Come riconoscere un assegno circolare falso? A meno che chi ci sta davanti non abbia stampato e falsificato una carta rendendola del tutto simile a un assegno (e quindi siamo in presenza di una truffa vera e propria), l’assegno circolare é sempre coperto. Infatti la copertura di questo tipo di assegni viene costituita nel momento stesso in cui viene emesso e la banca si impegna a pagare a vista la somma al beneficiario (cosiddetta copertura precostituita).
Come verificare quindi che quell’assegno non sia “carta straccia”? Se proprio non ci fidiamo di chi ci sta dando l’assegno o comunque vogliamo avere tutte le certezze, esiste un solo metodo per verificare: richiedere la “bene emissione” dell’assegno circolare. In cosa consiste?
Innanzitutto occorre fare una distinzione tra benefondi e bene emissione.
Il benefondi é uno strumento con il quale si può verificare l’esistenza di fondi per il pagamento dell’assegno (assegno normale, non circolare). Es: Ricevo un assegno e per verificare che non sia scoperto chiamo la mia banca, la quale chiamerà la filiale a cui é intestato l’assegno per sapere se ci sono i fondi disponibili e dunque in caso di esito positivo l’assegno non é scoperto.
Essendo l’assegno circolare a copertura precostituita, il benefondi non esiste per questa tipologia di assegni.
Con il bene emissione invece, valido per gli assegni circolari, la banca si informa meramente sull’emissione dell’assegno, ovvero indaga se: l’assegno esiste? È stato veramente emesso? Solo la nostra banca potrà quindi darci queste risposte. Solitamente gli assegni circolari vengono emessi nei regolamenti a distanza oppure nella vendita di case, di beni immobili; per cui, se vogliamo avere tutte le garanzie del caso, verificare che l’assegno circolare non sia falso, non dobbiamo fare altro che organizzare l’atto quando la banca è aperta.
In questo modo il notaio o la nostra banca, potranno richiedere certificazione di “benemesso” dell’assegno e chiedere l’invio, anche tramite fax o scansione via email, dell’esito di questa richiesta, prima di procedere con la stipula del contratto.