Stai compilando i dati richiesti dal bonifico e hai quasi inserito tutto: beneficiario, importo, ma c’è un campo che ti manca: quello della causale. Hai paura di fare un errore? Ti capisco, soprattutto nei casi in cui hai diritto a delle detrazioni: un errore può complicarti la vita con il Fisco italiano. Ma non preoccuparti.
In questa guida completa sulla causale del bonifico ti spiego esattamente quali diciture usare nei casi più importanti: ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, acquisto di mobili ed elettrodomestici, regalo a parenti, donazione da un famigliare all’altro, regalo di matrimonio, erogazione e restituzione di un prestito, dunque acquisto di un’auto.
Indice
Cos’è e a cosa serve
La causale è la motivazione del bonifico. Se quindi stai compilando un bonifico, cartaceo o online, bancario o postale, probabilmente questo dato è obbligatorio. Non ci sono delle formule precise: basta scrivere una o due parole che riassumano il motivo per cui stai inviando quel denaro.
Per esempio puoi scrivere “regalo matrimonio”, “dono di nozze”, “affitto mese X”, “regalo amico” oppure “giroconto” se stai trasferendo denaro tra due conti tuoi, quindi con lo stesso intestatario. Non ci sono dei termini specifici e precisi, puoi scrivere anche qualcosa in generale, per esempio “come da accordi”.
Ci sono però dei casi in cui, per avere l’effetto desiderato, la causale deve riportare degli specifici elementi. Tipico esempio è quello di una spesa per la quale hai diritto a una detrazione IRPEF del 36%, 50% o 65% a seconda dei casi. Per ottenere questa detrazione quindi, la causale deve indicare degli specifici dati, pena l’impossibilità di beneficiare dell’agevolazione stessa.
Questo tipo di bonifico si chiama “bonifico parlante”, perchè appunto rende note le motivazioni del pagamento e permette di ottenere i benefici fiscali previsti.
Ristrutturazione
Se hai deciso di fare delle ristrutturazioni edilizie, che siano a casa tua oppure a parti comuni del condominio, hai diritto a una detrazione IRPEF, purchè, all’impresa che effettua i lavori, paghi attraverso uno di questi metodi:
- Bonifico bancario;
- Bonifico postale.
Inoltre, è molto importante compilare correttamente la causale del bonifico scrivendo:
Esempio
Bonifico per lavori edilizi che danno diritto alla detrazione ai sensi dell’art.16-bis Dpr 917 del 22/12/1986 Pagamento fattura n. __ del ____ a favore di ____ partita Iva ______ Beneficiario della detrazione_______ codice fiscale ___________.
Esempio ristrutturazione bagno
L’impresa Beta s.a.s. ti rilascia la fattura n.49 del 03/12/2019 e per un importo di 5.000 euro. Ti chiami Pinco Pallino e il tuo codice fiscale é PNCPALLDEFGHILMNO90. La partita IVA dell’impresa è 123456789. Per usufruire delle detrazioni IRPEF, devi compilare la causale del bonifico scrivendo:
Esempio
Bonifico per lavori edilizi che danno diritto alla detrazione ai sensi dell’art.16-bis Dpr 917 del 22/12/1986 Pagamento fattura n.49 del 03/12/2019 a favore di Beta s.a.s. partita Iva 123456789 Beneficiario della detrazione Pinco Pallino codice fiscale PNCPALLDEFGHILMNO90.
Risparmio energetico
In caso di lavori volti al risparmio energetico, indica la seguente causale nel bonifico parlante:
Esempio
Lavori volti al risparmio energetico ai sensi art. 1, co. 344-347, L. 27/12/2006, n. 296 Pagamento fattura n. __ del ____ a favore di ____ partita Iva ______ Beneficiario della detrazione_______ codice fiscale ___________.
Esempio acquisto e installazione condizionatori
L’impresa Gamma s.n.c. ti rilascia la fattura n. 54 del 30/05/2019 e pari a 4.000 euro. Il tuo nome è Mario Rossi e il tuo codice fiscale é MRROSEFGHILMNO90. La partita IVA dell’impresa è 123456789. Per usufruire delle detrazioni IRPEF, devi compilare la causale del bonifico scrivendo:
Esempio
Lavori volti al risparmio energetico ai sensi art. 1, co. 344-347, L. 27/12/2006, n. 296 Pagamento fattura n. 54 del 30/05/2019 a favore di Gamma s.r.l. partita Iva 123456789 Beneficiario della detrazione Mario Rossi codice fiscale MRROS5EF56ILMNO72.
Bonus mobili e elettrodomestici
Se acquisti nuovi arredi o nuovi elettrodomestici di classe almeno A+ (per i forni invece, basta a classe A) hai diritto a una detrazione IRPEF sulla spesa effettuata. Compila la causale del bonifico inserendo questa dicitura:
Esempio
Spese per arredi o elettrodomestici ai sensi dell art. 16, comma 2, DL 63/2013) Pagamento fattura n. __ del ____ a favore di ____ partita Iva ______ Beneficiario della detrazione_______ codice fiscale ___________.
Esempio acquisto cucina
Hai comprato una cucina nuova al costo di 3.000 euro, fattura n. 34 del 30 gennaio 2018. Il tuo nome è Marta Bianchi e il tuo codice fiscale é MRTBNCEFGHILMNO90. La partita IVA del negozio ArredoMIO srl è 123456789. Per usufruire delle detrazioni IRPEF, devi compilare la causale del bonifico scrivendo:
Esempio
Spese per arredi ai sensi dell art. 16, co. 2, DL 63/2013) Pagamento fattura n. n. 34 del 30/gennaio 2018 a favore d Arredomio srl partita Iva 123456789 Beneficiario della detrazione Marta Bianchi codice fiscale MRTBNCEFGHILMNO90″.
Esempio acquisto forno
Hai comprato un nuovo forno classe A al costo di 300 euro da Unieuro con fattura n.80 del 23/06/2018. Il tuo nome è Vittorio Verdi e il tuo codice fiscale é VTTVERFGHILMNO90. La partita IVA del negozio è 123456789. Per usufruire delle detrazioni IRPEF, devi compilare la causale del bonifico scrivendo:
Esempio
Spese per elettrodomestici ai sensi dell art. 16, co. 2, DL 63/2013) Pagamento fattura n.80 del 23/06/2018 a favore di Unieuro partita Iva 123456789 Beneficiario della detrazione Vittorio Verdi codice fiscale VTTVERFGHILMNO90.
Regalo
Se desideri regalare dei soldi a qualcuno, occorre fare alcune precise distinzioni:
- Se il regalo è a un parente o a un familiare, basta inserire una dicitura generica, per esempio: “Regalo da papà”, “Regalo da mamma”, “Regalo per fratello”.
- Se invece il regalo è a un parente più lontano oppure a un amico, allora bisogna fare attenzione, perché il fisco potrebbe sospettare che si tratti del pagamento di lavoro in nero. È vero che difficilmente chi paga un lavoro in nero poi effettui la transazione tramite bonifico piuttosto che in contanti. Per evitare noie di qualsiasi tipo comunque, è meglio specificare il motivo per cui si fa il regalo, per esempio: “Regalo di nozze”, “Regalo di laurea”, “Regalo di compleanno”.
Donazione padre figlio
Quando si tratta di una donazione tra familiari, per esempio tra padre e figlio, tra madre e figlio e viceversa, la legge non indica particolari diciture da inserire nel bonifico. Tuttavia, per evitare che il fisco sospetti che si tratti di lavori pagati in nero, è sempre meglio inserire una delle seguenti diciture:
- “Regalo da mamma e papà”;
- “Regalo da mamma per la laurea”;
- “Regalo da papà per il nipotino”.
È quindi preferibile scrivere la dicitura REGALO + il grado di parentela.
Matrimonio
Se stai per fare un regalo di matrimonio di nozze, in denaro, è opportuno specificare nella causale di bonifico i seguenti elementi:
- La motivazione, quindi “regalo”;
- Lo specifico evento, quindi “matrimonio”.
Tipici esempi di causale sono quindi “Regalo di matrimonio”, “regalo di compleanno”, “Regalo di laurea”, “regalo di diploma”.
Prestito infruttifero
Se hai deciso di fare un prestito infruttifero (ossia senza interessi) a un tuo amico, è molto importante indicare i seguenti elementi nella causale:
- La dicitura “prestito infruttifero”;
- La data.
Esempio
Prestito infruttifero del 05 aprile 2019.
Suggerimento
È consigliabile che stipuliate un semplice accordo scritto tra di voi, indicante almeno i termini e la data di restituzione. Questo per evitare controversie in futuro.
Restituzione prestito
Se devi restituire un prestito in denaro, per esempio ricevuto da un familiare o un amico, è molto importante indicare i seguenti elementi:
- La dicitura “restituzione prestito infruttifero”;
- La data in cui hai ricevuto il prestito.
Esempio
Restituzione prestito infruttifero ricevuto il 05 aprile 2019.
Acquisto auto usata
La legge non impone una specifica dicitura da inserire nella causale, quando si fanno acquisti tra privati, oppure nel caso di auto, tra privati e concessionaria. La formula più indicata, comunque, comprende questi elementi:
- La dicitura “Acquisto auto usata”;
- La targa della nuova auto.
Esempio
Acquisto auto usata targa AA111CD.