Stai per spostarti in chiesa e il prete ti ha chiesto una serie di documenti? Hai appena presentato domanda di concessione mutuo e devi consegnare alla banca vari certificati? Per questi e altri motivi puoi usare il certificato contestuale, ossia un unico certificato cumulativo, che racchiude tutti i dati. Utilizzabile per certificare residenza e cittadinanza, per matrimonio, per uso sportivo, per richiesta mutuo e in altri casi.

In questa guida completa sul certificato contestuale ti spiego cos’è e a cosa serve, come richiederlo in Comune oppure online, la procedura, il costo previsto e i tempi di rilascio, come sostituirlo con l’autocertificazione (trovi il modello fac simile da scaricare) nei casi previsti.

Cos’è e a cosa serve

Il certificato contestuale è un documento che contiene tutta una serie di dati, difatti si chiama anche cumulativo, perché contiene:

  • Luogo e data di nascita;
  • Cittadinanza;
  • Stato civile;
  • Membri del nucleo familiare.

È dunque un documento utile quando occorre dimostrare più situazioni. Unisce infatti i dati di vari certificati: stato di famiglia, certificato di matrimonio, stato civile, ecc. In questo modo tutti i dati vengono certificati in un unico documento e non in tanti: un unico certificato che comprende tanti certificati.

Carta semplice

In base al motivo per cui lo chiedi, puoi ottenere il certificato in carta semplice, oppure in bollo. Quando ti rechi in Comune a domandare il certificato quindi, l’impiegato ti chiederà per cosa ti serve e lì potrà dirti se devi farlo in carta semplice o con marca da bollo.

Puoi ottenere il certificato in carta semplice nei seguenti casi:

  • Certificato per uso sportivo (art. 33, co. 4 della L. n. 388/2000);
  • Fidejussioni (art. 16 della L. n. 153/1975);
  • ANF assegni familiari (all. B del DPR n.642/72, art. 9);
  • Rilascio abbonamenti per il trasporto di persone (all. B del DPR n. 642/72);
  • Completamento pratiche di separazione e divorzio (art. 19 della L. n.74/87);
  • Atti per ONLUS (art. 17 del D.Lgs n. 460/1997).

Marca da bollo

Negli altri casi (per matrimonio, per mutuo, ecc.), il Comune rilascia il certificato con marca da bollo. Il costo della marca da bollo è pari a 16 euro e puoi pagarli direttamente in comune: non c’è bisogno di comprarla in tabacchino, si compra in Comune al momento della richiesta.

Vediamo di seguito, nello specifico, i costi del rilascio certificato contestuale, sia in carta semplice che con marca da bollo.

Costo

Come spiegato nel paragrafo precedente, il costo del certificato cambia in base a due fattori:

  • Utilizzo che ne devi fare;
  • Come lo richiedi.

Procedura

Richiesta al Comune, di persona

  • Carta semplice: meno di un euro (il costo varia da comune a comune);
  • In bollo: 16 euro per la marca da bollo + meno di un euro per le stampe, ecc. (il costo varia da comune a comune)

Richiesta via posta

Se per esempio abiti lontano, puoi chiedere l’invio del certificato per posta:

  • Carta semplice: circa 1 euro (il costo varia da comune a comune), in quanto il Comune ti chiederà di spedirgli un francobollo;
  • In bollo: 16 euro per la marca da bollo + circa 1 euro (il costo varia da comune a comune), in quanto il Comune ti chiederà di spedirgli un francobollo.

Attenzione

Nella busta inserisci una marca da bollo da 16 euro precisi, non di più. Il resto devi inserirlo in moneta o secondo le indicazioni del Comune.

Richiesta online

È sicuramente il metodo più semplice, veloce ed economico. Se chiedi il certificato online non sono previsti costi di stampa o altro, quindi il certificato contestuale in carta semplice è gratis.

Se ti serve il certificato bollato, puoi scaricare dal sito il certificato in carta semplice e poi apporre la marca da bollo da 16 euro nell’apposito spazio presente sul certificato stesso. Ricorda di scrivere sulla marca da bollo la data e apporre la tua firma, in modo da annullare la marca.

Documenti

Per ottenere il certificato, al Comune devi consegnare un documento di identità: va bene la patente, la carta di identità, il permesso di soggiorno.

Tempi di rilascio

I tempi di rilascio dipendono da come e dove richiedi il certificato:

  • Online: il rilascio è immediato;
  • Allo sportello: il rilascio è immediato;
  • Per posta: i tempi dipendono dal servizio postale.

Dal sito di molti comuni è possibile scaricare il certificato e pagare il costo direttamente online, con carta di credito o prepagata. Ecco di seguito le pagine dei maggiori comuni italiani, da cui scaricare il certificato contestuale online:

Autocertificazione

Il DPR n. 445/2000 permette di sostituire i certificati con l’autocertificazione. Tra l’altro, se devi consegnare il certificato a un ente locale oppure a un ente della Pubblica Amministrazione, costoro non possono rifiutare l’autocertificazione: al posto del certificato contestuale, puoi preparare tu stesso un’autocertificazione firmata di tuo pugno e che sostituisce in tutto e per tutto il certificato contestuale.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile editabile autocertificazione cumulativa nascita residenza cittadinanza stato di famiglia stato civile.

Attenzione

I soggetti privati non sono obbligati ad accettare l’autocertificazione, quindi datori di lavoro, banca a cui hai richiesto il mutuo, possono accettarla, se vogliono, ma possono anche pretendere il certificato emesso dal Comune.

Di residenza

Il certificato contestuale racchiude una serie di dati del richiedente, tra cui appunto la residenza. Questo modulo è molto importante per esempio per chiedere un mutuo, per uso sportivo o per altre finalità.

Nei paragrafi precedenti trovi la procedura e le modalità di richiesta, i tempi di rilascio e il costo. Ricorda che se è stato un soggetto pubblico a chiederti il certificato contestuale, puoi anche presentargli l’autocertificazione: è obbligato ad accettarla. Trovi il fac simile autocertificazione da scaricare e compilare, nei paragrafi precedenti.

Matrimonio

Stai per sposarti in chiesa e il prete? Il prete sicuramente ti ha chiesto alcuni documenti, tra cui appunto il certificato contestuale di matrimonio. Per ottenerlo puoi andare in Comune e domandarlo di persona, oppure fare richiesta online. In entrambi i casi il rilascio del certificato è immediato.

Il Comune rilascia il certificato contestuale per matrimonio con marca da bollo. quindi il costo per il rilascio è di 17 euro circa. La marca da bollo non devi comprarla tu: i 16 euro di bollo li paghi direttamente in Comune. Devi quindi presentarti con un documento e portare con te 17 euro circa, per stare sicuro. Il Comune ti rilascia subito il certificato. Puoi scaricarlo anche online dal sito del tuo Comune (se lo consente) e pagare con carta.

Mutuo

È arrivato finalmente il giorno in cui realizzi uno dei tuoi sogni: hai deciso di comprare casa! A questo punto ti aspetta un po’ di noiosa burocrazia da sbrigare. La banca sicuramente ti ha chiesto vari certificati: di residenza, di stato civile, di cittadinanza.

Puoi risolvere il tutto consegnando un unico certificato cumulativo (che comprende tutti i certificati: di nascita, residenza, stato civile…). Il certificato contestuale per mutuo puoi chiederlo in Comune, recandoti di persona oppure scaricandolo online dal sito del tuo Comune, se lo consente.

Il certificato contestuale per matrimonio ha un costo di circa 17 euro, tra cui 16 euro di marca da bollo e il resto di diritti comunali. Non devi comprare nessuna marca da bollo per andare in Comune: paghi la somma direttamente all’impiegato comunale. Il rilascio è immediato. Lo stesso vale per il download del certificato dal sito internet del Comune: il rilascio è immediato e puoi pagare il costo con carta di credito o prepagata.