Stai vivendo un particolare momento della tua vita in cui devi tirare molto la cinghia. L’arrivo delle bollette rappresenta un momento poco entusiasmante per tutti, ma in questo periodo senti che un aiuto sarebbe davvero importante.

In questa guida completa sul bonus sociale per disagio economico, ti spiego cos’è e come funziona il bonus per le bollette di luce, gas e acqua (si, per tutte e tre), i requisiti per averne diritto, a quanto ammonta, come ottenerlo, come viene erogato, infine come comportarsi in alcune casistiche particolari, come la bolletta in una casa in affitto e le forniture centralizzate in condominio.

Cos’è e come funziona

Il bonus sociale è uno sconto sulle bollette, previsto per tutte le famiglie che si trovano in particolari condizioni. Le bollette che beneficiano dello sconto sono:

  1. Bolletta elettrica;
  2. Bolletta del gas;
  3. Bolletta dell’acqua.

Il bonus sociale si divide in:

  1. Bonus sociale per disagio economico, riservato alle famiglie che hanno particolari problemi economici;
  2. Bonus sociale per disagio fisico, riservato a chi è gravemente malato.

In questa guida parliamo del bonus sociale per disagio economico per le forniture di energia elettrica e/o gas naturale e/o acqua.

Requisiti

Hai diritto al bonus sociale elettrico per disagio economico se possiedi i seguenti requisiti:

  • ISEE familiare non maggiore di 8.265 euro;
  • Oppure almeno 4 figli e un ISEE non maggiore di 20.000 euro;
  • Oppure percepisci Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

A quanto ammonta

Il bonus sociale consiste in uno sconto che ottieni direttamente sulla bolletta. L’importo varia in base a diversi fattori:

  • Il bonus energia elettrica dipende da quante persone è composta la famiglia;
  • Il bonus gas dipende da quante persone sono presenti in famiglia, dalla categoria d’uso collegata al contratto (per esempio per uso solo acqua calda, solo riscaldamento, entrambi, ecc.) e dalla zona climatica di residenza;
  • Il bonus acqua dipende dall’area geografica in cui ti trovi.

L’importo del bonus sociale inoltre, è aggiornato ogni anno dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). A questa pagina del sito ARERA trovi tutti gli importi aggiornati, per sapere a quanto ammonta il bonus nel tuo caso.

A ciascuna famiglia spetta un solo bonus per categoria, ossia spetta un solo bonus luce + un bonus gas + un bonus acqua.

Come ottenerlo

Non occorre più presentare alcuna domanda per ottenere il bonus: tutto quello che devi fare è presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica); una volta presentata la DSU, il bonus arriva in automatico direttamente sulla bolletta (come sconto).

Tutto quello che devi fare quindi è presentare una DSU (dunque ottenere l’ISEE) e puoi farlo tramite:

  • CAF o patronato;
  • Sito INPS;
  • Il tuo Comune.

Se hai presentato la DSU per ottenere un’altra prestazione, ad esempio l’assegno di maternità oppure delle agevolazioni sulla mensa scolastica, allora non devi fare una nuova DSU. L’hai già presentata: sei automaticamente ammesso al bonus (se possiedi i requisiti, chiaramente).

Lo stesso vale se percepisci reddito di cittadinanza: sei automaticamente ammesso al bonus. Chi percepisce reddito o pensione di cittadinanza infatti, è già riconosciuto come soggetto in condizioni di disagio economico, di conseguenza ha diritto al bonus.

Ricapitolando: per percepire il bonus devi solo presentare la DSU (e il relativo ISEE). Ma:

  • Se percepisci reddito di cittadinanza, non devi presentare la DSU, hai diritto automaticamente al bonus;
  • Oppure, se hai già presentato la DSU per ottenere un’altra prestazione (per esempio l’assegno di maternità), non devi presentarla un’altra volta; hai automaticamente diritto al bonus.

Se non hai presentato una DSU, ma possiedi i requisiti per ottenere il bonus, allora non devi far altro che presentarla (tramite CAF o sito INPS o Comune). Una volta presentata la DSU, se possiedi i requisiti previsti, sei automaticamente ammesso al beneficio.

L’INPS infatti invia i dati del nucleo familiare al SII (Sistema Informativo Integrato), che arrivano anche ai gestori di luce, gas e acqua e ricevono le informazioni per applicare automaticamente lo sconto in bolletta.

Viene erogato in modo automatico nella bolletta

Il bonus quindi, una volta presentata la DSU (online tramite sito INPS, tramite CAF o tramite il Comune), arriva direttamente in bolletta, sotto forma di sconto.

E’ importante presentare la DSU ogni anno: se non la presenti infatti, potresti perdere il bonus. La DSU (e relativo ISEE) hanno validità annuale, dunque per continuare a percepire il bonus devi presentarla ogni anno. A meno che tu sia percettore di reddito o pensione di cittadinanza: in questo caso hai diritto in automatico al bonus.

In conclusione, se possiedi i requisiti di ammissibilità, devi presentare la DSU ogni anno. Va bene qualsiasi mese: non ci sono date o scadenze fisse. Puoi presentare la DSU quando vuoi.

Affitto

Se vivi in una casa in affitto e le bollette sono intestate a te, hai diritto al bonus (se possiedi i requisiti). Se le bollette sono intestate al proprietario dell’immobile, non hai diritto al bonus.

Il bonus infatti spetta solo ai titolari dei contratti di luce e/o gas e/ acqua. Se quindi nella casa in cui vivi, i contratti sono intestati al proprietario, non ti spetta alcun bonus, anche se sei in condizioni di disagio economico.

Condominio

Sono tanti gli immobili dove il riscaldamento è centralizzato, così come anche l’acqua. Sono dei condomini dove le forniture sono uniche per tutti gli abitanti del palazzo.

Se vivi in condominio e usufruisci di forniture centralizzate, hai diritto al bonus sociale (per gas, luce e acqua), fermo restando che tu sia in possesso dei requisiti previsti (spiegati nei passi precedenti).