L’attuale situazione geopolitica mondiale, ha portato con sé una serie di conseguenze anche sui prezzi: le bollette sono aumentate notevolmente (l’incremento nelle bollette ha raggiunto anche il 50%) e le famiglie italiane che non riescono a far fronte ai pagamenti, aumentano sempre di più.
In questa guida completa sul bonus sociale 460 euro ti spiego cos’è e come funziona, di cosa si tratta, a chi spetta, quali sono i requisiti previsti per averne diritto, come richiederlo, come si calcola l’importo preciso spettante e le modalità di erogazione.
Cos’è e come funziona
Il Governo, insieme all’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha pensato a un aiuto a favore delle famiglie più in difficoltà: un bonus sociale da 460 euro. Non è un vero e proprio bonus: nel senso che non ricevi un bonifico da 460 euro, ma semplicemente uno sconto sulle bollette.
Attenzione
Non confondere il bonus sociale 460 euro con l’assegno sociale: si tratta di due aiuti completamente diversi. L’assegno sociale è infatti un assegno erogato dall’INPS, agli anziani che non hanno raggiunto il minimo per la pensione. Il bonus bollette di cui parliamo in questa guida, è invece un semplice sconto sulle bollette di luce, gas e acqua.
A chi spetta
Hai diritto al bonus sociale 460 euro, se possiedi i seguenti requisiti:
- Hai un ISEE relativo al 2021 che non supera i 12.000 euro;
- Oppure, se nella tua famiglia ci sono almeno 4 figli, hai un ISEE relativo al 2021 che non supera i 20.000 euro.
Se sei titolare di reddito di cittadinanza oppure di pensione di cittadinanza, il bonus ti spetta di diritto.
Non ci sono altri requisiti previsti. Tutto sta nell’ISEE: se il tuo ISEE non supera i limiti appena esposti, allora hai diritto al bonus.
Come fare l’ISEE
L’ ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è appunto in indicatore che rappresenta la situazione economica e patrimoniale della tua famiglia. Maggiore è il reddito dei componenti familiari, maggiore è l’ISEE. Ma all’ISEE non concorre solo il reddito: anche case, appartamenti, ville, depositi su conto corrente. Tutto questo fa aumentare l’indicatore.
Per ottenere l’ ISEE non devi far altro che compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), ossia un modulo nel quale vai a dichiarare la situazione reddituale e patrimoniale della tua famiglia. La DSU puoi compilarla:
- Sul sito INPS: devi loggarti con le tue credenziali, compilare la DSU e infine scaricare l’ISEE che ne deriva;
- Oppure tramite un CAF. Non devi far altro che rivolgerti a un CAF, ti faranno compilare la DSU e ti consegneranno il tuo ISEE.
DSU e ISEE sono quindi strettamente collegati: per ottenere l’ISEE devi compilare la DSU, ossia la dichiarazione della tua situazione economica e patrimoniale, nonché quella dei membri della tua famiglia.
Come richiederlo
L’aspetto più interessante di questo bonus è che non devi fare alcuna domanda. Arriva in automatico dopo aver ottenuto l’ISEE. Tutto quello che devi fare quindi, è compilare la DSU nei modi che ti ho spiegato nel paragrafo precedente, ottenere l’ISEE e basta.
A questo punto tutto parte in automatico: se hai diritto al bonus lo ottieni direttamente come sconto sulle bollette di luce, gas, acqua. Lo sconto è riconosciuto in automatico e quindi ti arriva sulle bollette. Nelle varie voci della bolletta puoi verificare se ti hanno inserito lo sconto.
Importo
Il bonus, occorre precisarlo, non è di 460 euro mensili: in media si stima che le famiglie italiane otterranno un bonus ammontante appunto a circa 460 euro (in tutto). Ma lo sconto nelle bollette può essere anche più alto.
Vediamo da cosa dipende l’importo del bonus:
- Bonus – Sconto sulla bolletta elettrica: l’importo dipende dal numero di componenti familiari. Più persone siete in famiglia e maggiore è lo sconto;
- Bonus – Sconto sulla bolletta del gas: l’importo dipende dal numero di componenti familiari e dalla categoria d’uso della fornitura (se utilizzi per esempio il gas solo per cucinare, solo per riscaldare, entrambi, ecc.);
- Bonus – Sconto sulla bolletta dell’acqua: hai diritto a 50 litri di acqua al giorno per persona.
A questa pagina del sito ARERA trovi gli importi precisi dello sconto che ti spetta. Sempre sul sito di Arera trovi altri dettagli e informazioni utili.
Ad ogni modo, per quanto riguarda il calcolo del bonus che ti spetta su ogni bolletta, se occupa l’ente fornitore. Quindi tu non devi far altro che presentare la DSU e ottenere l’ISEE. Una volta fatto questo, non devi fare alcuna domanda per ottenere lo sconto in bolletta: ti arriva in automatico.
Se sei percettore di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza, lo sconto ti arriva in automatico, non devi neanche presentare DSU e ISEE: lo stato ti individua già come persona in condizioni di svantaggio economico e quindi hai automaticamente diritto allo sconto sulle bollette.
Attenzione
Non confondere il bonus bollette con l’assegno sociale, come spiegato anche nei passi precedenti: l’assegno sociale è una specie di “pensione” riconosciuta agli anziani meno abbienti, per 13 mesi (mensilità). Il bonus sociale è invece uno sconto sulle fatture di luce, gas e acqua.