agenzia indipendente);
  5. Sebbene un’agenzia di viaggi abbia ancora delle potenzialità di guadagno, esse sono discendenti. Il settore infatti è entrato in crisi e non è dato sapere quando e se terminerà il trend negativo.
  6. Non pensare che diventare imprenditore significhi lavorare meno oppure gestirsi meglio il proprio tempo e averne di più a disposizione. Anzi, è esattamente il contrario: almeno all’inizio ti ritroverai a lavorare più ore al giorno rispetto a quando lavoravi da dipendente.

Franchising

Il franchising è un accordo con un’azienda che ti permette di usare il suo marchio. Inoltre, ti offre tutto il suo aiuto e il suo know how sin dalla primissima fase di apertura del negozio e per tutta la durata dell’attività. Hai un marchio esperto che ti supporta, ti consiglia e ti migliora. Tu, in cambio, devi pagare:

  • I diritti d’uso del marchio;
  • Una percentuale sulle vendite.

Il franchising rappresenta una valida alternativa se non hai molta esperienza nel settore e preferisci iniziare “accompagnato” da un marchio esperto. Ecco alcune aziende che puoi valutare per la tua agenzia di viaggi in franchising:

Requisiti

Per aprire un’agenzia di viaggi, devi assolvere gli adempimenti generali, previsti per ogni tipo di attività:

  1. Aprire partita IVA;
  2. Iscrivere l’attività al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
  3. Iscriverti all’INPS per il versamento dei contributi previdenziali.

Suggerimento

Un buon commercialista ti aiuterà in queste pratiche.

Poi, devi assolvere le altre pratiche specifiche previste per un’agenzia di viaggi: devi presentare alla Provincia la S.C.I.A., ossia la segnalazione di inizio attività. Nello specifico devi consegnare alla Provincia questi documenti:

  • Una polizza assicurativa a garanzia degli obblighi verso i tuoi clienti (Legge 1084/1977, D.L. 206/2005);
  • Il bollettino di versamento, sempre alla Provincia, di un deposito cauzionale (che serve a coprire eventuali sanzioni o azioni disciplinari nei tuoi confronti). Ogni Regione ne stabilisce un importo. Nella Lombardia per esempio, il deposito cauzionale ammonta a 20.657 euro. In alternativa al deposito, puoi presentare una polizza fideiussoria (LINK A MIO POST SU ASSICURAZIONE FIDEIUSSORIA), ossia la garanzia di una banca o di un’assicurazione;
  • I documenti del direttore tecnico di agenzia, che è la persona responsabile delle operazioni dell’agenzia. Per diventare direttore tecnico devi partecipare a dei corsi (anche regionali). Inoltre, in alcune Regioni, tipo la Lombardia, i direttori devono iscriversi all’apposito Registro Regionale.

Senza direttore tecnico

Per aprire un’agenzia di viaggi, non sempre è necessario un direttore tecnico: molti marchi infatti, oltre al franchising (per il quale è necessario il direttore tecnico), permettono di aprire l’attività anche sotto forma di associazione in partecipazione. In questo modo la direzione tecnica è direttamente della casa madre e tu invece sei un consulente partecipante.

Attenzione

La legge principale in materia viaggi è la L. 135/2001 “Riforma della Legislazione nazionale del Turismo” che sancisce i principi generali. Le singole Regioni poi, hanno dei propri regolamenti che devi consultare per conoscere tutte le regole previste nella tua Regione.

Agevolazioni

Attualmente non ci sono agevolazioni proprio per l’apertura di agenzie di viaggi. Ci sono però sempre delle possibilità per l’autoimpiego in generale e quindi anche per chi apre un’agenzia di viaggio, che è un’impresa a tutti gli effetti. Queste agevolazioni possono essere:

  • Regionali;
  • Nazionali;
  • Comunitarie.

Sono rivolte sia a persone fisiche (quindi ditte individuali), sia a persone giuridiche (ossia società) di nuova apertura e sono erogate solitamente sotto forma di finanziamento a tasso agevolato. Delle volte anche sotto forma di finanziamento a fondo perduto.

Suggerimento

Consulta sempre i siti della tua Regione, del Ministero del Turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico e quello di Invitalia, l’agenzia se si occupa delle imprese e dello sviluppo del territorio, dei bandi nazionali e comunitari.

Corso

Soprattutto se on hai esperienza nel settore, è consigliabile seguire un corso ad hoc. E non solo il corso fornito dall’azienda in franchising che hai scelto, perché quello si basa più sull’operatività, su come inserire i pacchetti nel gestionale, come prevedere dei piani di pagamento a rate e altri aspetti meramente burocratici. Per partire alla grande, ti serve un corso che ti dia tutte le nozioni principali e che ti metta al sicuro dal compiere banali errori. Ecco alcune delle principali scuole di formazione in Italia, anche per diventare direttore tecnico di agenzia: