Dimenticare il PIN di una carta, che si tratti di un bancomat, una carta di credito o una prepagata, è fonte di non pochi problemi: immaginati in un negozio a pagare con il POS e in quello stesso istante renderti conto di avere un black out.
In questa guida completa ti spiego come cambiare il PIN della Postepay Classic, il PIN della Postepay Evolution, la procedura da seguire, infine alcuni accorgimenti utili per la scelta del nuovo PIN o di una password, che sia semplice da ricordare ma abbastanza complessa e sicura.
Procedura
Temi che qualche malintenzionato abbia trovato il PIN della tua Postepay. In questo caso potresti bloccare la carta, per evitare che qualcuno faccia operazioni con la tua carta. Ma se se hai la tua Postepay con te, allora puoi cambiare solo il PIN.
Un conto è quando smarrisci la carta oppure te la rubano: in questo caso ti conviene procedere subito con il blocco della carta, per evitare che qualche malintenzionato ne entri in possesso. Ma se la carta ce l’hai tu, nessuno te l’ha rubata e non l’hai smarrita, allora se qualcuno è venuto a conoscenza del tuo PIN, non devi far altro che cambiarlo.
Una volta modificato il PIN, quello vecchio non è più utilizzabile ovviamente. Solo tu conosci il tuo nuovo PIN e quindi solo tu puoi disporre operazioni.
Ecco la procedura per cambiare il PIN della tua Postepay, classica o Evolution:
- Recati presso un ATM, ossia i classici sportelli bancomat da cui ritiri di solito il denaro. Porta con te la tua Postepay;
- Inserisci la Postepay nell’apposito lettore. Sul display compare una lista di opzioni tra cui quella di modifica Pin. Non devi far altro che cliccare, inserire il nuovo codice Pin (massimo 5 cifre) e il gioco è fatto.
La modifica del PIN parte sin da subito, quindi puoi immediatamente già fare un prelievo dall’ATM oppure usare la carta Postepay per pagare presso un negozio, per esempio. Da questo momento il vecchio PIN non è più attivo, non è più utilizzabile.
Il cambio PIN è gratis: non si applica alcun costo a questa operazione, né alle Postepay Classiche né a quelle Evolution.
Questo metodo può essere la soluzione se ritieni che qualcuno sia entrato in possesso del tuo PIN, ma non della tua carta. Se invece ti hanno rubato la carta, oppure l’hai smarrita, senza indugio devi procedere a presentare denuncia di smarrimento, ma soprattutto bloccarla.
La carta, una volta bloccata, non si può più sbloccare. Anche se dovessi ritrovarla, una carta bloccata è inutilizzabile. Devi dunque recarti in Posta e chiederne una nuova. L’impiegato ti farà compilare un apposito modulo per la sostituzione e ti consegnerà contestualmente la nuova carta.
Se sulla Postepay bloccata avevi del denaro, quest’ultimo lo troverai sulla carta nuova. Dunque non angosciarti se avevi una cifra sulla tua carta bloccata: al momento della sostituzione l’operatore carica il denaro sulla Postepay nuova, dunque non perdi neanche un euro rispetto a prima.
Evolution
La procedura di cambio PIN è la stessa: che tu abbia una Postepay Classic o una Postepay Evolution, il metodo per modificare il PIN è quello spiegato nel passo precedente. Sebbene le due carte siano molto differenti.
La Postepay Evolution infatti, è una carta prepagata dotata di IBAN, dunque permette di ricevere e inviare bonifici, come se fosse un conto corrente. Si tratta di una carta molto interessante, soprattutto per i più giovani, che preferiscono non avere un conto corrente, ma allo stesso tempo devono ricevere i compensi per i primi impieghi.
Oppure per i figli che studiano fuori sede all’università: con la Postepay Evolution possono ricevere bonifici dai genitori, per affrontare le spese che subentrano.
Scelta della password
Siamo soliti inserire PIN facili da ricordare: la data di nascita, l’anniversario di matrimonio, o peggio ancora 12345. Anche se ormai la maggior parte degli applicativi non permette neanche di inserire una password così semplice: un bot avvisa subito l’utente che la password è troppo debole e va cambiata.
D’altro canto però, un PIN troppo complesso, può essere difficile da ricordare. E poi va a finire che lo dimentichi e tu stesso non puoi usare la tua carta.
Avere una password “forte” e che sia facile da ricordare, non è così complicato. Per avere un PIN/password forte, devi seguire questi accorgimenti:
- Usare una combinazione di caratteri alfabetici e numerici;
- Usare una combinazione di lettere maiuscole e minuscole;
- Utilizzare i simboli, quindi per esempio il simbolo dell’euro, del dollaro, della chiocciolina, ecc.;
- Usare una combinazione di lettere e numeri, oppure una frase a cui eliminare le vocali. Ad esempio: da “molto bello” puoi trarre la password “mltbll” e poi fare un po’ di maiuscole e un po’ di minuscole, tipo così “MlTblL”;
- Scegliere una frase molto conosciuta, però a cui aggiungi un errore che solo tu conosci. Per esempio sostituendo una lettera con un’altra lettera, simbolo o combinazione;
- Scegliere qualcosa che sia facile da ricordare, prendere tutte le prime o le ultime sillabe di ogni parola e dunque sostituirle con numeri oppure con maiuscole. Volendo, puoi anche aggiungere la punteggiatura al centro di ogni parola.
Infine, accorgimento che potrebbe essere banale, ma che rappresenta un errore commesso da non pochi: non mettere mai il PIN vicino alla carta, per esempio nel portafoglio proprio a ridosso della tua Postepay! Il PIN è bene che non sia da nessuna parte, devi ricordartelo.