Eni, Enel, Acea, Edison, qual é il tuo gestore di gas, acqua, luce elettrica? Qualunque sia il tuo gestore, può capitare che la bolletta presenti, alternativamente, una delle seguenti diciture: “bolletta a conguaglio” oppure “bolletta di acconto”. Cosa significa, quali sono le differenze?
Entrambe queste bollette contengono il numero dell’utente e la potenza impiegata, ma il calcolo dell’importo dovuto è differente. In questa guida chiariremo ogni dubbio in merito alle bollette indicate, cosa cambia e in quali situazioni si possono ricevere queste bollette.
Gas, acqua, luce elettrica
Bolletta di acconto
La bolletta “di acconto” è quella bolletta per il cui calcolo dell’importo da pagare, non erano disponibili dati di lettura effettiva (perchè per esempio sei un nuovo cliente alla prima bolletta, oppure hai dimenticato di fare l’autolettura o non è passato l’incaricato).
In questo caso quindi, il consumo si intende presunto. Il calcolo presunto si può fare in base ai consumi effettivi registrati nell’anno precedente nello stesso periodo, oppure, per i nuovi clienti, in base alle caratteristiche dell’immobile, della destinazione d’uso, etc. In quest’ultimo caso, il cliente può sempre contattare il gestore e comunicare eventuali variazioni delle abitudini di consumo, etc.
Bolletta a conguaglio
Quando poi il gestore riceve i dati di lettura effettivi, potrà quindi emettere la bolletta reale. Questa bolletta si chiama “a conguaglio”, perchè appunto, serve a conguagliare quella di anticipo, precedente.
Se nella bolletta di anticipo hai pagato meno di quanto hai consumato realmente, la bolletta a conguaglio conterrà costi in più. Se invece hai pagato più id quanto hai consumato realmente, allora sulla bolletta dell’ultimo periodo ti sarà applicato uno sconto pari all’importo pagato in più