Stai per avere un bimbo, oppure lo hai già avuto e non sono passati ancora sei mesi da quando è nato. Oppure hai adottato o ottenuto in affidamento un bambino: se il tuo ISEE non supera un certo limite hai diritto al bonus mamme disoccupate.
In questa guida completa sul bonus mamme disoccupate ti spiego cos’è e come funziona, a chi spetta, quali sono i requisiti per averne diritto, come richiederlo, come presentare il modulo al comune, quando fare domanda, i documenti necessari, infine chi eroga l’assegno ed entro quanto tempo.
Come funziona
Il bonus mamme disoccupate è un aiuto economico che ti spetta se possiedi determinati requisiti. Questo aiuto è concesso dai Comuni, ma erogato dall’INPS. La domanda infatti devi presentarla presso il tuo comune di residenza, poi il comune gira i tuoi dati all’INPS in modo che ti faccia il bonifico.
Il bonus mamme disoccupate, tecnicamente si chiama assegno di maternità dei comuni. Si tratta di un sostegno economico a favore di mamme disoccupate, casalinghe, che partoriscono o adottano un figlio. In alcuni casi, come vedremo di seguito, spetta anche alle mamme lavoratrici. Se quindi hai appena avuto un bimbo, questo è il momento giusto per fare domanda.
Importo
Il bonus mamme disoccupate prevede 354,73 euro al mese per cinque mesi, ma l’INPS lo eroga tutto insieme. Se il comune accetta la tua domanda quindi, ricevi 1.773,65 euro.
Il bonus spetta per ogni figlio. Se quindi hai avuto due gemelli, allora hai diritto a un importo doppio. Lo stesso vale se hai adottato o ottenuto in affidamento due o più bambini: ti spettano 1.773,65 euro per ogni bambino.
Come richiederlo: modulo
Per chiedere il bonus mamme disoccupate devi recarti presso il comune di residenza, e chiedere il modulo per la domanda dell’assegno di maternità dei comuni. Una volta compilata la domanda, puoi consegnarla in comune.
In genere, entro al massimo un paio di mesi ottieni la risposta. L’ente che ti eroga la somma non è il comune, ma l’INPS. Dunque riceverai un bonifico dall’INPS.
Dati e documenti necessari:
- Tuo documento di identità e codice fiscale;
- Permesso di soggiorno se sei cittadina extracomunitaria;
- modello ISEE;
- Autocertificazione in cui dichiari di possedere i requisiti;
- IBAN su cui ricevere i soldi. Non è necessario l’IBAN di un conto corrente, va bene anche l’IBAN di una carta prepagata, ad esempio una Postepay Evolution.
Domanda online
Alcuni comuni permettono di inviare la domanda direttamente online, ma non tutti. Verifica sul sito del tuo comune se è possibile. Oppure contattalo telefonicamente per sapere maggiori dettagli.
Se è possibile fare tutto online, allora puoi inviare la domanda senza muoverti da casa, altrimenti devi recarti presso l’ufficio comunale, per completare la domanda.
A chi spetta: requisiti
Il bonus ti spetta se possiedi tutti i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana o europea. Se sei extracomunitaria puoi ricevere il bonus se sei in regola con il permesso di soggiorno;
- ISEE minore di 17.747,58 euro. Per fare l’ISEE puoi rivolgerti a un CAF della tua città. L’impiegato ti farà alcune domande e chiederà alcuni documenti, in modo da calcolare il tuo ISEE;
- Residenza italiana del bimbo nato, adottato o ottenuto in affido;
- Non hai ricevuto altre indennità di maternità statali o dal datore di lavoro.
Mamma lavoratrice
Hai diritto al bonus dei comuni se non ti spetta l’assegno di maternità dello stato oppure l’indennità di maternità obbligatoria (ossia i famosi cinque mesi di astensione obbligatoria al lavoro, durante i quali ti paga l’azienda).
Se l’importo dell’assegno statale o della maternità obbligatoria è minore di quello che ti spetterebbe con il bonus comunale, allora puoi chiederlo in misura ridotta.
Esempio
Supponiamo che tu riceva un’indennità di maternità obbligatoria pari a 200 euro al mese. il bonus dei comuni prevede 354,73 mensili, quindi puoi presentare domanda al comune per ottenere 154,73 euro (354,73 – 200).
Esempio
Supponiamo che tu riceva un’indennità di maternità obbligatoria pari a 300 euro al mese. il bonus dei comuni prevede 354,73 mensili, quindi puoi presentare domanda al comune per ottenere 54,73 euro (354,73 – 300).
Suggerimento
A questa pagina del sito INPS trovi tutte le informazioni sull’assegno di maternità dei comuni. Non dimenticare infatti che, come detto in precedenza, la domanda la fai al comune, ma chi ti eroga l’importo è l’INPS.