Hai una grande passione per i bambini e vorresti trasformarla in un’attività personale con un luogo adatto a loro per giocare e divertirsi? Vuoi creare uno spazio ad hoc per anziani per aiutarli a godersi la vita e la socialità anche a tarda età? Allora quello che devi fare è aprire una ludoteca nella tua città.
In questa guida completa su come aprire una ludoteca ti spiego quali sono le tipologie che puoi aprire, quali sono i requisiti da rispettare, quali sono i costi iniziali sia di personale che di tasse, qual è la procedura da seguire, cosa cambia se vuoi aprirla come un’associazione culturale e come farlo in franchising.
Tipologia
Ci sono vari tipi di ludoteche private:
- Per bambini. Spesso si tratta di un baby parking che occasionalmente si trasforma in sala feste; oppure può essere un locale prenotabile esclusivamente per le feste dei bambini;
- Per adulti. Si tratta di sale dove è possibile giocare a scacchi, a carte, giochi di società, di logica;
- Per anziani. Una ludoteca per anziani può offrire varie attività ricreative, per esempio si possono organizzare laboratori artigianali, attività teatrali, di canto, di lettura.
Il locale deve rispettare tutte le norme comunali in merito all’edilizia e l’urbanistica. A seconda della tipologia poi, i costi per attrezzare la ludoteca possono essere più alti o più bassi: una ludoteca arredata con mobili gonfiabili è sicuramente meno costosa di una dove sono presenti attività di laboratorio, artigianali o artistiche.
Requisiti
Cosa serve
Solitamente non servono particolari titoli di studio per aprire una ludoteca, ma alcune Regioni richiedono un diploma riguardante l’educazione (quindi per esempio una maturità magistrale, psico-pedagogica, diploma di maestra d’asilo). In alternativa, se possiedi un diploma di scuola superiore che non ha nulla a che vedere con la formazione, puoi comunque seguire un corso ad hoc, riconosciuto dalla Regione.
Requisiti del locale
- Deve avere una superficie di almeno 80 mq (esclusi bagni e altre stanze accessorie). Ogni ospite deve avere a disposizione 4 mq. Se quindi il locale è di 80 mq, allora è possibile ospitare al massimo 20 bambini (80 : 4); se il locale è di 100 mq, allora è possibile ospitare al massimo 25 bambini (100 : 4).
- Deve essere al piano terra o comunque con un accesso semplice (non sono ammessi i seminterrati).
- Non deve avere barriere architettoniche: i disabili devono potervi accedere, per cui occorre installare tutte le attrezzature idonee. Devono esserci due bagni, di cui una destinato ai ragazzi disabili (ai sensi della legge n. 104/92).
- Deve rispettare i regolamenti urbanistici ed edilizi.
Requisiti del personale
Spesso non è necessario possedere particolari titoli di studio, ma alcune Regioni li richiedono. Per cui informati sul sito del tuo Comune o della Tua Regione se occorre avere particolari diplomi (di maestra d’asilo, magistrale). Se possiedi una maturità di altro tipo (per esempio tecnica o scientifica) puoi comunque realizzare il tuo sogno, seguendo dei corsi ad hoc.
Il numero di ludotecari presenti in ludoteca, è stabilito in base al numero e all’età dei bambini. Occorre:
- Un ludotecario ogni sei bambini, per le età dai 3 ai 6 anni;
- Un ludotecario ogni dieci bambini, per le età dai 7 ai 12 anni;
- Un ludotecario ogni dieci bambini, per i ragazzi oltre i 13 anni.
Attenzione
È comunque sempre necessaria la presenza di almeno due ludotecari, anche in caso di bassa affluenza.
Suggerimento
Cerca di essere sempre informato sulle leggi regionali e la normativa nazionale (la Legge 285/1997 è quella che riguarda l’infanzia e l’adolescenza).
Documenti necessari
All’Ufficio delle Attività Economiche del tuo Comune, devi presentare apposita documentazione in cui comunichi l’inizio dell’attività.
Negli uffici comunali puoi reperire il modello di domanda da compilare, dunque tutte le informazioni necessarie per il progetto. Alcuni Comuni lasciano molta libertà nella scelta dei locali, altri invece sono più fiscali ed esigenti. La consulenza di un buon commercialista è sicuramente di grande aiuto, sia nella fase di apertura che in quella successiva di gestione della ludoteca.
Quanto costa
Puoi aprire una ludoteca sia come ditta individuale, sia come società. Costituire una società è spesso più costoso rispetto all’apertura id una ditta individuale, ma non è detto. Oggi per esempio, hai la possibilità di aprire una srl investendo un solo euro di capitale e, in alcuni casi, costituirla anche senza notaio, direttamente online o tramite il tuo commercialista.
I costi per l’apertura di una ludoteca di medie dimensioni (di circa 80/100 mq) vanno dagli 8.000 ai 15.000 euro: tra affitto del locale, ristrutturazione e adeguamento dell’immobile alla sua destinazione d’uso, acquisto dell’attrezzatura, pubblicità, occorre mettere in conto almeno questa cifra, considerando che i guadagni non arriveranno immediatamente.
Come
Aprire una ludoteca non è un gioco. Non basta arredarla di giochi e castelli gonfiabili per partire. È vero che è un luogo ricreativo, di svago, di divertimento, ma occorre seguire un’apposita procedura burocratica per l’apertura di un locale di questo tipo.
Si tratta infatti di un locale aperto al pubblico (di bambini, ma anche di adulti), dietro pagamento di una tariffa, oraria o fissa. A differenza di un asilo, la ludoteca ha uno scopo puramente ricreativo, per cui, almeno sotto quel punto di vista, non occorrono particolari requisiti professionali.
Attenzione
Informati se nella tua zona occorrono determinati titoli. In alcune Regioni, per esempio, per aprire una ludoteca bisogna possedere alcuni requisiti formativi.
Una ludoteca è un pubblico esercizio, ma appartenente a un soggetto privato, per cui occorre seguire tutto l’iter burocratico: dalla scelta del locale con specifica destinazione d’uso (che è C1 per le ludoteche) e conforme alla normativa vigente, fino all’apertura della partita IVA. Si tratta infatti di un’attività a tutti gli effetti, che deve essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate.
Suggerimento
La modifica della destinazione d’uso (da civile abitazione a ludoteca) va fatta al catasto del Comune, dopo aver apportato al locale le modifiche necessarie.
Associazione culturale
Molti giovani decidono di aprire una ludoteca nella forma di associazione culturale. Le associazioni godono di particolari agevolazioni fiscali che, soprattutto ad attività appena avviata, sono molto importanti.
A questo si affianca però un lato “negativo”: i prezzi di ingresso devono essere piuttosto bassi. Ai soci va solo un rimborso spese: l’associazione è una forma societaria non a scopo di lucro e quindi sei obbligato a reinvestire i guadagni nell’associazione stessa.
La procedura di creazione di un’associazione culturale consta di du efasi essenziali:
- Redazione di un atto costitutivo e di uno statuto;
- Registrazione della ludoteca presso l’Agenzia delle Entrate: la partita IVA è necessaria, perché comunque ci sono degli incassi da contabilizzare. L’aiuto di un buon commercialista è di fondamentale importanza.
In alternativa all’associazione culturale, puoi aprire la tua ludoteca come vera e propria attività commerciale, quindi a scopo di lucro. Ci saranno più tasse da pagare, meno agevolazioni, ma potrai fissare i prezzi che ritieni opportuni e potrai anche incassare i guadagni, senza doverli necessariamente reinvestire nell’attività. Per aprire un’attività commerciale devi:
- Richiedere la partita IVA all’Agenzia delle Entrate;
- Iscriverla nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
- Richiedere al Comune l’autorizzazione a esporre un’insegna;
- Comunicare al Comune l’inizio di attività.
In franchising
Se non ti senti particolarmente sicuro di iniziare completamente da solo, puoi aprire una ludoteca in franchising. Grazie a questa possibilità puoi “appoggiarti” a una catena di franchising di successo, che ti aiuterà in questa avventura indicandoti le attrezzature necessarie, il luogo migliore, le strategie pubblicitarie da mettere in atto. Farai parte di un grande marchio già conosciuto e che gode già di una sua fama.
I costi di un’affiliazione in franchising non sono così alti: si va dai 10.000 ai 20.000 euro, in funzione dell’ampiezza della ludoteca. Ogni anno poi, dovrai versare all’azienda madre una percentuale sui guadagni. Ecco alcune aziende che esistono in Italia e che concedono il loro marchio in franchising:
- Fun World, gonfiabili e playgrounds;
- La Bacchetta Magica Ludoteche;
- Play Zone Italy.