Il Ministero dello Sviluppo economico, ha ideato un benefit per incentivare i cittadini a sottoporsi alle cure termali: settore che ha risentito parecchio della crisi e che ha faticato (e fatica tuttora) a riprendere pieno ritmo.

In questa guida completa sul bonus terme ti spiego cos’è e come funziona, cosa comprende, a chi spetta (se uno per uno familiare o uno per persona), come richiederlo, ti fornisco l’elenco delle strutture accreditate dove spenderlo, infine se sei il gestore di una struttura termale ti spiego come accreditarti sul sito Invitalia e prenotare il bonus richiesto da un cliente.

Cos’è e come funziona

Il bonus terme è un’agevolazione pensata dal Ministero dello Sviluppo Economico, pensata per incentivare il settore delle cure termali, che nell’ultimo periodo ha subìto una frenata considerevole.

Il bonus consiste in uno sconto di massimo 200 euro, che la struttura termale accredita direttamente in fattura. Quindi, se per esempio la struttura ti propone un preventivo di 800 euro lordi, allora significa che ne pagherai 600, grazie allo sconto da 200 euro.

Consiste in uno sconto del 100% sulle cure termali. Quindi se per esempio prenoti in una struttura, una vacanza da 1.000 euro, di cui solo 150 euro di cure termali, allora hai diritto a uno sconto di 150 euro sulla fattura.

I 200 euro non spettano su tutto, ma appunto solo sui servizi termali, dunque la cifra di bonus spettante può essere inferiore a 200 euro, a seconda dell’importo di servizi termali che hai prenotato, come vedremo meglio negli esempi che faremo di seguito.

A chi spetta

Il bonus terme ti spetta se possiedi i seguenti requisiti:

  • Hai 18 anni o più (i minorenni non hanno diritto al bonus);
  • Sei residente in Italia.

ISEE

Non sono previsti né limiti ISEE, né limiti di reddito, quindi potenzialmente tutti possono accedere al bonus!

Attenzione

Il bonus spetta solo se decidi di avvalerti di servizi termali privati. Non vale quindi sui centri termali SSN.

Il bonus non rappresenta reddito, quindi non si pagano le tasse su questa somma e non rientra nel calcolo dell’ISEE.

Come richiederlo

Richiedere e ottenere il bonus terme è semplicissimo: contatta la struttura aderente all’iniziativa e chiedi un preventivo.

Domanda

A questo punto la struttura, dopo aver ascoltato la tua richiesta, stila un preventivo, mostrandoti l’importo lordo. A quel punto, dall’importo lordo poi considerare e sottrarre il bonus. Quindi se per esempio la struttura ti ha comunicato un preventivo di 1.000 euro, alla fine tu pagherai 800 euro, grazie al bonus.

Attenzione

Ricorda che lo sconto è del 100% sulle cure termali, dunque si applica solo sulla parte della fattura che riguarda queste prestazioni (termali) e non sugli eventuali restanti servizi (pernottamento, vitto, alloggio, ecc.)

I 200 euro si intendono a persona, non per nucleo familiare! Quindi se per esempio siete in due persone, ognuno di voi ha diritto a un bonus (sconto). Le cure termali infatti sono personali, e ognuno ha diritto a uno sconto.

Attenzione

Il bonus spetta solo sulle cure termali e non sugli eventuali servizi aggiuntivi offerti dalla struttura, come ad esempio ristorazione e servizio pernottamento.

Elenco strutture accreditate

Quali terme aderiscono. L’elenco strutture convenzionate al bonus terme è disponibile sul sito di Invitalia. Non devi far altro che collegarti al sito e scorrere la lista, oppure cliccare sulla regione di tuo interesse, per far comparire le strutture aderenti che ti interessano.

Lista centri convenzionati: dove usarlo

Questa è la pagina di Invitalia-bonus terme per consultare l’elenco strutture aderenti. Le strutture possono accreditarsi sul sito, quindi possono aggiungersene di nuove col passare dei giorni.

Cosa comprende

Vediamo nello specifico cosa comprende il bonus terme, ossia per quali servizi puoi utilizzarlo.

Quali trattamenti si possono scontare

Hai diritto a uno sconto del 100% (con un limite di 200 euro), solo sui servizi termali e annessi, di qualsiasi tipo, quindi per esempio trattamenti termali, visite specialistiche o esami diagnostici correlati, cure estetiche o di benessere.

Il bonus non è spendibile per pernottamenti, ospitalità, dunque vitto e alloggio. Facciamo un esempio concreto, per meglio capire come puoi spendere il tuo bonus.

Supponiamo che tu abbia prenotato una vacanza presso una struttura termale, il cui costo è pari a 1.200 euro, di cui:

  • 500 euro di cure termali;
  • 400 euro di pernottamento;
  • 300 euro per il servizio ristorazione.

Hai diritto a uno sconto del 100% sulle cure termali soltanto, quindi sui 400 e sui 300 euro non hai alcuno sconto. Hai diritto a uno sconto del 100% sulle cure termali, fino a un massimo di 200 euro. Siccome il 100% di 500 euro è 500, allora hai diritto solo a 200 euro di sconto, non di più. In tutto paghi alla struttura 1.000 euro, al posto di 1.200.

Prenotazione da parte della struttura termale

Se sei il gestore di uno stabilimento termale, per poter erogare il bonus terme ai tuoi clienti devi seguire un’apposita procedura:

  1. Innanzitutto devi accreditarti sulla piattaforma Invitalia. Per essere accreditato, il codice ATECO della tua attività deve essere 96.04.20 “Stabilimenti termali” (non importa se primario, secondario o prevalente) e possedere l’autorizzazione (non scaduta) di avvio centro termale dall’autorità competente. L’autorizzazione non deve essere scaduta. Per accreditare la struttura si può usare lo SPID del rappresentante legale dell’attività.
  2. Invitalia, dopo aver verificato domanda e documenti, accredita il tuo ente termale.
  3. A questo punto, dopo essere stato accreditato, puoi prenotare il bonus per i clienti che lo chiedono.

Come detto sopra, il bonus è fino a 200 euro. Se l’importo delle cure termali è oltre 200 euro, allora la cifra restante la paga il cliente. Quindi se per esempio la cura termale costa 500 euro, 200 euro il cliente le paga con il bonus e i restanti 300 euro li paga di sua tasca.

Non retroattivo

In molti si chiedono se il bonus sia retroattivo. Il Ministero è stato chiaro sotto questo profilo: il bonus non è retroattivo. Ciò significa che se in passato hai effettuato cure termali senza usufruire dello sconto, non puoi ottenere la cifra indietro.

L’unico modo che hai per usufruire del bonus è prenotare presso una struttura accreditata e quindi beneficiare delle tue cure termali. Per questo bonus non è prevista retroattività.