Se nella tua famiglia presto arriverà un bambino, allora sarai sicuramente felice di sapere che lo stato ha pensato a un aiuto economico per te mamma, qualunque sia il tuo reddito e la tua situazione lavorativa, economica e sociale, hai diritto a questo bonus per il semplice fatto di avere un bebè.

In questa guida completa sul bonus nascita ti spiego cos’è e come funziona, quali sono tutti i bonus a cui potresti aver diritto, qual è l’importo previsto, i requisiti per ottenerlo, come fare richiesta e i documenti necessari, come avviene il pagamento e infine cosa fare in caso di parto gemellare oppure di secondo o terzo figlio.

Cos’è e come funziona

il bonus alla nascita INPS, conosciuto anche come premio alla nascita o bonus mamma domani, è un premio che l’INPS paga a tutte le donne che hanno un bebé, indipendentemente dal loro reddito e indipendentemente dalla loro posizione lavorativa. Ne hai quindi diritto se sei disoccupata ma anche se sei una lavoratrice autonoma o dipendente, e senza considerare il tuo reddito o ISEE.

Hai diritto al bonus alla nascita non solo in caso di parto, ma anche in caso di:

  • Adozione nazionale o internazionale, stabilita dal Tribunale con sentenza definitiva;
  • Affidamento per pre-adozione, nazionale o internazionale, stabilito con ordinanza.

Il bonus prevede un importo di 800 euro e non è collegato all’evento ma al numero dei figli. Quindi se hai/adotti due gemelli hai diritto a 1.600 euro, se ne hai tre hai diritto a 2.400 euro.

Attenzione

Il premio non spetta solo alla nascita del primo figlio, ma anche alla nascita del secondo figlio e così via.

Tutti i bonus

Lo stato italiano prevede tutta una serie di premi, bonus e aiuti alle famiglie con bambini. I soggetti incaricati all’erogazione di questi aiuti sono:

  • INPS;
  • Regioni e Comuni.

Tutti gli aiuti erogati dall’INPS:

  • Bonus asilo nido, è un contributo fino a 1.500 euro annui (prima era di soli 1.000 euro) per ogni bambino che frequenti asili nido o forme di assistenza a domicilio se il bimbo è affetto da gravi patologie certificate. Anche in questo caso non sono previsti limiti reddituali: il bonus asilo nido spetta a tutte le famiglie con bambini.
  • Bonus bebè, destinato alle famiglie con bimbi nati da il 2015 e il 2017. E’ destinato solo alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro.
  • Sussidi scolastici, (borse di studio, assegni di frequenza, convitti, collegi).
  • Indennità di congedo parentale, ossia le varie indennità previste per la madre e/o il papà in caso di lavoro dipendente, autonomo o in caso di disoccupazione.

Suggerimento

Oltre a questi strumenti previsti dall’INPS, contatta anche il tuo Comune (o vai sul sito) per sapere se ci sono aiuti/iniziative anche a livello locale.

Importo

L’importo del bonus alla nascita figlio è pari a 800 euro. L’importo non dipende assolutamente dal reddito della famiglia: quindi hai diritto a 800 euro in qualunque caso. L’INPS ti paga questo importo in un’unica soluzione (no a rate), attraverso:

  • Bonifico sul tuo conto corrente bancario o postale;
  • Accredito su carta prepagata con IBAN (per esempio Postepay Evolution);
  • Accredito su libretto postale.

Se non possiedi nessuno di questi strumenti (IBAN, prepagata con IBAN, libretto o conto corrente) puoi chiedere all’INPS di accreditare l’importo presso Poste Italiane e quindi andare a ritirarli in Posta.

Requisiti

Il bonus non dipende dal reddito e dall’ISEE della famiglia. L’unico requisito richiesto è l’arrivo di un bebè in famiglia:

  • Nascita; puoi fare domanda all’INPS a partire dal settimo mese di gravidanza;
  • Adozione nazionale o internazionale;
  • Affidamento di preadozione.

La domanda devi inviarla entro un anno dall’evento (nascita, adozione, preaffido).

Hai diritto al bonus che tu sia italiana, comunitaria ma anche straniera extracomunitaria purché in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Richiesta

Puoi fare domanda attraverso uno di questi tre metodi:

  • Online, sul sito INPS (devi possedere il PIN dispositivo);
  • Numero di assistenza INPS (numero 803 164 se chiami da telefono fisso oppure 06 164 164 se chiami da smartphone);
  • Recandoti presso un patronato.

Ricorda di inviare la domanda entro un anno dall’evento (parto, adozione, preaffido) altrimenti non ne hai più diritto.

Documenti

Alla richiesta del premio alla nascita devi allegare apposita certificazione attestante lo stato di nascita, ossia uno dei tre documenti:

  • Numero ID del certificato medico SSN o convenzionato;
  • Indicazione che hai già inviato all’INPS un’altra richiesta sempre per la stessa gravidanza (per esempio hai richiesto l’indennità di maternità obbligatoria). Questo non è un certificato, devi solo indicare all’INPS che hai già inviato altra richiesta (e quindi tutti i documenti li hanno già);
  • Una qualsiasi ricetta medica consegnata da un dottore SSN o convenzionato indicante un codice esenzione da M31 a M42 (questo è possibile solo se sei disoccupata).

Se sei una donna extracomunitaria, devi indicare il possesso del permesso di soggiorno.

Pagamento

Tempi erogazione: quando arrivano i soldi. In base ai commenti delle neomamme in rete, di solito i soldi arrivano dopo circa 4/5 mesi dalla domanda. Tieni presente che l’INPS è obbligata a risponderti entro 120 giorni, quindi i tempi di attesa potrebbero prorogarsi appunto fino a sei mesi.

In ogni momento puoi conoscere lo stato di avanzamento della tua domanda attraverso uno di questi metodi:

  • Chiamando il call center INPS (ai recapiti che ti ho indicato nel paragrafo precedente);
  • Online, accedendo al fascicolo previdenziale INPS; loggandoti con le tue credenziali e il PIN, nel menu a sinistra vai su Prestazioni e poi, nella tendina che si apre vai su Richieste Presentate. Se esce scritto Protocollata significa che la tua domanda è ancora in lavorazione. Se invece compare la scritta Accolta, allora significa che riceverai il tuo pagamento a breve.

Altri figli

Alcune donne pensano che l’INPS dedichi il premio alla nascita solo per il primo figlio. In realtà non è assolutamente così: hai diritto al premio per ogni nascita, quindi non solo per il primo, ma anche per il secondo, il terzo figlio.

Parto gemellare. In caso di nascita di gemelli, hai diritto a tanti bonus quanti sono i gemelli, quindi a 1.600 euro se sono due gemelli, 2.400 euro se sono tre gemelli e così via. In caso di parto gemellare, alla nascita devi contattare l’INPS per informarlo della nascita plurima (puoi farlo tramite call center INPS oppure rivolgendoti a un patronato).