In alcuni casi, per richiedere un documento, non basta la classica foto tessera, ma occorre una foto tessera autenticata, ossia una fotografia che un addetto comunale ha legalizzato, ha ritenuto che corrisponde effettivamente alla persona che effettua la richiesta.
In questa guida completa sull’autenticazione fototessera ti spiego come farla, come richiederla in comune, quali documenti occorrono, cosa presentare per ottenere l’autentica, come deve essere la foto, i costi da sostenere e infine i tempi di rilascio.
Cos’è
Autenticare una foto significa ottenere l’attestazione di un pubblico ufficiale che certifica che quella foto è autentica, che corrisponde alla realtà, in parole semplici attesta che la persona che figura nella foto sei realmente tu.
Puoi chiedere l’autenticazione di una foto per:
- Rilascio patente. Per esempio, per il rilascio della patente internazionale, occorrono due foto tessere, di cui una autenticata;
- Rilascio passaporto;
- Autorizzazione al porto d’armi;
- Licenza di pesca e caccia.
Come fare
Se hai bisogno di far autenticare una fotografia, devi recarti in Comune, precisamente presso l’Ufficio Anagrafe. Ecco i documenti da presentare per chiedere l’autentica di una foto:
- Foto recente (non oltre sei mesi);
- Documento di riconoscimento (carta di identità, patente, passaporto…);
- Se sei straniero extracomunitario, devi portare con te il permesso di soggiorno, in corso di validità.
Come deve essere la foto
Per autenticare una foto, deve presentare questi requisiti:
- Deve essere in formato foto tessera. Puoi fare una foto tessera presso un fotografo, oppure presso le cabine che trovi per esempio nei supermercati, negli ipermercati;
- La nitidezza è importante. Non sono ammesse foto sfocate;
- Fondo chiaro. Non sono ammessi fondi neri o comunque scuri;
- Posa frontale. Dunque nella foto non devi essere girato di lato;
- Non sono ammessi occhiali scuri: gli occhi devono essere ben visibili, dunque i classici occhiali da vista vanno bene purché non coprano gli occhi con luci o riflessi;
- Il capo deve essere scoperto, ad esclusione dei soggetti esentati per motivi religiosi.
La foto autenticata non costituisce un documento: significa semplicemente che il comune ha ritenuto che quella foto corrisponde a quella specifica persona, ma non rappresenta un documento. Puoi usarla per un documento, per esempio per fare la patente internazionale. Per ottenere la patente internazionale infatti, occorrono due foto tessere, una normale e l’altra autenticata.
Minorenni
Se devi far autenticare la foto di tuo figlio minorenne, devi presentarti anche tu in comune. Dovete quindi essere insieme e tu devi portare il tuo documento di riconoscimento.
Se tuo figlio ha almeno 15 anni compiuti, può recarsi da solo, portando il suo documento di identità. Prima però contatta il comune per chiedere se è consentito oppure se devi recarti anche tu insieme.
Costo e tempi di rilascio
In genere il costo previsto è di 25 centesimi di euro, per i diritti di segreteria. Costo che puoi pagare direttamente in comune, non occorre comprare marche da bollo o altro.
Per quanto riguarda i tempi di rilascio, è immediato: il giorno stesso in cui ti rechi al comune, l’impiegato provvede subito a fare l’autentica, dunque non devi recarti nei giorni successivi per ritirare il documento, è tutto pronto subito.
Suggerimento
Prima di recarti in Comune, contatta l’Ufficio Anagrafe, per telefono oppure per email, per chiedere se occorre un appuntamento oppure se puoi recarti in qualsiasi momento senza prenotare, chiaramente rispettando giorni e orari di apertura al pubblico. Puoi conoscere giorni e orari di apertura al pubblico sul sito del tuo Comune.
Patente internazionale
Per guidare un’auto all’interno dei Paesi Europei, è sufficiente avere la patente italiana. Se ti rechi in un Paese extracomunitario invece, potrebbe essere necessaria la patente internazionale. Alcuni Paesi accettano la patente italiana, ma molti altri no, dunque occorre il permesso internazionale.
Suggerimento
Trovi maggiori informazioni sulla patente internazionale sul sito dell’ACI.