Avere la cittadinanza italiana significa appartenere allo stato italiano: è un rapporto stretto che si crea tra Stato e cittadino e che gli permette di godere di pieni diritti civili e politici. Non solo coloro che nascono da cittadini italiani hanno diritto ad esserlo a loro volta: ci sono altri metodi e casi che ti permettono di acquisire la cittadinanza nella Repubblica.

In questa guida completa sulla cittadinanza italiana ti spiego come richiederla, quali sono i requisiti per ottenerla, i documenti da presentare in caso di richiesta per residenza, i documenti da presentare in caso di richiesta per matrimonio con una persona italiana, i costi e infine i tempi di attesa, che non sono propriamente ristretti.

Requisiti

La cittadinanza individua i pieni diritti civili e politici per un soggetto e rappresenta quindi il rapporto che si stringe tra persona e Stato. Vediamo come ottenere la cittadinanza italiana:

  1. Iure sanguinis, ossia per sangue. Sei un cittadino italiano se nasci o sei adottato da cittadini italiani.
  2. Iure soli, ossia nascita su suolo italiano. In questo caso però, il bimbo ottiene la cittadinanza solo se i genitori sono apolidi, ignoti oppure in base alla loro nazione di provenienza non possono trasmettere la cittadinanza.
  3. Residenza. Puoi ottenere la residenza se risiedi in Italia da almeno 10 anni, non hai procedimenti penali, non rappresenti un pericolo per la sicurezza dello Stato e dimostri di avere un reddito sufficiente per sostenere te e la tua famiglia. Ci sono altri casi in cui puoi ottenere la residenza, che puoi leggere in basso, nel paragrafo dedicato alla “Residenza”.
  4. Per matrimonio. Sposando un cittadino o una cittadina italiani, puoi ottenerla anche tu, purché risiedi in Italia da almeno due anni.

Cittadinanza europea

Una volta ottenuta la cittadinanza italiana, hai automaticamente la cittadinanza europea. Secondo il trattato di Maastricht (TUE) infatti, chi la cittadinanza di uno stato europeo ha di diritto anche la cittadinanza europea.

Ecco i diritti che spettano a chi ha la cittadinanza europea:

  1. Libera circolazione e dimora in qualsiasi Paese dell’UE. Quindi non devi chiedere né visti né permessi di entrata;
  2. Diritto di votare per l’elezione del Parlamento europeo;
  3. Diritto di candidarsi per le elezioni del Parlamento europeo;
  4. Diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo;
  5. Diritto di presentare ricorsi al mediatore europeo, che sarebbe una carica abilitata a ricevere denunce da qualunque cittadino dell’Unione Europea;
  6. Tutela diplomatica in qualsiasi parte del mondo, da parte di uno stato UE laddove non ci sia un consolato italiano. Per esempio, supponiamo che tu sia in Bhutan e tu abbia bisogno del consolato italiano. In Bhutan non ci sono consolati italiani, quindi in questo caso hai diritto a rivolgerti a qualsiasi altra ambasciata europea in Bhutan.

Richiesta

Per ottenere la cittadinanza devi usare il servizio online sul sito dedicato). In passato potevi presentare la domanda anche in prefettura ma, a partire dal 2015, puoi inviare la domanda solo online. Ecco i documenti da consegnare per i vari casi:

  • Nascita;
  • Residenza;
  • Matrimonio.

Chiariamo subito che in caso di nascita e adozione, il bambino acquisisce la cittadinanza automaticamente. vediamo quindi gli altri casi.

Documenti

Spesso il Ministero dell’Interno rifiuta le domande di cittadinanza non perché il richiedente non ne ha diritto, ma perché la documentazione è erronea o incompleta. E’ quindi di fondamentale importanza consegnare tutti i documenti completi.

La documentazione che devi presentare dipende dal tipo di cittadinanza che richiedi: se presenti domanda di cittadinanza per matrimonio, è chiaro che devi presentare l’estratto di matrimonio. Se chiedi la cittadinanza per residenza, devi presentare un attestato di residenza e così via.

Matrimonio

Puoi ottenere la residenza per matrimonio, se hai anche la residenza da almeno due anni, Ecco i documenti da presentare:

  • Marca da bollo da 16 euro;
  • Atto di nascita del tuo paese di origine e tradotto dal consolato italiano presente nel tuo paese. Dunque, se per esempio sei peruviano, devi chiedere l’atto di nascita al Perù e poi devi farlo tradurre dal consolato italiano in Perù;
  • Certificato penale della tua nazione di origine e tradotto dal consolato italiano presente nella tua nazione. Dunque, se per esempio sei peruviano, devi chiedere il certificato penale al Perù e poi devi farlo tradurre dal consolato italiano in Perù;
  • Fotocopia del passaporto o della carta di identità;
  • Fotocopia del permesso di soggiorno;
  • Atto completo di matrimonio oppure copia completa dell’atto di matrimonio;
  • Copia della ricevuta di pagamento di 250 euro con bollettino postale, sul c/c n.809020 con intestazione a Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza. Nel bollettino è necessario che tu inserisca la seguente causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, L. n. 94/2009;
  • Attestato di padronanza dell’italiano, almeno a livello B1, attestato emesso da una scuola pubblica o parificata;
  • Certificato di residenza con lo storico (che dimostra la tua residenza senza interruzioni);
  • Autocertificazioni stato di famiglia e penale;
  • Documenti di identità del coniuge.

Residenza

Ecco i documenti da presentare per chiedere la cittadinanza per residenza (di almeno 10 anni):

  • Marca da bollo da 16 euro;
  • Atto di nascita del tuo paese di origine e tradotto dal consolato italiano presente nel tuo paese. Dunque, se per esempio sei peruviano, devi chiedere l’atto di nascita al Perù e poi devi farlo tradurre dal consolato italiano in Perù;
  • Certificato penale della tua nazione di origine e tradotto dal consolato italiano presente nella tua nazione. Dunque, se per esempio sei peruviano, devi chiedere il certificato penale al Perù e poi devi farlo tradurre dal consolato italiano in Perù;
  • Fotocopia del passaporto o della carta di identità;
  • Fotocopia del permesso di soggiorno;
  • Certificato di residenza con lo storico (che dimostra la tua residenza senza interruzioni);
  • Autocertificazioni stato di famiglia e penale;
  • Modello CU, oppure modello Unico, oppure modello 730 che attesti i redditi percepiti Se i redditi sono insufficienti oppure non hai nessun reddito, puoi fornire i dati reddituali di tuoi familiari conviventi.

Tempi

Per ottenere la cittadinanza italiana ci vogliono circa 4 anni. Ebbene sì, se pensavi di ottenerla in pochi mesi o addirittura settimane, ti stavi sbagliando. Le domande di cittadinanza sono tantissime e la Pubblica Amministrazione fa fatica a gestire tutte le richieste, ecco perché i tempi di attesa sono molto alti.

Ci sono stranieri che addirittura riescono a ottenere la cittadinanza dopo 5 o 6 anni dalla richiesta. A questa pagina puoi verificare lo stato di avanzamento della tua domanda, oppure puoi scrivere a comunicazione.cittadinanza@pecdlci.interno.it.