La Carta dedicata a te è una carta prepagata che il governo consegna alle famiglie con ISEE al di sotto di un certo limite. Non occorre fare alcuna domanda: se ne hai diritto, arriva a casa tua una comunicazione di Poste Italiane con cui ti invita a ritirare la carta presso uno dei suoi uffici.

In questa guida completa sulla Carta dedicata a te ti spiego come funziona, dove si può spendere il credito presente sul saldo, quali sono negozi e supermercati convenzionati, cosa puoi comprare, se puoi comprare per esempio farmaci o detersivi oppure pagare le bollette.

A chi spetta

La carta spetta per ogni singola famiglia. Quindi all’interno di una famiglia la ottiene una sola persona. Ti spetta la Carta dedicata a te se possiedi i seguenti requisiti:

  1. Appartieni a una famiglia composta da almeno tre persone;
  2. Siete tutti residenti in Italia;
  3. Possiedi un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro.

Hanno priorità le famiglie con le seguenti caratteristiche:

  1. Famiglie con bimbi piccoli, nati dal 2009 e fino al 2023;
  2. Famiglie con ISEE più basso;
  3. Famiglie con più di tre persone.

La carta contiene euro 382,50, da spendere come un classico bancomat: basta che ti rechi in negozio con la carta e la usi tramite il POS per pagare. Alla cassa dunque, scalano il denaro previsto per quella spesa. Puoi usare la carta fino ad esaurimento dei 382,50 euro. La carta viene ricaricata solo una volta, solo per i 382,50 euro, non è prevista una seconda ricarica, non è prevista una ricarica ogni mese, ma solo una tantum.

Dove usarla: negozi convenzionati

C’è una buona notizia: puoi usare la carta dedicata a te in qualsiasi negozio di alimentari: negozietto sotto casa, supermercato, ipermercato, alimentari. Ovunque vendano generi alimentari la carta è accettata. Si tratta infatti di una semplice carta prepagata, per la quale occorre solo il POS. Se un negozio ha il POS, allora può accettare la carta senza problemi e sarà felice di averti come cliente.

C’è una seconda buona notizia: alcuni negozi, oltre a permettere l’uso della carta, offrono anche uno sconto del 15% sulla spesa fatta. Se quindi per esempio spendi 100 euro, alla fine paghi solo 85 euro grazie allo sconto del 15%. Il negozio scala solo 85 euro dalla tua carta. Questo sconto però. non lo concedono tutti i negozi, ma solo i negozi aderenti all’iniziativa sconto. Puoi trovare tutti i supermercati e negozi aderenti a questa pagina del Ministero.

Cosa puoi acquistare

Puoi spendere il denaro ricaricato sulla carta, solo ed esclusivamente per beni alimentari, inclusi prodotti per neonati e bimbi e latte artificiale. Dunque sì a frutta e verdura, pasta, legumi, olio di oliva, caffè, cioccolata, pane, passata di pomodoro, biscotti.

Non è possibile comprare farmaci, detersivi e neanche pagare le bollette. Tanto meno è possibile utilizzare la carta per pagare vacanze, centri estetici oppure palestre. La carta ha lo scopo di sostenere le famiglie esclusivamente per ciò che concerne i beni alimentari.

Ogni quanto viene ricaricata

Carta dedicata a te è una prepagata che viene ricaricata una sola volta. I 382,50 euro quindi, rappresentano una ricarica una tantum. Non ricevi ogni mese la ricarica. Una volta finiti i 382,50 euro, non sono previste altre ricariche.

Ricorda che è necessario attivare la carta entro il 15 settembre 2023. Attivarla è semplicissimo: devi solo fare un primo pagamento. Appena effettui un pagamento, la carta si attiva. Questo primo pagamento devi farlo entro il 15 settembre, altrimenti la carta si disattiva e perdi tutti i 382,50 euro. Non hai più possibilità di recuperarli.

Non si ricarica ogni mese

Come spiegati nei paragrafi precedenti: non aspettarti una ricarica ogni mese. La carta dedicata a te funziona così: ricevi la comunicazione di aver diritto alla carta, la ritiri, la attivi e puoi iniziare a spendere il denaro, il primo acquisto devi farlo entro il 15 settembre 2023.

Una volta finiti i 382,50 euro che ci sono, non avviene nessuna nuova ricarica. Lo scopo di questa misura è infatti quello di aiutare le famiglie una tantum, al momento non sono previste nuove ricariche.