Quando arriva la bolletta, qualunque essa sia, del gas, dell’energia elettrica o del telefono, son dolori: ovviamente c’è sempre qualcosa da pagare. La cosa peggiore poi, é che le bollette purtroppo non sono comprensibilissime e bisogna prendersi un po’ di tempo per leggere, cercare di capire il significato delle singole voci e attribuire i vari costi.
Un elenco di voci a volte potrebbe creare confusione: fascia oraria, consumi rilevati, consumi fatturati, consumi stimati, scaglioni, tasse, IVA e per ultimo, una voce che recita “oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura”. Di cosa si tratta? Cosa sta ad indicare questa voce, quali sono i costi compresi?
Bolletta Enel: oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura
In questa sezione sono compresi tutti i costi diversi da quelli dovuti per la fornitura dell’energia elettrica, dovuti per i servizi di vendita, di rete e le tasse.
In questa voce quindi, si possono ricomprendere i seguenti costi:
– contributi di allacciamento, ossia i costi pagati per la prima volta da un nuovo cliente per iniziare la fornitura di corrente elettrica;
– il deposito cauzionale, che può essere restituito durante o alla fine del contratto;
– gli eventuali interessi di mora.
A seconda delle loro natura, questi costi possono a loro volta essere soggetti a IVA.
A questo link é possibile scaricare il glossario ENEL per leggere la bolletta.