Hai ricevuto una bolletta della luce e ritieni che sia troppo cara? Ritieni che i tuoi consumi non siano minimamente cambiati e che l’importo della bolletta sia esagerato rispetto alle precedenti? Hai diritto a ricevere delle spiegazioni concrete dal tuo gestore di energia elettrica.
Prima di procedere con il reclamo, ti consiglio di fare qualche verifica: di seguito ti sarà spiegato innanzitutto come verificare se ci sono problemi al tuo impianto o, peggio ancora, se qualcuno sta sfruttando la tua rete elettrica (ahimè, non è un’evenienza così rara purtroppo). In caso di esito negativo, ecco i consigli su come contestare la bolletta.
Controlli
Devi sapere che, se non possiedi il contatore elettronico, Enel e le altre compagnie ti inviano una fattura sui calcoli “presunti” e, dopodichè effettuano un conguaglio, che potrebbe essere a tuo debito, ragion per cui la bolletta potrebbe sembrarti esagerata. Verifica quindi se sulla bolletta è presente la dicitura “conguaglio” e per quale importo. La prossima volta, ricorda di effettuare l’autolettura (trovi le istruzioni sempre sulla bolletta), in modo da far calcolare l’importo della fattura sui dati reali forniti da te e non su dati presunti.
E se qualcuno stesse sfruttando la tua energia elettrica? Puoi presto verificarlo. Stacca tutti gli elettrodomestici di casa tua (pc, frigorifero, forno, etc.), ovviamente senza staccare la corrente di casa. Controlla il tuo contatore e verifica se continua a girare. Se sì, allora c’è qualche problema. Avvisa il tuo gestore e chiedi un controllo ispezione mirato di un loro tecnico.
Contestazione
Non hai trovato alcun problema? Sei convinto che l’importo della bolletta non sia corretto? Chiama il servizio clienti del tuo gestore e chiedi spiegazioni. Oltre alla segnalazione telefonica, soprattutto se non è stata chiara e trasparente e non ha risolto i tuoi dubbi, invia anche un reclamo scritto, contenente il numero della fattura, il tuo codice cliente e i motivi per cui ritieni che la bolletta non sia corretta. Invia il reclamo tramite raccomandata A/R. Il gestore ha tempo 40 giorni per risponderti.
Se, trascorsi i 40 giorni, il gestore non risponde, oppure le spiegazioni non ti convincono, allora puoi rivolgerti all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI), che ha istituito lo Sportello per il consumatore al numero verde 800.166.654 (la chiamata è gratis sia da numero fisso che mobile). A questo numero potrai chiedere informazioni sui tuoi diritti e sulla procedura da seguire per fare un reclamo. L’operatore ti farà compilare il modulo di reclamo, che dovrai spedire alla mail reclami.sportello@acquirenteunico.it oppure inviare via fax al numero verde 800 185 025.
Al reclamo devi allegare:
- una copia del reclamo inviato al gestore e una copia della eventuale risposta;
- una copia delle bollette contestate;
- una copia del contratto con il gestore (se presente) o di altra documentazione comprovante il contratto.
Lo sportello, a questo punto, prende in carico il tuo reclamo e, se lo ritiene opportuno, invia una segnalazione all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) che aprirà un procedimento nei confronti dell’esercente da parte dell’Autorità, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali. Puoi verificare lo stato di avanzamento del tuo reclamo in ogni momento, chiamando il numero verde 800166654 dello Sportello per il consumatore di energia, dal lunedi al venerdi, dalle 8 alle 18.
Prima di inviare un reclamo, è sempre consigliabile contattare il numero verde sopra menzionato, per ricevere maggiori informazioni sui propri diritti, come agire e come presentare i moduli in caso di dubbi.