Chi possiede una seconda o una terza casa, non deve pagare il canone RAI due o tre volte. E’ stata sempre questa la regola e continua ad esserlo anche con l’introduzione del canone RAI nella bolletta ENEL (o di altro gestore dell’energia elettrica).
Purtroppo però, mentre in passato bastava pagare una sola volta compilando un solo bollettino, stavolta si rischia di ricevere varie bollette (una per ogni casa), su cui è addebitato un canone RAI. Leggi questa guida per sapere come non pagarlo, tramite un’autocertificazione in cui dichiari di essere esente.
Sulle seconde e terze (etc.) case, si è esentati dal pagamento del canone RAI. Ovviamente occorre aver già pagato il canone per la prima casa. Se quindi possiedi una o più case vacanze, non devi pagare la tassa.
Lo stesso dicasi per le case date in affitto: se hai una casa data in locazione, sarà l’inquilino a dover pagare il canone RAI. E’ l’inquilino ad essere obbligato. In caso di insolvenza dell’inquilino, nulla ti sarà chiesto: sarà l’inquilino a risultare moroso e non tu.
Se quindi possiedi altre case oltre alla prima, devi inviare all’Agenzia delle Entrate una autocertificazione, in cui comunichi appunto che quella non è la prima casa e che provvedi a pagare il canone per la prima abitazione.
L’autocertificazione va consegnata a mano presso lo sportello più vicino dell’Agenzia delle Entrate, oppure spedita, a mezzo raccomandata A/R, allo sportello SAT Agenzia delle Entrate di Torino. Alla lettera va allegata anche fotocopia del documento di identità.
Da questo link puoi scaricare il modello.
Dopo averlo inviato, nelle bollette successive, il canone non dovrebbe comparire: in caso contrario, sei comunque tenuto a non pagarlo: non dovrai quindi far altro che pagare solo l’importo relativo alla bolletta elettrica, scorporando la parte relativa al canone.