Se sei un ragazzo e vivi in affitto, single o con famiglia, hai diritto a un particolare aiuto: il bonus affitto giovani. Si tratta di un aiuto riconosciuto dallo stato, ai giovani che devono pagare un canone di locazione, che non superano i 31 anni di età e il cui reddito non eccede un certo limite.
In questa guida completa sul bonus affitto under 31 ti spiego cos’è e come funziona, i requisiti per averne diritto, come richiederlo, come presentare la dichiarazione dei redditi, come compilare il modello 730 e infine come funziona il rimborso, come ottenerlo.
Come funziona
Il bonus affitto under 31 è un importo di denaro che ti spetta dall’Agenzia delle Entrate, a titolo di rimborso per l’affitto pagato. Il governo ha approvato questa misura per aiutare i giovani che stipulano un contratto di affitto e che hanno un reddito basso.
Prima di tutto però, dobbiamo sottolineare che non si tratta di uno sconto sul canone di affitto: tu devi continuare a pagare al proprietario l’affitto ogni mese, come sempre, senza sconti. Lo sconto lo ricevi nel momento in cui presenti la dichiarazione dei redditi: praticamente ricevi un rimborso.
Ricapitolando: supponiamo che tu l’anno scorso abbia pagato un affitto. Quest’anno, quando presenti la dichiarazione dei redditi, devi dichiarare quanto hai pagato di affitto, in modo da ottenere un rimborso. Tale rimborso lo ricevi direttamente sulla busta paga, quella del tuo datore di lavoro. In modo automatico: oltre alla dichiarazione dei redditi non devi fare altro, dopo alcuni mesi (intorno a luglio o agosto), nella busta paga trovi il rimborso.
Il bonus quindi, lo stato te lo eroga sotto forma di detrazione fiscale IRPEF, tramite la dichiarazione dei redditi da te presentata.
A quanto ammonta
Hai diritto al contributo di importo più alto tra 991,60 euro e il 20% del canone di affitto, fino a un rimborso massimo di 2.000 euro. Ti spiego meglio con alcuni esempi di calcolo
Esempio 1
Supponiamo che ogni anno paghi 12 mila euro di affitto (1.000 euro mensili di affitto). Il 20% di 12.000 è 2.400 euro. Se il risultato è maggiore di 2.000 euro (e in questo caso lo è, essendo appunto 2.400 euro), allora ti spettano solo 2.000 euro, non di più.
Esempio 2
Supponiamo che ogni anno paghi 8.400 euro di affitto (700 euro mensili di affitto). Il 20% di 8.400 è 1.680 euro. Il risultato è minore di 2.000 euro (e in questo caso lo è, essendo appunto 1.680 euro), allora ti spettano tutti i 1.680 euro di detrazione.
Esempio 3
Supponiamo che ogni anno paghi 3.600 euro di affitto (300 euro mensili di affitto). Il 20% di 3.600 è 720 euro. Il risultato è minore di 2.000 euro (e in questo caso lo è, essendo appunto 720) ma è anche minore del minimo rimborso stabilito (pari a 991,60). Ti spettano quindi 991,60 euro.
In conclusione, se il 20% del canone annuo è maggiore di 2.000 euro, allora ti spettano solo 2.000 euro di detrazione, non di più. Se il 20% del canone annuo è minore di 2.000 euro, allora ti spetta il 20% esatto del canone annuo. Se addirittura il 20% è inferiore a 991,60 euro, allora ti spettano 991,60 euro, in quanto questo è il minimo spettante.
Come richiederlo: domanda online
Per richiedere il bonus affitto under 31 non devi fare una richiesta specifica, semplicemente devi presentare la dichiarazione dei redditi e, appunto, dichiarare di aver pagato un certo canone di affitto lo scorso anno.
Istruzioni compilazione 730
Ecco come compilare il 730 con il canone di affitto, in modo da ottenere il rimborso che ti spetta.
Devi compilare la Sezione V:
- Il rigo E71 – Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale. Nello specifico, nella Colonna 1 (tipologia), devi inserire il codice 4, che appunto indica la detrazione che spetta agli under 31.
- Colonna 2 (numero giorni): devi indicare per quanti giorni hai vissuto in quella casa, come abitazione principale. Se hai vissuto tutto l’anno devi indicare 365; se solo un mese devi indicare 30 e così via;
- Colonna 3 (percentuale): devi indicare la percentuale di detrazione che ti spetta. Se sei solo tu l’intestatario del contratto di affitto, allora devi inserire 100. Se invece per esempio siete in due, per esempio due studenti o due lavoratori che condividono la casa, allora devi inserire 50. Se siete in quattro allora devi inserire 25 e così via;
- Colonna 4 (canone): devi indicare l’importo del canone, ossia quanto hai pagato di affitto nel periodo indicato.
Requisiti
Il bonus ti spetta se possiedi i seguenti requisiti:
- Età compresa tra 20 e 31 anni (non compiuti);
- Risiedi in quell’immobile;
- Reddito complessivo annuo lordo non maggiore di 15.493.71 euro;
- Contratto di affitto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Ti spetta sia se hai affittato una casa, sia se hai affittato una singola stanza.
Pur rispettano i requisiti appena detti, il bonus non ti spetta se l’immobile:
- è una casa popolare;
- è residenza principale dei genitori;
- è di lusso (ossia appartiene alla categorie catastali A/1, A/8, A/9;
- è un alloggio con finalità turistiche (quindi per esempio hai affittato un b&b, una casa vacanze, ecc.).