L’emergenza coronavirus ha causato uno stop sul lavoro per molti settori: dalla ristorazione, alle strutture ricettive e turistiche, fino ai lavoratori autonomi e quelli del mondo dello spettacolo. Il decreto Sostegni ha quindi introdotto un’indennità a loro favore.
In questa guida completa sul bonus 2400 euro ti spiego cos’è e come funziona, come richiederlo, quando arriva, quali sono i requisiti richiesti per i lavoratori stagionali del turismo e non, gli intermittenti, i lavoratori autonomi senza partita IVA, i venditori a domicilio e i lavoratori dello spettacolo.
Indice
Cos’è e come funziona
Il Decreto Sostegni del 17 marzo 2021, approvato dal Consiglio dei Ministri del Governo Draghi, ha lanciato una misura volta ad aiutare i lavoratori stagionali che sono colpiti dalla crisi.
L’emergenza coronavirus infatti, ha costretto il governo a prendere delle misure importanti, che hanno compromesso l’economia nazionale: tra chiusure e cali di fatturato, la crisi è divampata.
Il bonus 2400 euro è una indennità una tantum (quindi riconosciuta solo una volta), che spetta ai lavoratori stagionali. Vediamo i requisiti da possedere per averne diritto.
Requisiti
Il bonus 2400 euro ti spetta se appartieni a una delle seguenti categorie:
- Lavoratore stagionale nel turismo (presso alberghi, stabilimenti balneari, terme, villaggi turistici, ecc.);
- Lavoratore non del settore turistico, ma comunque a carattere stagionale;
- Lavoratore intermittente;
- Lavoratore autonomo senza partita IVA;
- Venditore a domicilio;
- Lavoratore dello spettacolo.
Se appartieni a una di queste categorie, hai diritto al bonus 2400 euro. Purché, alla alla data di presentazione della domanda tu non abbia in essere contratti di lavoro subordinato (ad esclusione del contratto intermittente senza indennità di disponibilità).
Attenzione
Il bonus non spetta ai lavoratori agricoli.
Vediamo ora i requisiti che ognuna di queste categorie deve avere, per aver diritto al bonus 2400 euro.
Stagionali
Se lavori come stagionale nel settore del turismo, il bonus 2400 euro ti spetta se possiedi tutti questi requisiti:
- Sei un lavoratore stagionale nel turismo (assunto direttamente dall’azienda o tramite contratto di somministrazione);
- Hai perso il lavoro tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 (data di entrata in vigore del Decreto);
- Nello stesso periodo (da 01/01/2019 a 17/03/2020) hai lavorato almeno 30 giorni;
- Non percepisci pensione o NASPI.
L’indennità ti spetta anche se sei un lavoratore del turismo assunto con contratto da dipendente a tempo determinato, purché tu possieda tutti i seguenti requisiti:
- Titolarità, tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 di uno o più rapporti lavoro di almeno 30 giornate;
- Non percezione di pensione;
- Al 17/03/2020, assenza di titolarità rapporto di lavoro dipendente.
Diversi dal turismo
Il bonus 2400 euro ti spetta anche se, pur non lavorando nel settore del turismo, il tuo è comunque un lavoro stagionale. Ne hai diritto se possiedi tutti questi requisiti:
- Sei un lavoratore stagionale (assunto direttamente dall’azienda o tramite contratto di somministrazione);
- Hai perso il lavoro tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 (data di entrata in vigore del Decreto);
- Nello stesso periodo (da 01/01/2019 a 17/03/2020) hai lavorato almeno 30 giorni.
Intermittenti
Se lavori con contratto intermittente, il bonus 2400 euro ti spetta se, tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 (data di entrata in vigore del Decreto) hai lavorato almeno 30 giorni.
Il contratto di lavoro intermittente è caratterizzato dal fatto che, il datore di lavoro, può chiamare il dipendente in modo discontinuo o intermittente in base alle necessità (comunque entro i limiti stabiliti dai CCNL).
Lavoratori autonomi
Se sei un lavoratore autonomo senza partita IVA, il bonus 2400 euro ti spetta se possiedi tutti questi requisiti:
- Iscritto alla Gestione Separata INPS;
- Tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 hai versato almeno un contributo al mese;
- Non sei iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie al di fuori dell’INPS;
- Tra il 01/01/2019 e il 17/03/2020 hai avuto in essere collaborazioni di tipo occasionale.
Venditori a domicilio
Se sei un incaricato alle vendite a domicilio, il bonus 2400 euro ti spetta se possiedi tutti questi requisiti:
- Reddito 2019 derivante da vendite a domicilio maggiore di 5.000 euro lordi;
- Iscritto alla Gestione separata INPS;
- Non iscritto ad altre casse previdenziali obbligatorie;
- Titolare di partita IVA.
Lavoratori dello spettacolo
Se sei un lavoratore dello spettacolo, il bonus 2400 euro ti spetta se possiedi tutti questi requisiti:
- Sei iscritto al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo e dal 01/01/2019 al 17/03/2020 hai versato almeno 30 giornate di contributi e hai un reddito non maggiore di 75.000 euro; OPPURE sei iscritto al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo e dal 01/01/2019 al 17/03/2020 hai versato almeno 7 giornate di contributi e hai un reddito non maggiore di 35.000 euro;
- Non sei titolare di pensione;
- Non sei titolare di contratto a tempo indeterminato (ad esclusione di quello intermittente senza indennità di disponibilità).
Il bonus 2400 euro, per tutti i lavoratori elencati, è cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità.
Come richiederlo
Per ottenere il bonus devi presentare domanda all’INPS, sempre tramite uno dei consueti canali:
- Call center INPS;
- Patronati;
- Sito INPS.
Come fare domanda
Se decidi di inviare la domanda tramite il sito INPS devi collegarti a questa pagina dedicata all’indennità COVID 600/1000 e loggarti con le tue credenziali.
Clicca quindi su Invia domanda nel menu a sinistra, inserisci le modalità di pagamento e invia la domanda. La procedura è guidata è molto semplice.
Quando arriva
Le domanda vanno inviate entro il 30 aprile 2021, quindi prima di allora l’INPS sicuramente non eroga alcuna indennità, visto che si occupa di ricevere ed elaborare le domande.
I pagamenti quindi, inizieranno ad arrivare non prima di maggio 2021. L’INPS eroga il bonus 2400 euro sul metodo di pagamento da te prescelto, indicato al momento della compilazione della domanda.