I rapporti con l’Agenzia delle Entrate non si esauriscono con il pagamento di tasse e imposte. Sono tanti i motivi per cui potresti aver bisogno di una consultazione, per esempio per risalire a un 730 di vari anni fa, a un modello F24 pagato in passato e di cui non trovi la ricevuta, chiedere assistenza fiscale, registrare un contratto di locazione.
In questa guida completa sul cassetto fiscale ti spiego cos’è e a cosa serve, come richiederlo, come accedere, quanto costa, se e quando è obbligatorio, come dare delega alla consultazione del proprio cassetto fiscale a un intermediario, ti fornisco un modello di delega editabile e infine come usarlo per la fatturazione elettronica.
Indice
Cos’è
Il cassetto fiscale è un servizio online che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i contribuenti. Grazie a questa piattaforma, puoi accedere a tutti i servizi online previsti, quale ad esempio la consultazione delle dichiarazioni dei redditi, tutti gli F24 pagati, le tasse versate, ecc.
Puoi accedere al tuo cassetto fiscale in qualsiasi momento, sette giorni su sette, quindi anche durante i festivi, ad esclusione dell’orario tra le 5 e le 6 di mattina, momento in cui possono svolgere operazioni tecniche e quindi il cassetto fiscale non è accessibile.
A cosa serve
Il cassetto fiscale è una sorta di cartellina che rappresenta in maniera dettagliata la tua situazione nei confronti del fisco italiano. Grazie al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate puoi verificare le seguenti informazioni:
- Dichiarazioni dei redditi inoltrate;
- Invio della dichiarazione dei redditi precompilata;
- Eventuali condoni a cui hai aderito;
- Rimborsi a cui hai diritto;
- Informazioni sull’iscrizione al VIES;
- Registrazione contratti di affitto;
- Versamenti effettuati con F23 e con F24;
- Studi di settore.
Il cassetto fiscale lo può usare chiunque: non solo se hai una partita IVA, una ditta individuale, una società oppure un’attività come libero professionista. Puoi usarlo anche se sei un cittadino privato lavoratore dipendente, pensionato, disoccupato. Il cassetto fiscale infatti non è dedicato a una categoria specifica: chiunque può aprire il suo e consultare la propria situazione fiscale, in ogni momento.
Come richiederlo
Richiedere l’apertura del cassetto fiscale è molto semplice: bisogna chiedere all’Agenzia delle Entrate il PIN di accesso al servizio.
Richiesta PIN
devi collegarti a questa pagina del sito Agenzia delle Entrate e scegliere tra Persone Fisiche, Persone Fisiche dotato di CNS, Residente all’Estero, Società. Se sei un privato senza partita IVA oppure un titolare di ditta individuale o attività professionale (no società), devi scegliere Persone Fisiche oppure Persone Fisiche con CNS, se possiedi la Carta Nazionale dei Servizi.
Supponiamo di scegliere Persone Fisiche. Clicca in basso su Richiedi il codice PIN. Il sistema ti chiede alcuni dati per confermare la tua identità. Devi inserire i dati della tua ultima dichiarazione dei redditi oppure, se non l’hai fatta, devi spuntare l’opzione Nessuno:
Clicca quindi su INVIA. Se i dati da te inseriti sono corretti, il sistema ti fornisce il PIN per accedere finalmente al tuo cassetto fiscale.
Come accedere
Una volta in possesso della password, puoi accedere al tuo cassetto fiscale tramite questa pagina dell’Agenzia delle Entrate, cliccando su Accedi della sezione Entratel/Fisconline:
Inserisci quindi le tue credenziali e clicca su OK:
Ed eccoti qui, sei entrato finalmente nella MIA SCRIVANIA. Nella sezione a sinistra Servizi Fisconline trovi tutto ciò che puoi fare:
Se per esempio vuoi consultare il tuo 730, vai su Consultazioni e poi clicca su Cassetto fiscale:
Delega
Ogni contribuente può dare mandato al proprio consulente, per esempio il commercialista, di consultare il cassetto fiscale. Questa è una pratica abbastanza di routine. Il commercialista però, non può accedervi subito, semplicemente con una delega orale, ma occorre una delega scritta e firmata dal contribuente con cui lo autorizza alla consultazione del suo cassetto fiscale.
Di seguito puoi scaricare un modello conferimento/revoca della delega per la consultazione del cassetto fiscale in formato editabile:
Scarica subito il modulo fac simile compilabile della delega alla consultazione del cassetto fiscale.
Quanti intermediari. Puoi dare delega fino a due soggetti, non di più.
Quanto costa
Aprire il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate non ha alcun costo. Si tratta di un servizio gratuito a cui possono accedere tutti i contribuenti, senza alcuna distinzione. Non importa che tu sia un pensionato, una casalinga, un titolare di partita IVA: il cassetto fiscale serve a tenere sotto controllo la tua situazione e i rapporti con l’Agenzia delle Entrate.
Aprire il cassetto fiscale e consultarlo è gratuito. Non devi pagare alcun costo, né al momento dell’apertura né le volte successive in cui lo consulti.
Obbligatorio
Aprire un proprio cassetto fiscale non è obbligatorio. L’Agenzia delle Entrate non obbliga nessuno ad aprirlo, è facoltativo e ogni contribuente sceglie se può essergli utile oppure no. E in effetti, avere sotto controllo tutta la propria situazione fiscale e i rapporti con l’Agenzia delle Entrate è la cosa migliore da fare.
Grazie al cassetto fiscale puoi consultare le tue dichiarazioni dei redditi, inviare il 730 precompilato, avere assistenza fiscale, controllare che il tuo consulente abbia effettivamente inviato la tua dichiarazione. Per non parlare poi di chi ha la partita IVA e deve fare la fattura elettronica: il cassetto fiscale ti permette di inviare, ricevere e archiviare tutte le fatture.
Fatturazione elettronica
Se sei titolare di partita IVA obbligato ad emettere fattura elettronica, puoi scegliere tra vari servizi di invio, gratuiti o a pagamento. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti gli utenti ben tre servizi gratis per poter creare, inviare e visualizzare le fatture elettroniche:
- Un servizio web;
- Un software da installare sul tuo pc e utilizzabile anche offline;
- Applicazione per smartphone.
Puoi scoprire di più leggendo la guida Fattura elettronica gratis.
Condominio
Sei l’amministratore di un condominio? Se tu possiedi già il codice PIN con cui accedi al tuo cassetto fiscale personale, non puoi usarlo per gestire anche le questioni del condominio, non puoi trasmettere per esempio il modello 770 del condominio con il tuo cassetto fiscale personale.
Il tuo cassetto fiscale fa capo solo alla tua persona, mentre per il condominio devi chiedere un nuovo cassetto fiscale a parte, proprio del condominio. Devi quindi:
- Richiedere la registrazione come “soggetto diverso dalle persone fisiche” inteso come condominio ove sei amministratore e quindi indicarti come gestore incaricato.
- Una volta che ti sei identificato come gestore incaricato del condominio, potrai accedere con le tue credenziali e operare per conto del condominio, attraverso la sezione Scegli utenza di lavoro.