Il Covid 19 ha avuto effetti devastanti non solo sul piano sanitario ma anche su quello economico e sociale. Una delle tante conseguenze, che ha toccato il settore wedding, è la posticipazione del matrimonio dal 2020 al 2021. Le misure di sicurezza troppo restrittive hanno spinti gli sposi promessi a rimandare.

In questa guida completa sul bonus matrimonio 2021 ti spiego cos’è e come funziona, quali sono le proposte del governo, quali sono i requisiti previsti, a chi spetta, come richiederlo e infine quali sono i progetti pensati dal governatore della Regione Puglia.

Cos’è e come funziona

Ogni anno spunta l’ipotesi di un bonus matrimonio, ossia un aiuto economico a tutti quegli sposi che decidono finalmente di coronare il loro sogno. Negli anni passati si parlava per esempio di un bonus matrimonio per chi si sposava in chiesa. Il più delle volte tutto si traduce in niente di concreto.

Stavolta invece, “complice” la grave crisi che si è scatenata nell’economia a causa del COVID 19, il bonus matrimonio potrebbe diventare realtà. Tanti sono gli sposi promessi che hanno rimandato il matrimonio, per non parlare delle difficoltà del settore sale ricevimenti e catering, che improvvisamente si sono ritrovati senza clienti.

Al momento, dobbiamo sottolinearlo, si tratta di una semplice proposta di emendamento, ma sembra che l’idea dovrebbe concretizzarsi, considerando la situazione attuale di crisi. Nello specifico, la proposta prevede una detrazione fiscale del 25% su molte spese connesse all’organizzazione del lieto evento, su un importo massimo di 25 mila euro.

Importo

Quanto spetta. Se la proposta dovesse passare quindi, hai diritto al 25% di rimborso sulle spese del matrimonio fino a un massimo di 25.000 euro. Quindi su 25.000 euro puoi detrarre il 25% e hai diritto a una detrazione di 6.250 euro. Se per esempio spendi 30.000 euro, puoi detrarre sempre 6.250 euro non di più.

La detrazione massima quindi è di 6.250 euro. Se invece spendi meno di 25.000 euro, per esempio 10.000 euro, hai diritto a 2.500 euro (ossia il 25% di 10.000). Chiaramente al momento sono solo delle ipotesi, perché non abbiamo notizie certe sulle spese che rientrano nella detrazione.

Requisiti

Per quanto riguarda i requisiti, al momento sono ipotizzati:

  • Matrimonio da celebrare entro il 2021;
  • Tetto massimo da portate in detrazione: 25.000 euro.

Non è ancora dato sapere se sarà previsto un reddito ISEE massimo per avere diritto al bonus. In tal caso significa che il bonus sarà destinato solo a chi non supera un determinato reddito.

A chi spetta

Il bonus spetta agli sposi che hanno spostato il matrimonio dal 2020 al 2021, a tutti coloro che hanno dovuto abbandonare l’idea di coronare il sogno d’amore. I matrimoni infatti, è vero che continuano a essere celebrati, ma nel rispetto delle misure di sicurezza.

Pochi invitati, mascherine, rendono il matrimonio adatto a pochi: non c’è nulla di male se una sposa sogna un giorno all’insegna dello sfarzo, del divertimento e con un numero di invitanti che spesso supera le 100 unità. Caratteristiche queste impossibili da raggiungere in questo momento particolare.

Come richiederlo

Per quanto riguarda la richiesta, al momento non ci sono informazioni concrete, ma si possono facilmente desumere: trattandosi di detrazioni fiscali, si tratterà di un rimborso IRPEF da chiedere in fase di dichiarazione dei redditi, come avviene per tutte le detrazioni fiscali.

Quindi, se per esempio spendi 10.000 euro per il matrimonio, dovrai dichiarare questo costo nel 730 (costo che deve essere supportato da fatture, ricevute, ecc.) e da lì potrai ottenere un rimborso fiscale sulla busta paga di luglio.

Regione Puglia

La Puglia, con le sue meraviglie, vanta quasi 20 mila festeggiamenti annuali. L’emergenza coronavirus ha costretto molte coppie a rimandare. Ma il governatore Emiliano sta pensando a una misura che consenta di confermare le nozze per il 2020.

Al momento non c’è nulla di concreto, le proposte sono al vaglio della Regione. Lo scopo è quello di incentivare le coppie a non rimandare il matrimonio all’anno prossimo.

Covid 19

Come già detto nei paragrafi precedenti, al momento si tratta solo di proposte. Per avere informazioni ufficiali bisogna vedere se i legislatori le approveranno e quali saranno realmente le modalità di fruizione.

Quello che purtroppo è certo, è che questa emergenza coronavirus ha segnato profondamente il settore. Come è giusto che sia, ogni sposa desidera un matrimonio di un certo tipo: chi preferisce qualcosa di più intimo e riservato e chi invece non vede l’ora di festeggiare con sfarzo e lusso con centinaia di invitati.

Ognuno ha i suoi gusti ed è giusto che gli sposi non rinuncino ai loro sogni. In merito al bonus sposi, informazioni ufficiali saranno disponibili solo in fase di conversione del decreto in legge Rilancio e al momento non ci sono date precise in calendario.

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