Quella per il gasolio rappresenta una spesa molto importante per qualsiasi impresa, a maggior ragione per chi opera nel settore del trasporto. Il costo del carburante tra l’altro, nell’ultimo periodo ha subìto un aumento non indifferente, che ha avuto un significativo impatto sulle casse delle aziende italiane. Per questo, per chi opera nel settore, oggi è possibile usufruire di un’agevolazione interessante.

In questa guida completa sul bonus autotrasportatori ti spiego cos’è e come funziona, come presentare domanda, qual è la piattaforma per il credito di imposta ove inoltrare la richiesta, a quanto ammonta il bonus, i requisiti da possedere e infine come controllare lo stato di avanzamento della tua domanda.

Cos’è e come funziona

Il bonus autotrasportatori, consiste in un rimborso sugli acquisti di gasolio effettuati da un autotrasportatore. Il rimborso lo ottieni sulla spesa effettuata l’anno precedente. Quest’anno quindi, puoi chiedere il rimborso sulla spesa sostenuta l’anno scorso.

Attenzione

Il bonus è destinato solo a chi è titolare di partita IVA, quindi non a privati cittadini che acquistano carburante. Possono usufruirne solo ditte, imprese e società che operano nel settore autotrasporti.

Il bonus viene erogato sotto forma di credito di imposta, quindi non in denaro contante o bonifici. Se quindi per esempio, hai diritto a 200 euro di rimborso, puoi scalarli dalle imposte che andrai a pagare. Se dunque devi versare 1.000 euro di imposte per la tua ditta, ne verserai 800 (1.000 – 200). La compensazione va fatta utilizzando il modello F24.

A compensare il credito ci penserà il tuo commercialista, utilizzando i tuoi dati e il codice tributi specifico per la compensazione.

A chi spetta

Il bonus autotrasportatori ti spetta alle imprese che effettuano:

  1. Autotrasporto per conto proprio;
  2. Autotrasporto per conto terzi;
  3. Trasporto di passeggeri su strada.

1. Autotrasporto per conto proprio

Ti spetta un bonus fino al 28% della costo pagato per il gasolio durante il 1° trimestre dell’anno precedente (non si considera l’IVA). Se quindi da gennaio a marzo hai speso 1.000 euro, ti spettano fino a 280 euro di rimborso, ossia 280 euro di credito di imposta.

2. Autotrasporto per conto terzi

Ti spetta un bonus fino al 12% del costo pagato per il gasolio durante il 2° trimestre dell’anno precedente (non si considera l’IVA). Se quindi da aprile a giugno hai speso 1.000 euro, ti spettano fino a 280 euro di rimborso, ossia 280 euro di credito di imposta.

Attenzione

Per ottenere il bonus, la tua impresa deve essere iscritta all’albo nazionale degli autotrasportatori per conto terzi. Se non sei iscritto, non ti spetta nulla.

3. Trasporto di persone su strada

Ti spetta un bonus fino al 12% della spesa sostenuta per il gasolio durante il 2° semestre dell’anno precedente (sempre al netto di IVA). Se quindi da luglio a dicembre hai speso 1.000 euro, ti spettano fino a 280 euro di rimborso, ossia 280 euro di credito di imposta.

Piattaforma credito imposta autotrasportatori

Puoi chiedere il bonus esclusivamente tramite questa pagina Digas Bonus autotraportatori. Puoi accedere alla piattaforma tramite SPID, CIE o CNS, una volta loggato puoi compilare la domanda.

Per ottenere il bonus bisogna compilare due moduli, indicare le fatture che comprovano l’acquisto del gasolio e i dati del mezzo di trasporto cui il carburante è destinato.

Suggerimento

Qui trovi la guida su come compilare la domanda.

Una volta inviata la domanda, in ogni momento puoi conoscere lo stato di avanzamento della stessa. Accedendo al sito con le tue credenziali (SPID, CIE o CNS) puoi andare sulla pagina relativa alla domanda e sapere se è in stato “presa in carico”, “in elaborazione”, “respinta”, “controllata”, “accolta”.

Una volta finita la lavorazione delle domande, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emana il decreto indicante l’elenco dei beneficiari (entro il limite dei fondi disponibili) e trasmette all’Agenzia delle entrate l’elenco delle imprese beneficiarie. Se rientri tra i beneficiari, puoi chiedere la compensazione del credito, tramite F24 come accennato nei paragrafi precedenti.

Attenzione

Possono accedere al bonus solo le imprese con sede legale in Italia o quelle che hanno in Italia una stabile organizzazione.

Requisiti oggettivi del veicolo

Puoi chiedere il bonus solo per i veicoli con le seguenti caratteristiche:

  • Categoria almeno euro 5 o maggiore;
  • Massa almeno di 7,5 tonnellare;
  • Veicolo usato per esercitare attività di autotrasporto.

Suggerimento

Se hai bisogno di aiuto o desideri maggiori informazioni, puoi è stata attivata una casella email a cui rivolgersi. Puoi scrivere a creditoautotrasportatori@sogei.it.

Lo scopo di questo bonus è quello di aiutare le imprese che operano nel settore di trasporti, a far fronte al caro carburante dell’ultimo periodo. Il costo del carburante rappresenta infatti una voce di spesa importante, che ultimamente ha subìto vari aumenti.