L’art. 36 della Costituzione italiana sancisce il diritto alle ferie come imprescindibile e lo stesso CCNL scuola conferma il diritto delle ferie, sia per i docenti a tempo indeterminato, che per quelli a tempo determinato. Sempre il CCNL, in riferimento ai supplenti brevi, disciplina sia il trattamento retributivo spettante, sia il calcolo dei giorni.

In questa guida completa ti spiego come calcolare le ferie spettanti ai supplenti brevi, dunque quanti giorni ti spettano in base al tuo contratto, quando puoi prendere le ferie e infine qual è la retribuzione prevista.

Quanti giorni spettano

Per quanto riguarda il numero di giorni di ferie che ti spetta in qualità di docente precario, l’art. 13 del CCNL Scuola prevede che:

  • Se hai fino a 3 anni di servizio, hai diritto a 30 giorni di ferie all’anno;
  • Se hai più di 3 anni di servizio, hai diritto a 32 giorni di ferie all’anno.

Essendo tu un docente precario, è probabile che tu abbia un contratto inferiore a un anno. Per esempio un contratto di un solo mese, di due mesi, di tre mesi, di sei mesi e così via. In questo caso, i giorni di ferie vanno ricalcolati proporzionalmente al periodo di servizio che hai prestato (art. 19 co. 2).

Vediamo di seguito la formula per effettuare il calcolo.

Calcolo

Ecco le formule da usare per:

1. Personale con anzianità di servizio fino a 3 anni:

(N. giorni di servizio X 30) : 360 = numero di giorni di ferie che ti spettano.

Esempio

Supponiamo che tu abbia un contratto di 60 giorni. Ti spettano i seguenti giorni di ferie:

(60 x 30) : 360 = 1.800 : 360 = 5

Ti spettano dunque 5 giorni di ferie. Durante i 60 giorni di servizio hai maturato 5 giorni di ferie.

2. Personale con anzianità di servizio maggiore di 3 anni:

(N. giorni di servizio X 32) : 360 = numero di giorni di ferie che ti spettano.

Esempio

Supponiamo che tu abbia un contratto di 60 giorni. Ti spettano i seguenti giorni di ferie:

(60 x 32) : 360 = 1.920 : 360 = 5,33

Ti spettano dunque 5,33 giorni di ferie. Durante i 60 giorni di servizio hai maturato 5,33 giorni di ferie.

In sintesi, se non ti va di fare questo calcolo, considera che ti spettano all’incirca 2 giorni di ferie per ogni mese di lavoro. Se quindi hai lavorato per tre mesi, ti spettano circa 6 giorni di ferie. Se hai lavorato per cinque mesi, ti spettano circa 10 giorni di ferie.

Quando utilizzarle

Sia per i docenti di ruolo che per i docenti precari, le regole sono le stesse e le detta il comma 9 dell’art. 13. Nello specifico, puoi usufruire delle ferie solo durante i periodi di sospensione dell’attività didattica, dunque per esempio durante le vacanze natalizie, durante le vacanze estive, ecc.

Puoi usufruire delle ferie anche durante l’anno scolastico, durante l’attività didattica, ma solo per un massimo di 6 ferie e solo se le hai già maturate. Quindi, se per esempio il tuo contratto è di 5 mesi, in questi 5 mesi maturi circa 10 giorni di ferie. Ma se vuoi chiedere ferie già dal secondo mese, ne puoi chiedere solo due di giorni, perché appunto hai maturato solo due giorni.

Retribuzione

Per quanto riguarda la retribuzione a cui hai diritto durante le ferie, la risposta è semplice: hai diritto alla stessa retribuzione che avresti preso se fossi andato a lavoro. In altre parole, a livello retributivo, quel giorno conta come se fossi andato normalmente a lavoro.

Questa regola vale sia che tu prenda le ferie durante la sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, estive, ecc.) che durante l’attività didattica. Il fatto che tu prenda le ferie durante l’attività didattica infatti, non comporta la percezione di uno stipendio più basso. Hai sempre diritto di prendere fino a un massimo di 6 giorni di ferie durante l’attività didattica, regolarmente retribuite (art. 36, co. 3, Costituzione; art. 2109, co. 2, c.c.).