Essere una famiglia numerosa significa moltiplicare l’affetto tra più persone, crescere insieme, sostenersi, incoraggiarsi a vicenda, anche nei momenti più difficili. Lo stato italiano ha delle misure ad hoc per sostenere le famiglie con almeno tre figli, soprattutto nei periodi di difficoltà economica.

In questa guida completa sul bonus terzo figlio ti spiego cos’è e come funziona, a chi spetta, a chi presentare la domanda ed entro quali termini, qual è l’importo spettante, come avvengono i pagamenti e infine quali sono i tempi previsti, quando arriva l’assegno.

Cos’è e come funziona

Purtroppo ci sono dei momenti nella vita in cui sorgono delle difficoltà economiche. E avere dei figli a carico rappresenta una grossa responsabilità, soprattutto quando sono piccoli e quindi non possono decisamente svolgere alcun lavoro per aiutare la famiglia. Sono gli elementi da proteggere e tutelare maggiormente.

In un momento di difficoltà, ricorrere a un aiuto statale può permetterti di avere un minimo di respiro e affrontare la situazione con minore ansia, con la consapevolezza di avere un sostegno economico da parte della comunità.

Spesso non si tratta di somme grandissime, ma di piccoli importi, ma sono sicuramente apprezzati, perché purtroppo quando le difficoltà sono tante, qualsiasi sostegno è di aiuto e conforto, fino a quando finalmente la situazione economica familiare migliora.

Un importante aiuto rivolto alle famiglie numerose, è il bonus terzo figlio: dedicato appunto a quei nuclei familiari che presentano maggiori difficoltà, a causa della mancanza di lavoro oppure di redditi bassi, al di sotto di una determinata soglia.

Il bonus terzo figlio, il cui nome tecnico è Assegno per il Nucleo Familiare dei Comuni, è una misura economica presa appunto dai comuni, per aiutare le famiglie numerose che si trovano a fronteggiare un momento di difficoltà economica. Si tratta quindi di un aiuto concesso dal Comune ma pagato dall’INPS, dedicato alle famiglie con:

  • Tre figli minorenni;
  • Redditi e patrimoni inferiori a un certo limite.

La domanda quindi devi farla al tuo Comune di residenza. L’importo te lo pagherà l’INPS. Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i requisiti precisi per averne diritto, come farne domanda, come viene erogato e l’importo spettante.

A chi spetta

L’assegno per il nucleo familiare con tre figli minori spetta a chi possiede i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana oppure della comunità europea oppure cittadinanza extracomunitaria purché regolarmente residenti;
  • Tre figli minorenni;
  • Almeno un genitore e i tre figli minorenni devono appartenere allo stesso nucleo anagrafico;
  • ISEE minore di 8.788,99 euro.

Importo

Per quanto riguarda l’importo, è pari a circa 145,14 euro mensili, per 13 mensilità, quindi nel mese di dicembre hai diritto a una sorta di “tredicesima”. Hai diritto all’assegno a partire dal 1° gennaio dell’anno per cui presenti la domanda. Ti spiego meglio con un esempio preciso numerico.

Praticamente, siccome la domanda devi presentarla entro il 31 gennaio dell’anno successivo (per esempio, per l’assegno competente 2020, devi presentarla entro il 31 gennaio 2021), significa che per il 2020 hai diritto a 145,14 x 13 = 1886,82 euro. Purché durante tutto il 2020 tu possedevi i requisiti.

Supponiamo ora che tu abbia maturato i requisiti solo da aprile dello scorso anno: hai diritto quindi solo a 9 mensilità, da aprile a dicembre (ossia 145,14 x 9) + la tredicesima, dunque non hai diritto all’importo completo.

Domanda

La domanda devi presentarla entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per cui chiedi il bonus. Quindi, per esempio, entro il 31 gennaio 2021 devi presentare la domanda per il bonus dell’anno 2020. Entro il 31 gennaio 2022 devi presentare la domanda per il bonus dell’anno 2021 e così via.

A chi presentare la domanda. La richiesta devi presentarla direttamente al tuo Comune di residenza, non all’INPS. Quindi, entro il 31 gennaio di ogni anno, ti conviene recarti presso il Comune, oppure consultare il sito del Comune e quindi reperire il bando di domanda, i moduli da compilare. Ogni comune infatti ha il suo modulo di partecipazione.

Il Comune ti dirà anche quali documenti presentare. Di solito sono:

  1. Documento di identità (carta di identità, patente, ecc.);
  2. ISEE.

Per quanto riguarda l’ISEE, è facilissimo da fare: devi recarti presso un patronato della tua città: lì ti aiuteranno a compilare l’ISEE da presentare al Comune.

Una volta che il Comune verifica la sussistenza dei requisiti, allora da mandato all’INPS per erogarti la somma. Ricapitolando: la domanda la presenti al Comune, poi l’ente che ti paga è l’INPS.

Pagamenti

Quando viene erogato l’assegno. Una volta che il Comune accetta la tua domanda, da mandato all’INPS per erogare il pagamento. L’INPS eroga il pagamento ogni sei mesi, quindi ricevi sei assegni tutti insieme, di solito a luglio. L’importo che ricevi è quindi pari a 870,84 euro (145,14 x 6 mesi).

Poi la restante seconda tranche di altri sei assegni (+ tredicesima), li ricevi verso gennaio dell’anno successivo. Quindi, non ricevi un assegno ogni mese, ma sei assegni tutti insieme, ogni sei mesi.

Attenzione

La data di pagamento non è uguale per tutti.

Quando arriva

Come ti ho spiegato nel paragrafo precedente, gli assegni arrivano ogni sei mesi e la data di pagamento non è uguale per tutti. La prima tranche di solito arriva verso luglio, la seconda verso gennaio dell’anno successivo.

Assegno terzo figlio: verifica la data di pagamento

Puoi controllare la data di pagamento nel tuo caso, attraverso uno di questi metodi:

  1. Sito INPS accedendo al Fascicolo Previdenziale del Cittadino, cliccando su Prestazioni e poi su Pagamenti;
  2. Chiamando il call center INPS ai numeri 803.164 (se telefoni da casa) oppure ai numeri 06.164164 (se telefoni dal cellulare).

Se il pagamento tarda ad arrivare, ti consiglio di contattare sempre il call center INPS, oppure i servizi sociali del tuo Comune.

Famiglie numerose

Lo scopo di questo bonus è quello di aiutare le famiglie numerose. Certo, una somma pari a circa 150 euro mensili non possono cambiare la vita, ma rappresentano almeno un aiuto per quelle famiglie che sono maggiormente in difficoltà.

A questa pagina dell’INPS trovi tutte le informazioni utili per la richiesta del bonus terzo figlio.

Nulla poi toglie che tu possa accedere anche ad altri aiuti statali, i quali ti permetteranno di avere una somma aggiuntiva, almeno fino a quando le condizioni economiche della vostra famiglia saranno migliorate.