Se commetti un illecito di natura civile oppure commetti un reato, dunque punito dal codice penale, la giustizia segna questi reati su un documento: si tratta in parole semplici della cosiddetta fedina penale, una sorta di certificato di buona condotta. Oppure no.

In questa guida completa sul certificato penale ti spiego cos’è e a cosa serve, a cosa serve i certificato penale dei carichi pendenti, il certificato penale del casellario richiesto dal datore di lavoro, come richiederli di persona oppure online, la procedura e il costo da sostenere.

Cos’è e a cosa serve

Il certificato penale, conosciuto semplicemente come fedina penale, è un documento che contiene le sentenze penali definitive a tuo carico. Spesso lo chiedono i datori di lavoro in fase di assunzione, per verificare, prima di assumerti, che tu non abbia commesso reati.

Puoi chiedere il certificato penale presso l’ufficio casellario giudiziale della Procura della Repubblica (Tribunale ordinario). L’ufficio del casellario, su tua richiesta, può rilasciarti:

  • Certificato civile, che elenca le sentenze civili definitive a tuo carico (fallimento, interdizione, ecc.);
  • Certificato penale, che elenca le sentenze penali definitive a tuo carico;
  • Certificato generale, che elenca sia le sentenze civili che quelle penali passate in giudicato.
  • Certificato penale del casellario richiesto dal datore di lavoro, elenca pene a tuo carico a causa di reati su minori.

Quando serve

Potresti aver bisogno di un certificato in uno di questi casi:

  • Per lavoro: il datore di lavoro che desidera assumerti vuole conoscere la tua condotta passata;
  • Concorso pubblico;
  • Permesso di soggiorno o richiesta di cittadinanza;
  • Adozione.

Carichi pendenti

Come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, il certificato penale (oppure quello civile, oppure quello generale) indica i procedimenti giudiziari definitivi a tuo carico, ossia le sentenze passate in giudicato. Una sentenza si dice “passata in giudicato” quando il termine per impugnarla è scaduto: a quel punto la sentenza diventa definitiva e lo stato la iscrive sul tuo certificato penale (civile o generale, a seconda dei casi).

Se quindi c’è un procedimento penale a tuo carico ma ancora il giudice non si è espresso nei tuoi confronti, questo procedimento non risulta nel certificato. Allo scopo di conoscere le cause penali in corso a tuo carico, la normativa italiana prevede il cosiddetto certificato dei carichi pendenti.

Dunque, il certificato penale (civile o generale) indica le sentenze definitive a tuo carico, mentre il certificato dei carichi pendenti indica i procedimenti penali in corso a tuo carico. Anche in questo caso, il datore di lavoro può chiederti questo documento, per verificare la tua condotta.

Casellario giudiziale

Il casellario giudiziale è un ufficio della Procura della Repubblica (Tribunale ordinario), dove puoi chiedere il certificato:

  • Penale, che contiene la lista delle sentenze penali a tuo carico;
  • Civile, che contiene la lista delle sentenze civili a tuo carico;
  • Generale, che contiene la lista delle sentenze civili e penali a tuo carico;
  • Dei carichi pendenti, che contiene la lista dei procedimenti penali in corso a tuo carico. Ossia cause penali per le quali ancora non c’è una sentenza definitiva, oppure, se c’è già stata una sentenza, non è ancora “passata in giudicato” ossia non è ancora trascorso il termine per l’opposizione da parte tua.

Il casellario rilascia i certificati su richiesta a:

  • Enti pubblici;
  • Autorità giudiziarie;
  • Privati.

I privati possono chiedere i certificati solo per se stessi. Quindi, per esempio, tu puoi chiedere il certificato solo per te; il tuo datore di lavoro non può ottenere il tuo certificato: semmai deve chiederlo a te, tu te lo procuri e quindi glielo consegni. Ma nessun privato può ottenere il certificato di un’altra persona, a meno che sia quest’ultima a fornirglielo.

Del casellario richiesto dal datore di lavoro

La legge prevede due tipi di certificato penale:

  • Certificato penale classico, che riporta tutte le condanne penali definitive a tuo carico;
  • Certificato penale del casellario richiesto dal datore di lavoro, che riporta le condanne per specifici reati sui minorenni. Le aziende che intendono assumere personale che andrà a contatto con i minori, per legge devono chiedere questo certificato alla persona da assumere. Lo scopo è quello di tutelare i minori chiedendo, alla persona da assumere, questo documento che certifica l’assenza di problemi con la giustizia e la pericolosità verso i minori.

Dove richiedere

Ti serve il certificato penale per lavoro: l’azienda dove hai fatto il colloquio, per assumerti desidera che prima le rilasci questo “certificato di buona condotta“, per assicurarsi che tu non abbia problemi con la giustizia. Oppure hai deciso di partecipare a un concorso pubblico e nel bando, tra i documenti da presentare c’è il certificato penale e di carichi pendenti.

Puoi chiedere il certificato penale presso gli uffici del casellario giudiziale della Procura della Repubblica. A questa pagina del Ministero della Giustizia, puoi cercare la Procura della Repubblica della tua città: facendo la ricerca per regione, provincia e città, il sito ti restituisce l’indirizzo della Procura della Repubblica della tua zona, email, telefono e orario di ricevimento dell’ufficio casellario giudiziale.

In questo modo, prima di recarti presso l’ufficio, se hai dubbi o domande, puoi telefonare oppure inviare una mail. C’è anche l’indirizzo PEC a cui scrivere.

Non sei obbligato a rivolgerti alla Procura della provincia in cui sei nato: puoi chiedere il certificato penale in qualsiasi Procura d’Italia, non importa dove tu sia nato o dove abiti. Puoi presentare la richiesta recandoti di persona, tramite posta, oppure presentare la richiesta online, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Di solito l’emissione del certificato non è istantanea: occorrono alcuni giorni (tre giorni lavorativi) ma, in casi di particolare urgenza, l’ufficio può emetterlo in giornata, chiedendo un sovrapprezzo.

Suggerimento

Prima di recarti presso la Procura, telefona l’ufficio casellario giudiziale e chiedi maggiori informazioni su tempi e modalità di domanda del certificato.

Online

Il sito del Ministero della Giustizia offre un servizio di prenotazione online del certificato: in pratica puoi prenotare online il certificato, ma poi devi andare a ritirarlo di persona, di solito entro tre giorni lavorativi. Se vivi all’estero puoi fartelo spedire.

Grazie a questo servizio di prenotazione online puoi:

  • Scegliere il casellario giudiziale più vicino a te. Non è infatti necessario scegliere quello di residenza o di nascita: puoi scegliere qualsiasi procura;
  • Conoscere costi e tempi per la consegna;
  • Stampare il modulo di richiesta;
  • Sapere quando i tuo certificato è pronto.

Procedura

Per prenotare online il certificato, e poi andare a ritirarlo presso la Procura, collegati a questa pagina del sito Ministero della Giustizia e segui questi passi:

  1. Cerca l’ufficio in base alla tua città e confermalo;
  2. Scegli il tipo di certificato da richiedere (penale, generale, civile,carichi pendenti, visura o certificato penale richiesto dal datore di lavoro);
  3. Metti la spunta su richiesta “d’urgenza” o “senza urgenza”, se hai bisogno del certificato in giornata. Anche se, non è detto che l’ufficio possa emettere il certificato in giornata: infatti il sito stesso ti dirà se è possibile o no prenotare l’urgenza;
  4. Scegli il numero di copie che ti servono;
  5. Inserisci eventuali esenzioni per il pagamento della marca da bollo;
  6. Inserisci i tuoi dati e conferma la richiesta. Il sistema ti offre un modulo da stampare e che devi presentare al casellario il giorno del ritiro.

Attenzione

Il servizio è solo una prenotazione online del certificato, perché poi devi andare in Procura a ritirarlo di persona.

Al termine della procedura, il sistema ti dice quando puoi andare a ritirare il certificato, giorni e orari di apertura al pubblico del casellario e i costi da pagare.

Documenti necessari e modulo

Il giorno del ritiro, devi presentarti con:

  • Il modulo stampato dal sito, al momento della prenotazione online;
  • I tuoi documenti in originale (documento di identità e codice fiscale) e una fotocopia di entrambi, fronte retro.

Costo

Per ottenere il certificato penale devi pagare i seguenti costi:

  • 16 euro, da pagare con marca da bollo;
  • 3,87 euro per i diritti di certificato, sempre con marca da bollo.

Per un totale di 19,87 euro. Se godi di esenzione da marca da bollo, devi pagare solo 3,87 euro.

Se vivi all’estero e chiedi la spedizione del certificato presso la nazione in cui vivi, devi aggiungere 1,15 euro se sei in un Paese UE; 2,40 euro in un Paese extra UE e 3,10 euro verso l’Oceania.