Il certificato di abitabilità (che oggi si chiama anche di agibilità), è un documento emesso dal Comune, che attesta i requisiti di salubrità di un immobile e quindi la sua abitabilità. Le leggi di riferimento in materia, sono racchiuse nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Per quanto concerne invece il procedimento per ottenerne il rilascio, si fa riferimento al D.P.R. 380/2001, nello specifico negli articoli 24 e 25. Alla luce della normativa, vediamo quindi dove si chiede, quanto costa e i tempi di rilascio.
La richiesta dell’attestazione di agibilità, deve essere fatta da chi ha ottenuto il permesso di costruire oppure ha presentato la denuncia di inizio attività entro 15 giorni alla fine dei lavori.
La domanda va fatta allo Sportello Unico del Comune, insieme agli ulteriori documenti:
- richiesta di accatastamento;
- dichiarazione di conformità dell’immobile;
- certificazioni attestanti la conformità degli impianti installati;
- certificati di collaudo degli impianti stessi.
In caso di mancata richiesta del certificato di agibilità, il soggetto incorre in una sanzione che va da 77 a 464 euro.
Entro 10 giorni dalla domanda, il Comune trasmette al richiedente il nome del responsabile del procedimento (legge 241/1990). Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, verifica la documentazione, se tutto è conforme, il certificato viene rilasciato.
E’ possibile che il Comune richieda della documentazione integrativa. In questo caso, il termine di 30 giorni inizia a decorrere da capo, a partire dal giorno in cui il richiedente consegna questa documentazione integrativa.
Silenzio e assenso
L’agibilità può essere definita anche con il cosiddetto silenzio-assenso:
- trascorsi 30 giorni dalla richiesta se, in occasione del progetto iniziale, era stato rilasciato un parere positivo dell’ASL sulle norme igienico sanitarie;
- trascorsi 69 giorni dalla richiesta se, in assenza di parere ASL, è stata comunque rilasciata un’autocertificazione (questo caso è possibile solo per gli immobili destinati ad uso residenziale).
Bollo e diritti
Il rilascio del Certificato di agibilità ha questi costi:
- due marche da bollo da 16 euro, una per la richiesta del certificato e una per il ritiro.
- Diritti di segreteria pari a 150 euro se la richiesta non comporta aumento di cubatura. Se invece viene richiesto un aumento di cubatura, il costo aumenta in base ad apposite tabelle proporzionali. I bollettini per il pagamento sono reperibili presso gli uffici comunali.
- Costi di eventuali sanzioni per ritardi nella richiesta del certificato. Le sanzioni vanno da 77 euro (per ritardi fino a 6 mesi) fino a 464 euro (per ritardi oltre 24 mesi).