Per praticare uno sport a livello ludico amatoriale non occorrono particolari documenti, anche se sarebbe sicuramente opportuno sottoporsi a una visita medica generale. Se invece decidi di fare un “salto di qualità” e iniziare a praticare un’attività a livello agonistico, il discorso cambia completamente.
In questa guida completa sul certificato medico agonistico ti spiego cos’è e a cosa serve, da che età è possibile praticare sport agonistico, dove si fa il certificato, il costo, quando è gratuito, come fare richiesta, se è possibile ottenerlo senza richiesta della società, cosa fare quando scade e infine ti fornisco un fac simile di certificato da compilare.
Indice
Cos’è e a cosa serve
Chi lo rilascia. Il certificato medico agonistico è un documento redatto dal medico che conferma a tua idoneità a praticare sport di tipo agonistico. Lo sport agonistico è un impiego con la seguenti caratteristiche:
- Richiede un notevole impegno sotto il profilo fisico;
- Richiede addestramento costante;
- L’atleta è tesserato a una società sportiva riconosciuta (Federazioni, CONI).
Differenza tra sport agonistico e professionistico
Non confondere lo sport agonistico con quello professionistico. Puoi svolgere attività agonistica anche senza farne una professione, dunque senza percepire un compenso/stipendio. L’attività agonistica è quindi quella con le caratteristiche che ti ho appena elencato, mentre quella professionistica, oltre alle caratteristiche elencate, rappresenta anche la professione dell’atleta.
Esempio
Puoi svolgere atletica leggera o ciclismo a livello agonistico, senza per forza farne una professione.
Costo
Il certificato medico agonistico è rilasciato solo ed esclusivamente da medici specialisti dello sport. Il costo varia molto da zona a zona: si va da un minimo di 30 euro fino a 150 euro. Il costo dipende dal tipo di certificato e dal numero di esami che il tuo sport richiede per certificarne l’idoneità.
Il costo è esente da IVA e il medico rilascia la ricevuta che, almeno, è detraibile. Se quindi hai speso 50 euro per il certificato sportivo agonistico, con il 730 puoi ottenere un rimborso IRPEF del 19%, ossia di 9,5 euro.
Devi rinnovare il certificato ogni anno o ogni due, a seconda della normativa prevista dall’attività che pratichi.
Gratuito
Il certificato sportivo agonistico è gratuito se lo richiede uno di questi soggetti:
- Minorenni fino a 18 anni di età;
- Atleti disabili di qualsiasi età.
In questi casi quindi, il medico rilascia il certificato gratuitamente. I genitori devono accompagnare i figli minorenni alla visita, questi ultimi non possono recarsi da soli.
Dove si fa
Per ottenere il certificato medico agonistico devi rivolgerti a un medico specialista dello sport. Dunque non va bene un certificato emesso dal tuo medico di famiglia (quello “di mutua”), a meno che abbia una specializzazione in medicina dello Sport. Per ottenere il certificato puoi rivolgerti a:
- Studio di medicina dello sport autorizzato e medico specialista autorizzato;
- ASL.
Attenzione
Il certificato medico agonistico ha un costo, non è gratis (tranne in due casi): quindi anche se ti rivolgi all’ASL, ciò non significa che il certificato è gratuito. I costi dipendono dal tipo di certificato che ti serve, per quale disciplina sportiva (atletica leggera, calcio, arrampicata sportiva…) e dal numero di esami diagnostici che bisogna fare per il tuo specifico sport (elettrocardiogramma, analisi urine, ecc.).
Come detto nel paragrafo precedente, il certificato è gratuito solo in due casi: per i minorenni e peri disabili di qualsiasi età.
Richiesta
Per ottenere il certificato agonistico devi presentare al medico la richiesta scritta della società sportiva, in cui il Presidente attesta che pratichi la disciplina X (calcio, arrampicata sportiva…) e chiede espressamente di sottoporti alla visita per la verifica dell’idoneità. Ecco di seguito un modulo di richiesta visita medico-sportiva per l’idoneità alla pratica agonistica, completo anche della sezione che devono compilare i genitori in caso di soggetto minorenne.
Scarica subito il modulo fac simile richiesta visita medico-sportiva per l’idoneità alla pratica agonistica.
Al termine di un’accurata visita, se risulti idoneo, il medico ti rilascia il certificato.
Senza richiesta società
Il giorno della visita, devi presentare al medico dello sport, che sia un medico ASL oppure un medico privato, la richiesta della società (nel punto precedente ti ho spiegato di cosa si tratta e fornito un fac simile). Senza questa richiesta, il medico non può ammetterti alla visita: lo sottolineano il D.M. del 18 febbraio 1982 e la Circolare del Ministero della Sanità n. 7/83.
Nella pratica però, si riscontrano vari centri medici che rilasciano il certificato anche senza espressa richiesta da parte di una società sportiva.
Da che età
Allo sport a livello agonistico non puoi accedere se non hai compiuto un’età minima. Il Ministero fornisce delle apposite tabelle indicanti l’età minima per partecipare a uno sport, la tipologia di visita medica da effettuare e il tipo di certificato richiesto.
Scarica subito la tabella redatta dal Ministero della Salute con età minima, tipo di visita medica e tipo di certificato da emettere per l’attività sportiva.
Fac simile
Il medico specialista dello sport, una volta effettuata un’accurata visita, se l’esito è positivo emette il certificato in cui attesta l’assenza di controindicazioni a svolgere l’attività, dunque che l’atleta è idoneo. Di seguito puoi scaricare un fac simile di certificato da compilare.
Scarica subito il modulo fac simile compilabile del certificato medico sportivo attestante l’idoneità alla pratica sportiva agonistica.
Scaduto
Una volta che l’atleta ottiene il certificato dal medico, lo consegna alla società sportiva a cui è iscritto. È molto importante che la società sportiva lo conservi accuratamente e sopratutto che tenga d’occhio la data di scadenza: se alla società sfugge la data di scadenza, lo sportivo continua a praticare l’attività o partecipa a gare e in quel frangente subisce un danno fisico, la società ne è responsabile sia in ambito civile che penale.
Ciò significa che la società non solo risponde per lesioni (o nel peggiore dei casi, per omicidio), ma lo sportivo o i suoi eredi possono anche costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento danni. E’ quindi preciso dovere della società sportiva prestare massima attenzione alle scadenze dei certificati e chiedere allo sportivo un tempestivo rinnovo.
La società non solo è responsabile se accadono infortuni o lesioni allo sportivo, ma anche se “tutto va bene”: se le autorità scoprono che uno sportivo o un ragazzo ha partecipato ad attività sportiva con certificato scaduto, per la società scattano sanzioni che vanno da multe fino all’esclusione della società a partecipare a gare e manifestazioni.