I datori di lavoro che assumono dipendenti e le imprese artigiane (queste ultime anche senza lavoratori subordinati) devono procedere al calcolo del premio INAIL dovuto e al relativo versamento tramite modello F24, in un’unica soluzione o a rate. Il calcolo, almeno le prime volte, può risultare un po’ complicato.
In questa guida completa sull’autoliquidazione INAIL ti spiego cos’è e come funziona, come calcolare il premio dovuto, ti fornisco un modello editabile per la dichiarazione delle retribuzioni (che ogni anno bisogna fare all’INAIL), ti indico le scadenze da rispettare ed infine le scritture contabili da fare per registrare questa operazione.
Cos’è e come funziona
Prima di spiegare cos’è l’autoliquidazione INAIL, bisogna partire da un presupposto: le imprese sottoposte all’assicurazione INAIL (quindi tutte le aziende con dipendenti) e gli artigiani (nel caso dell’artigiano l’autoliquidazione è obbligatoria anche se non ha nessun lavoratore subordinato) devono pagare un premio INAIL annuale, per la copertura degli infortuni sul lavoro.
Con l’autoliquidazione INAIL si intende il processo di calcolo autonomo e il versamento del relativo premio all’INAIL (D.P.R. n. 1124/1965). Datori e artigiani chiaramente, per il calcolo e il versamento del contributo, possono rivolgersi al proprio consulente fiscale, ragioniere o commercialista.
Calcolo
Il premio totale (di tutti i dipendenti, o relativo al solo artigiano) si calcola tenendo presente una serie di variabili:
1. Settore di attività (detto “gestione“); sono quattro le gestioni previste per il calcolo: industria, artigianato, servizi e altre attività. Per ogni gestione sono previste tariffe dei premi differenti.
Scarica subito la tabella completa delle tariffe gestione artigianato.
Scarica subito la tabella completa delle tariffe gestione industria.
Scarica subito la tabella completa delle tariffe gestione servizi.
Scarica subito la tabella completa delle tariffe gestione altre attività.
2. Mansione svolta;
3. Numero degli infortuni avvenuti nell’impresa;
5. Riduzioni o maggiorazioni.
Il premio è calcolato applicando uno specifico tasso di rischio sulla base imponibile. La base imponibile (su cui poi andrà applicato il tasso di rischio) non è altro che la somma delle retribuzioni di lavoro dipendente (T.U.I.R. D.P.R. n. 917/1986) escludendo gli importi indicati dall’articolo 29, co. 4 e 6, D.P.R. 1124/1965.
La retribuzione imponibile su cui va calcolato il premio INAIL dovuto è la retribuzione annua, che non sempre è quella effettiva, ma si distingue in:
- Retribuzione effettiva;
- Retribuzione convenzionale;
- Retribuzione di ragguaglio.
La retribuzione effettiva è pari alla somma del reddito di lavoro dipendente come sancito dagli art. 51 T.U.I.R. e art. 29 D.P.R. 1124/1965;
La retribuzione convenzionale è quella giornaliera minima stabilita per legge (se inferiore). Se la retribuzione convenzionale è maggiore di quella effettiva, il premio si calcola su quella convenzionale. La retribuzione di ragguaglio è invece uguale al minimale di rendita e si prende in considerazione solo in pochi casi: quando manca la retribuzione convenzionale e la retribuzione effettiva.
La base imponibile per i contratti part time si calcola in questo modo:
Retribuzione convenzionale oraria X ore lavorate
Attenzione
Se l’impresa è stata aperta l’anno precedente, allora il premio si calcola sulle retribuzioni presunte.
Attenzione
Per i tirocinanti si applica la retribuzione convenzionale prevista per quella mansione.
Ecco alcuni esempi di calcolo:
Esempio 1
La ditta Mario Rossi ha due dipendenti che svolgono un servizio di segreteria e front office. La loro retribuzione effettiva, maggiore di quella convenzionale, è pari a 21.000 per uno e 24.000 euro annui per l’altro, per un totale di 45.000 euro. Il tasso di rischio applicato alle loro mansioni è del 16 per mille. Il premio INAIL dovuto sarà quindi pari a 720 euro annui.
Esempio 2
Per il calcolo del premio INAIL dovuto per soci e familiari si considera una retribuzione annua convenzionale pari a 16.179,45 euro. Si prende in considerazione la retribuzione convenzionale perché di solito queste figure operano in azienda senza una retribuzione. Tale somma si applica anche a artigiani e imprese della piccola pesca.
Il tasso di rischio
Il tasso di rischio è molto importante per il calcolo del premio INAIL: ogni azienda può reperirlo sul sito INAIL nel fascicolo aziendale a cui è possibile accedere tramite il proprio PIN aziendale. Alla retribuzione effettiva (o convenzionale o a ragguaglio, a seconda dei casi), si applica il tasso di rischio e quindi si ottiene il premio INAIL dovuto.
Come si fa
Procedura
Il premio INAIL dovuto va calcolato a saldo e in acconto:
- Il calcolo a saldo è chiamato regolazione si calcola moltiplicando il tasso di rischio con le retribuzioni (effettive o convenzionali) e sottraendo infine l’acconto già pagato l’anno precedente;
- Il calcolo in acconto è chiamato a rata e il metodo di calcolo è lo stesso della regolazione: si calcola quindi il premio applicando il tasso di rischio alle retribuzioni (effettive o convenzionali) erogate nell’anno precedente. Se poi le retribuzioni saranno più basse, allora il datore di lavoro potrà chiedere una riduzione.
Modello 1031 editabile
Di seguito puoi scaricare il modello per la dichiarazione delle retribuzioni in formato:
- Pdf, da scaricare, stampare e compilare;
- Excel, editabile al pc.
Scarica subito il modulo per la dichiarazione delle retribuzioni fac simile PDF del modello.
Scarica subito il modulo per la dichiarazione delle retribuzioni fac simile compilabile EXCEL
Scadenza
Puoi pagare il premio INAIL in un’unica soluzione oppure a rate di importi uguali. Ecco le scadenze delle rate:
- Prima rata: entro il 16 febbraio -> si versa il 25% dell’importo dovuto;
- Seconda rata: entro il 16 maggio -> si versa il 25% dell’importo dovuto;
- Terza rata: entro il 20 agosto -> si versa il 25% dell’importo dovuto;
- Quarta rata: entro il 16 novembre -> si versa il 25% dell’importo dovuto.
Rateazione
In caso di rateazione bisogna pagare un tasso di interesse pari allo 0,68%. Ecco di seguito una tabella con i coefficienti da applicare alle varie rate per il calcolo della somma dovuta comprensiva di interessi:
Scadenza rata | Giorno di pagamento | Colonna 3 |
---|---|---|
1a rata | 16 febbraio | 0 interessi |
2a rata | 16 maggio | 0,00165808 |
3a rata | 16 agosto | 0,00337205 |
4a rata | 16 novembre | 0,00508603 |
Il pagamento va fatto tramite modello F24 compilando la sezione INAIL. A questo link dell’Agenzia delle Entrate si possono trovare i codici sede INAIL da indicare nel modello F24.
Scritture contabili
Le scritture contabili per il pagamento del premio INAIL sono le seguenti:
Il 16 febbraio, con il pagamento della prima rata:
Acconto INAIL (anno X) a Banca 1.000 euro
In sede di bilancio, la voce Acconti INAIL va nello Stato Patrimoniale nella sezione crediti.
Il 31/12 si devono contabilizzare i premi INAIL da pagare per l’anno che si sta chiudendo (anno X) considerando l’acconto già pagato a febbraio:
INAIL a Diversi 1.010
a Debiti verso INAIL 10
a Acconto INAIL 1.000
La voce INAIL è un costo e va nel Conto Economico, mentre Debiti verso INAIL va nel Conto Patrimoniale.
Se la posizione INAIL è a credito, la scrittura è la seguente:
Diversi a Acconto Inail (anno X) 1.000
Inail 990
Crediti verso Inail 10
Dove Crediti verso INAIL va nello Stato Patrimoniale.
Potrai poi usare questo credito per compensare l’importo dovuto nell’anno successivo (anno X+1). In quel momento la scrittura sarà questa:
Acconto Inail (anno X+1) a Diversi 1.010
a Crediti verso Inail 10
a Banca c/c 1.000