Le vacanze rappresentano un diritto di tutti i lavoratori: dopo un anno di fatiche sicuramente attendi con ansia il momento in cui lascia alle spalle l’ufficio o la fabbrica e ti appresti finalmente a fare le valigie. Purtroppo però, non sempre è possibile partire a causa della scarsità dei mezzi finanziari a disposizione.

In questa guida completa sul bonus vacanza ti spiego cos’è e come funziona, cosa dice la normativa in merito, a chi spetta, quali sono i requisiti per averne diritto, i limiti reddituali, che importo ti spetta, come ottenerlo e infine una distinzione tra i vari aiuti economici in tema vacanze, per non confondere tra loro il bonus vacanza con il bonus per pensionati INPSieme, con quello per i docenti e altri.

Cos’è e come funziona

Attenzione

Questa guida riguarda il bonus vacanza in busta paga. Se stai cercando informazioni sul bonus vacanze COVID 19 previsto dal decreto Rilancio approvato nel mese di maggio, allora devi leggere questo post: Tax Credit Vacanze Covid 19.

Il governo targato PD-M5S ha lanciato una misura che avrebbe lo scopo di aiutare le famiglie meno abbienti: si tratta, in base alla propria situazione reddituale, di un bonus 40 o 50 euro in più in busta paga.

Il bonus vacanze non parte da subito, ma dovrebbe partire da luglio 2020, ecco perché il nome bonus “vacanze”: in quanto parte proprio in concomitanza delle ferie estive. L’importo non viene consegnato tutto insieme, del tipo 500 euro a luglio da spendere per le vacanze, ma spalmato nel corso dell’anno, a piccoli importi di 40/50 euro a seconda dei casi.

Normativa

In questi giorni il Governo ha approvato il decreto fiscale e il ddl di bilancio. Questi due documenti, decreto fiscale e ddl di bilancio, compongono la manovra finanziaria e adesso sono al vaglio della Commissione Europea.

Il bonus vacanze aumenterà la busta paga dei lavoratori italiani: maggiori risorse economiche significa aumento della possibilità di spesa e quindi miglioramento delle proprie condizioni. È vero che si tratta di un importo irrisorio (stiamo parlando di 40/50 euro in più) e che, partendo da luglio 2020, sarà quindi la metà rispetto all’erogazione per l’anno intero. Oltretutto in molti casi l’importo non è neanche mensile, vediamo perché.

A chi spetta

Hai diritto al bonus vacanze se il tuo reddito è:

  • Da 26.000 a 35.000 euro. Hai diritto a un bonus vacanze pari a circa 40/50 euro al mese, decrescenti con l’aumentare del reddito.
  • Da 8.000 a 26.000 euro. In questo caso hai diritto a soli 50 euro in più all’anno.

Requisiti

Come mai chi ha un reddito più alto (oltre 26.000 euro) ottiene circa 50 euro al mese in più, mentre chi ha un reddito più basso (al di sotto di 26.000 euro) ottiene soltanto 50 euro all’anno? Il governo ha pensato che, chi ha un reddito fino a 26.000 euro, percepisce già il bonus Renzi e quindi ha preferito erogare il bonus alle fasce di reddito escluse. Di fatto dunque, questa misura avvantaggia il ceto medio, grazie a un bonus mensile che farebbe lievitare la busta paga, seppur non di molto.

Importo

Il bonus vacanza ha questo nome perché praticamente parte dal mese di luglio 2020, in concomitanza con le vacanze estive. In realtà non ti ci potrai pagare le vacanze (come forse avevi sperato) perché si tratta di un bonus di circa 40/50 euro in più nella tua busta paga e quindi non riesci a mettere nulla da parte per quest’estate.

Volendo, a partire da luglio, puoi iniziare a mettere da parte quei 40 euro al mese in più, in modo da arrivare all’anno successivo con un gruzzolino di 500 euro circa, da poter spendere per le vacanze. Se lo desideri, perché non c’è nessun obbligo: se vuoi puoi spendere i 40 euro al mese come preferisci, per cibo, vestiario e qualsiasi altra cosa, semplicemente come se fosse un classico aumento di stipendio.

Il nome bonus “vacanze” nasce solo dal fatto che l’erogazione inizierà da luglio 2020. Ecco gli importi:

  • Circa 40/50 euro lordi al mese, se il tuo reddito va da 26.000 a 35.000 euro annui (sempre lordi). Quindi in tutto saranno circa 35/45 euro netti al mese in più in busta paga.
  • Circa 50 euro lordi in più all’anno, se il tuo reddito va da 8.000 a 26.000 euro annui lordi. Quindi un circa 40/45 euro netti annui. Questa fascia di reddito infatti (fino a 26.000 euro) percepisce il bonus Renzi (che quindi continuerà per tutto il 2020) e il governo non ha ritenuto opportuno fare di più. Al contrario ha preferito aiutare i soggetti con reddito oltre 26.000 euro (fino a un massimo di 35.000 euro), considerando che questa fascia non rappresenta un reddito alto, ma è comunque esclusa dal bonus Renzi.

Domanda

Per quanto riguarda il bonus vacanze, non c’è bisogno di fare apposita domanda. Come avviene per il bonus Renzi, il datore di lavoro accrediterà l’importo direttamente in busta paga. Il datore di lavoro infatti, conosce esattamente il tuo stipendio e quindi può verificare immediatamente se rientri tra gli aventi diritto.

Se il tuo reddito annuo è compreso tra 26.000 e 35.000 euro, a partire da luglio riceverai circa 40/50 euro al mese in più in busta paga. Se invece il tuo stipendio non supera i 26.000 euro lordi annui, significa che già percepisci il bonus Renzi e per te il bonus vacanze scende a soli 50 euro all’anno. Da vedere se spalmati su tutte le buste paga oppure se accreditato in un mese specifico dell’anno (ancora non ci sono notizie in merito).

Attenzione

Non bisogna confondere questo bonus vacanze con altri aiuti economici che non hanno nulla a che vedere con questo appena lanciato dal governo M5S-PD.

Nello specifico stiamo parlando di:

  • Bonus vacanza docenti. E’ una misura dedicata agli insegnanti delle scuole pubbliche iscritti alla Gestione ENAM INPS (Assistenza magistrale). Ogni anno l’INPS pubblica, prima delle vacanze (estive e natalizie), dei bandi di concorso per vincere una vacanza quasi gratis e con pensione completa presso le Case del Maestro di proprietà dell’INPS e altre strutture ricettive convenzionate. Il bando per le vacanze invernali è scaduto il 4 ottobre. Sul sito INPS tutte le informazioni.
  • Bonus vacanza estate INPSieme, rivolto ai figli dei dipendenti pubblici. I più piccoli possono fare domanda per una vacanza studio in Italia. I più grandi anche per una vacanza studio all’estero. Il bonus prevede uno sconto sul prezzo del pacchetto (quindi non è gratis). Per i ragazzi disabili, l’assistenza continua di personale qualificato è a carico dell’INPS. A questa pagina INPS tutte le informazioni.
  • Bonus Vacanza Estate INSieme Senior, dedicato ai pensionati, per soggiorni al mare, montagna, luoghi termali. Il contributo INPS può essere totale o parziale, a seconda dei casi.

Attenzione

Abbiamo scritto la guida quando ancora la manovra non è approvata. Continua a seguire gli aggiornamenti di questo post, per capire come funzionerà veramente la misura e soprattutto lo stato darà il bonus mese per mese oppure, tutto in un’unica soluzione nel mese di luglio (ipotesi non ancora esclusa).