Molte scuole necessitano di laboratori didattici per l’apprendimento: si pensi ad esempio al laboratorio sartoriale, presente nelle scuole di moda; al laboratorio di fisica, presente nelle scuole dove questa materia è prioritaria.

In questa guida completa sull’assistente tecnico ATA ti spiego chi è e cosa fa, quali sono le sue mansioni, i requisiti per diventarlo, che diploma serve, come aumentare il punteggio per la graduatoria, con quanti punti si lavora e infine lo stipendio, quanto guadagna un assistente tecnico.

Cosa fa

Il personale ATA è il personale che lavora nelle scuole, senza essere docente, ma che contribuisce al buon funzionamento dell’istituto. Tra le figure ATA rientra anche l’assistente tecnico.

L’assistente tecnico è l’addetto al laboratorio. Molte scuole infatti sono dotate di laboratori di varia natura: il laboratorio informatico, il laboratorio sartoriale per chi studia moda, il laboratorio di cucina per chi studia all’alberghiero, sono solo alcuni esempi.

Mansioni

Le mansioni dell’assistente tecnico sono le seguenti:

  • Conserva il materiale del laboratorio e si preoccupa che sia tenuto bene;
  • Si occupa dell’ordinaria manutenzione delle macchine del laboratorio. Chiaramente si occupa solo degli interventi semplici, perché per la manutenzione più complessa, la scuola è tenuta a chiamare un esperto professionista;
  • Supporta il docente e gli studenti durante l’attività di formazione;
  • Prepara esercitazioni pratiche.

Requisiti

Per diventare assistente tecnico, è necessario il diploma di maturità. Non basta però qualsiasi diploma: per ogni ruolo occorre uno preciso diploma. Per esempio:

  • Con il diploma di costumista (titolo con codice RR5A) puoi fare l’assistente di laboratorio di esercitazioni di taglio, ecc. (ossia laboratori con codice S02);
  • Con il diploma di addetto alle attività alberghiere di cucina (titolo con codice RR29) puoi fare l’assistente di cucina, sala bar (ossia laboratori con codice H01, H02, ecc.);
  • Con il diploma di liceo scientifico fare l’assistente di laboratorio area AR21.

I diplomi sono tanti, così come i ruoli specifici di assistente tecnico. Per questa ragione, il Ministero dell’Istruzione ha messo online un’applicazione dove, inserendo il titolo che possiedi, mostra a che tipo di laboratorio puoi accedere come assistente tecnico. Vediamolo insieme nel prossimo paragrafo.

Che diploma serve

Vediamo nello specifico che diploma serve per partecipare al concorso ATA e dunque ottenere l’iscrizione in graduatoria. O meglio, partiamo dal titolo che hai: vediamo che diploma possiedi e, con quel diploma, quali possibilità hai.

Diploma di accesso – titoli validi

Come detto nel paragrafo precedente, usiamo questa applicazione messa a disposizione dal Ministero dell’Isruzione:

  • In titolo e relativa descrizione, inserisci il titolo che possiedi, per esempio abbiamo inserito maturità scientifica;
  • In area professionale e relativa descrizione, inserisci la specializzazione del tuo diploma. In questo caso c’è solo la possibilità di inserire Fisica;
  • Nell’ultimo spazio, ossia Laboratorio e relativa descrizione, nel menu a tendina compaiono tutti i laboratori per cui puoi partecipare. Selezionane uno, a tua scelta, per conoscere il codice univoco da inserire nella domanda e infine clicca su Visualizza risultati:

Lo stesso diploma può valere per partecipare al concorso non solo come assistente tecnico, ma anche per altri profili (per esempio assistente amministrativo, collaboratore scolastico, ecc…).

Diploma e laurea

Il titolo di accesso alla posizione di assistente tecnico è il diploma. E non un qualunque diploma ma, come hai letto nei paragrafi precedenti, a ogni diploma corrispondono dei possibili profili ATA a cui puoi accedere.

Per quanto riguarda la laurea, non costituisce titolo di accesso. Quindi, se per esempio vuoi lavorare nel laboratorio di taglio, devi avere il diploma di costumista. Se non lo hai, non conta che laurea tu abbia: non puoi accedere a quel ruolo.

Discorso diverso è se, oltre al diploma di maturità scientifica, hai anche una laurea. In tal caso la laurea ti assegna un punteggio maggiore, grazie al quale sali nella graduatoria. La laurea quindi rappresenta un titolo in più, valido ai fini del punteggio, ma non è titolo di accesso alla professione di ATA assistente tecnico.

Come aumentare punteggio

Partecipando al concorso, vieni automaticamente inserito in graduatoria. A seconda del tuo punteggio puoi essere in alto o in basso. Per aumentare il tuo punteggio hai due possibilità:

  1. Maturare esperienza lavorativa come ATA. L’esperienza di lavoro infatti, ai fini del concorso, ti fa aumentare il punteggio;
  2. Aumentare il numero dei titoli validi per il punteggio.

Ciò non significa che qualsiasi titoli ti attribuisca punti. No, i titoli sono quelli valutabili ai fini del punteggio e sono individuati dal D.M. n. 716/2014. Nello specifico:

  • Corsi di dattilografia;
  • Qualifica per OSS e OSA;
  • Certificazione Pekit (digital e informatica);
  • Certificazione computer EIPASS ATA o comunque altri titoli informatici riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione;
  • Qualifiche professionali per l’uso di pc o programmi di videoscrittura;
  • Idoneità in precedenti concorsi statali per esami;
  • Diploma;
  • Laurea.

Con quanti punti si lavora

E ora veniamo a una domanda che sicuramente ti stai ponendo: una volta partecipato al concorso e entrato in graduatoria, con quanti punti hai possibilità di ottenere un posto?

Come probabilmente sai già, il concorso per assistente tecnico ATA è per titoli, non si sostengono esami. Se quindi possiedi il titolo (come descritto nei paragrafi in alto), con il concorso vieni automaticamente inserito nella graduatoria, di I o III fascia a seconda che tu abbia già maturato 24 mesi o meno di servizio (leggi qui la differenza tra I, II e II fascia ATA).

Il MIUR ti inserisce in graduatoria assegnandoti un punteggio, in base ai titoli e all’eventuale esperienza di lavoro ATA che hai.

Non esiste un punteggio preciso da cui puoi essere chiamato. E’ chiaro che chi ha più punti, è più alto in graduatoria e quindi ha più possibilità di ottenere subito una chiamata. Chi ha meno punti, è in fondo alla graduatoria.

Molto dipende anche dalla provincia per cui partecipi: al Nord e nelle grandi città, ci sono buone speranze di essere chiamato anche se hai pochi punti, per esempio 8 punti. Diverso il discorso al Sud o in piccole realtà.

In generale, giusto per dare un’idea, con 10 punti iniziano a crescere le probabilità di essere chiamato.

Stipendio

Quanto guadagna un assistente tecnico. Lo stipendio base è di circa 17.400 euro lordi annui. Quindi, sono circa 1.350 euro lordi al mese, considerando la tredicesima.

Facendo qualche calcolo dunque, un assistente tecnico guadagna circa 1.100 euro netti al mese, a cui si aggiunge le tredicesima nel mese di dicembre.