L’emergenza coronavirus ha stravolto la vita di tantissime persone in tutto il mondo e i governi, insieme agli enti locali, stanno stanziando dei fondi per fronteggiare la situazione di crisi che ha messo letteralmente in ginocchio l’economia italiana. La regione sarda ha deciso di optare per un aiuto mensile, per famiglie e imprese.

In questa guida completa sul bonus 800 euro Sardegna ti spiego cos’è e come funziona questo bonus destinato a chi risiede nella regione, come presentare domanda, come richiederlo, i requisiti previsti, a chi spetta, infine ti fornisco il modulo autocertificazione da consegnare al comune per presentare richiesta.

Cos’è e come funziona

L’emergenza coronavirus ha letteralmente messo in ginocchio l’economia italiana e purtroppo gli effetti sono stati devastanti: negozi chiusi, partite IVA in forte difficoltà, lavoro ridotto, molte aziende sono state costrette a mettere in cassa integrazione i propri dipendenti. Altri invece non hanno neanche avuto accesso alla cassa integrazione.

La regione Sardegna ha deciso di destinare i fondi ricevuti dallo stato per dare un aiuto concreto e solido ai propri cittadini: 800 euro mensili per aiutare tutte le famiglie in difficoltà: autonomi, lavoratori dipendenti, disoccupati, Co.Co.Co., tutti coloro che stanno subendo le conseguenze della crisi economica.

La Sardegna ha stanziato il bonus 800 euro al mese con la delibera regionale n. 19/12 del 10 aprile 2020, la quale indica requisiti e modalità per accedere al bonus. Vediamo innanzitutto a chi spetta e quali sono i requisiti necessari per averne diritto.

Requisiti

Requisiti essenziali per avere diritto al bonus sono:

  1. Residenza nel Comune in cui presenti la domanda (quindi devi essere residente in Sardegna e fare domanda del bonus al tuo comune di residenza);
  2. Reddito familiare minore di 800 euro mensili netti nel periodo dal 23 febbraio al 23 aprile.

Esempi

Esempio 1. Supponiamo che in famiglia siate 4. Lavora solo una persona e prende 600 euro al mese netti. Rientrate nei beneficiari del bonus perché il vostro reddito familiare è minore di 800 euro al mese.

Esempio 2. In famiglia siete tre persone. Lavorate in due: uno prende 400 euro al mese e uno 300 euro al mese, in tutto quindi il vostro reddito netto mensile familiare è di 700 euro al mese. Avete quindi diritto al bonus, perché il vostro reddito totale è minore di 800 euro al mese.

Esempio 3. In famiglia siete quattro persone. Lavorate in due: uno prende 500 euro al mese e uno 600 euro al mese, in tutto quindi il vostro reddito netto mensile familiare è di 1.100 euro al mese. Non avete diritto al bonus, perché il vostro reddito totale è maggiore di 800 euro al mese.

Come hai capito quindi, per capire se ti spetta il bonus devi sommare i redditi netti di tutti i componenti del vostro nucleo familiare. Se è inferiore di 800 euro al mese, allora hai diritto al bonus.

A chi spetta

Considerando i requisiti appena esposti nel paragrafo precedente (ossia residenza in Sardegna e reddito familiare minore di 800 euro):

  • Lavoratori dipendenti il cui datore di lavoro ha dovuto sospendere o diminuire il lavoro a causa dell’emergenza COVID e che non ha chiesto le forme di aiuto previste dal D.L. n.18/2020 (per esempio cassa integrazione). Quindi se per esempio il tuo datore di lavoro ti ha messo in cassa integrazione, non hai diritto al bonus. Se invece ti ha ridotto o sospeso l’attività, senza metterti in cassa integrazione, hai diritto al bonus.
  • Lavoratori autonomi che hanno dovuto sospendere o diminuire il lavoro a causa dell’emergenza COVID e che non hanno chiesto alle forme di aiuto previste dal D.L. n.18/2020 (per esempio cassa integrazione).
  • Lavoratori con contratto di tipo CO.CO.CO. che hanno sospeso o dimiuito il lavoro a causa dell’emergenza COVID.
  • Titolari di partita IVA (sia ditte individuali che società) iscritte regolarmente all’INPS che hanno sospeso o dimiuito il lavoro a causa dell’emergenza COVID senza reddito alla data del 23 febbraio 2020.
  • Disoccupati senza alcun redditi alla data del 23 febbraio 2020.

Domanda

Sono tante le famiglie in difficoltà e lo stato, insieme agli enti locali, sta cercando di venire incontro a ogni situazione che merita attenzione. Purtroppo i fondi sembrano non essere moltissimi, ma le prime misure a favore chi vive situazione di disagio iniziano a vedersi.

Ecco come fare domanda per il bonus da 800 euro al mese regione Sardegna, il modulo da scaricare, compilare e consegnare al Comune.

Modulo

La domanda devi farla direttamente in Comune, presentando i seguenti documenti:

  • Modulo di domanda bonus 800 euro (autocertificazione in cui dichiari che il reddito familiare netto è minore di 800 euro al mese);
  • Fotocopia fronte retro del documento di identità.

Attenzione

Alcuni comuni potrebbero chiedere documenti aggiuntivi, ad esempio l’ISEE, quindi chiedi informazioni precise al tuo ufficio comunale.

Importo

L’importo è pari a 800 euro al mese. Puoi chiedere l’accredito tramite bonifico sul conto corrente oppure su:

  • Tessera CNS;
  • Carta Postepay o altra carta prepagata;
  • Altre forme permesse dalla legge.

Come richiederlo

Come detto poc’anzi, la domanda devi consegnarla al tuo comune di residenza (puoi consegnarla anche tramite PEC), sarà il Comune stesso a erogarti il bonus, pari a 800 euro al mese.

La delibera regionale sottolinea che il Comune eroga gli 800 euro in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande, quindi prima fai domanda e prima ottieni il bonus. Ogni Comune ha ricevuto dalla Regione un tot importo da destinare alle famiglie. Ecco gli importi concessi a ogni singolo comune.

Infine, qui trovi tutte le FAQ, ossia le domande più frequenti e le relative risposte date dal Comune:

Nelle FAQ si parla per esempio della compatibilità del bonus 600 euro con quello da 800 euro, con i buoni pasto emessi dal comune, coincidenza tra residenza e domicilio, ecc. In questi documenti, che ti consigliamo di leggere, trovi tutte le risposte alle tue domande. In caso contrario telefona al tuo comune di residenza per avere maggiori informazioni, oppure collegati al sito comunale.

I Comuni stanno provvedendo in maniera autonoma a pubblicare il bando di domanda per il bonus, quindi può succedere che in alcuni comuni i cittadini possano fare già domanda, in altri che ci sia ancora da attendere.

Suggerimento

È consigliabile sempre provare a telefonare al comune per chiedere precise informazioni, in modo da evitare assembramenti.