Le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile del lavoratore dipendente, che sia assunto a tempo determinato o indeterminato, che si tratti di una colf, di una badante o di un docente. Tutti hanno diritto alle ferie retribuite e, per ogni mese di lavoro, il dipendente accumula un tot di giorni di ferie.
Le ferie devono essere necessariamente godute e non possono essere sostituite con il pagamento del compenso, tranne in un unico caso: solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, quindi per licenziamento, dimissioni, scadenza del contratto a termine, pensione. Vediamo insieme come si calcola il corrispettivo spettante in caso di ferie non godute.
Personale a tempo determinato e indeterminato
L’indennità giornaliera spettante per i giorni di ferie non goduti, è uguale alla retribuzione di una giornata lavorativa. Facciamo un esempio numerico.
Prendiamo il caso di un dipendente della scuola, con stipendio mensile pari a 1.200 euro nette e 5 giorni di lavoro a settimana.
Ciò significa che la retribuzione netta giornaliera è pari a 1.200 / 22 = 54,54 euro.
Considerando che debbono essere pagati 5 giorni di ferie, avrà diritto a ottenere, insieme al TFR, un importo pari a 54,54 x 5 giorni = 272,7 euro.
NB. se il dipendente lavora 6 giorni a settimana, allora, per ottenere la retribuzione giornaliera, avremmo dovuto dividere 1.200 euro per 26.
Colf e badanti
Per quanto riguarda colf e badanti, il calcolo è lo stesso di cui sopra: bisogna considerare la retribuzione netta mensile e dividerla per le giornate lavorative, oppure per le ore, se si tratta di un collaboratore domestico pagato a ore.
Al lavoratore domestico che usufruisce di vitto e alloggio spetta, oltre alle ferie non godute, anche l’indennità vitto e alloggio convenzionale. Questa indennità è pari a 5,19 euro. Spettano quindi ulteriori 5,19 euro al giorno per ogni singolo giorno di ferie non godute. Nell’esempio precedente, ai 272,7 euro, vanno aggiunti ulteriori 5,19 x 5 = 25,95 euro.
Part time
Per quanto riguarda il lavoro part time, occorre fare due distizioni:
- part-time orizzontale, ossia il dipendente lavora tutti i giorni, a orario ridotto: matura lo stesso numero di giorni di ferie per il full time. Quindi il calcolo è lo stesso di cui sopra: retribuzione mensile netta / giorni lavorativi mensili e il risultato moltiplicato per il numero di giorni di ferie non goduti.
- Part-time verticale, ossia il dipendente che lavora solo determinati giorni della settimana: in questo caso, il numero di giorni di ferie spettanti all’anno, viene ridotto in proporzione. In questo caso la retribuzione netta giornaliera si calcola dividendo lo stipendio netto mensile per il numero di giorni di lavoro mensili; il risultato si moltiplica poi per il numero di giorni di ferie non goduti.