Se hai intenzione di viaggiare con un minore, è importante conoscere alcune regole fondamentali, per non rischiare di rimanere bloccato e dover rimandare la partenza. Ci sono alcuni casi specifici in cui occorrono particolari documenti per consentire la partenza al minore.

In questa guida completa sull’autorizzazione viaggio minorenni, ti spiego quali regole occorre rispettare, ti fornisco il modulo della dichiarazione di accompagno in formato pdf (per i casi in cui occorre), cosa è previsto per un minore che viaggia in Italia, in Europa, all’estero, in Paesi Extra UE, senza accompagnatori, con un solo genitore e infine cosa fare in caso di genitori separati o divorziati.

Normativa

La situazione cambia a seconda di:

  1. Destinazione (Italia o estero);
  2. Mezzo di trasporto utilizzato. Alcune compagnie aeree infatti prevedono delle norme più rigorose per i minorenni, soprattutto per chi non ha ancora compiuto 14 o 16 anni.

Prima di partire quindi, consulta le regole previste dalla compagnia, e le regole previste dal Paese di destinazione.

Suggerimento

Se per esempio devi prendere un aereo di Ryanair per andare a Berlino, consulta le regole Ryanair e il sito del consolato italiano a Berlino.

Suggerimento

Molte compagnie (ferroviarie e aeree) forniscono anche un servizio di accompagnamento minori, a pagamento. Un team dedicato segue il ragazzo dalla partenza fino alla destinazione. Bisogna presentare la dichiarazione di accompagno di entrambi i genitori + loro fotocopia fronte retro.

Vediamo ora nello specifico i casi più frequenti.

Minore che viaggia in Italia

Il minore che viaggia in Italia non ha bisogno di dichiarazione di accompagno, se viaggia con un adulto. Se invece viaggia da solo, allora bisogna contattare la compagnia di trasporto, in modo da verificare la procedura.

In genere le compagnie forniscono un servizio di accompagno minori: personale di bordo dedicato, segue il minore dalla partenza fino alla destinazione. I genitori devono presentare alla compagnia di trasporto la delega di accompagnamento (il modulo lo fornisce la compagnia, sul proprio sito) + fotocopia fronte retro dei genitori. La delega va compilata dai genitori.

Minore che viaggia all’estero

Se il minorenne viaggia in UE oppure in un Paese extra UE, ecco cosa è previsto:

  • Se viaggia con i genitori, oppure con un solo genitore o con chi ne fa le veci, non occorre dichiarazione di accompagno. Genitori e minore devono possedere i documenti necessari (per l’Europa basta la carta di identità valida per l’espatrio; per i Paesi extra UE occorre il passaporto).
  • Se viaggia con persona diversa dai genitori, allora bisogna distinguere due casi: età del minore fino a 14 anni ed età maggiore di 14 anni.

Minore di 14 anni che viaggia in UE e extra UE, con persona diversa dai genitori – > occorre la dichiarazione di accompagno, oltre ai documenti di entrambi, ossia minore e accompagnatore (per l’Europa basta la carta di identità valida per l’espatrio; per i Paesi extra UE occorre il passaporto).

Minore, ma che ha compiuto almeno 14 anni, che viaggia in UE e extra UE, con persona diversa dai genitori – > non occorre la dichiarazione di accompagno e può anche viaggiare da solo.

Queste sono le regole che valgono per la normativa italiana (fonte: sito della Polizia di Stato) ma, come accennato nei paragrafi precedenti, prima di prenotare un viaggio o comprare un biglietto, verifica:

  1. Gli eventuali documenti, regole e prescrizioni del Paese di destinazione;
  2. Le regole della compagnia di trasporto;
  3. Consulta il sito Viaggiaresicuri.it e quello della Polizia di stato.

Modulo dichiarazione di accompagno

La dichiarazione di accompagno, deve compilarla il genitore o chi ne esercita la patria potestà. Inoltre deve contenere il visto degli organi competenti (ossia della Questura competente per la tua zona). Di seguito trovi il modulo da compilare, consegnare in Questura, affinché appongano il visto.

Scarica subito il modulo di autorizzazione per l’accompagnamento dei minori in viaggio.

Non accompagnati

Per la legislazione italiana, se il minore ha compiuto almeno 14 anni, può anche viaggiare da solo. Le compagnie di trasporto però, e il Paese di destinazione, potrebbero prevedere regole più stringenti. Per esempio alcune compagnie potrebbero imporre l’accompagno ai minori di 16 anni.

Se il minore ha meno di 14 anni, occorre un accompagnatore dotato di dichiarazione di accompagno (trovi il modulo nel paragrafo precedente). Spesso sono le stesse compagnie di trasporto a fornire un servizio di accompagno, a pagamento. Se quindi non hai nessuno che possa accompagnare tuo figlio, puoi chiedere alla compagnia.

Consulta il sito Viaggiare Sicuri e il sito del consolato del Paese di destinazione, per avere informazioni dettagliate al riguardo.

Con un solo genitore

Se il minorenne (che non ha compiuto 14 anni) viaggia con un solo genitore, le situazioni sono due:

  • Se sul suo passaporto (del minore) alla pagina 5 non ci sono i nomi dei genitori, chi lo accompagna deve dimostrare di esserlo (quindi deve portare con se un atto di nascita, oppure di stato di famiglia);
  • Se sul suo passaporto (del minore) alla pagina 5 sono indicati i nomi dei genitori, chi lo accompagna non ha bisogno di portare stato di famiglia, atto di nascita, ecc. Basta il suo passaporto e quello del minore.

Fonte: Polizia di Stato, pagina 2.

Genitori separati o divorziati

I genitori separati, come è facile immaginare, spesso passano le vacanze da soli ognuno con i propri figli, senza l’ex coniuge. Ognuno si organizza le vacanze come crede.

In questo caso però, per la richiesta del passaporto, occorre il consenso di entrambi i genitori (separati o divorziati). Per la richiesta del passaporto in questura, occorre la presenza di entrambi i genitori.