Se l’unione fa la forza, questo vale anche in caso di elezioni politiche e governabilità del paese: la creazione di un’alleanza può portare benefici ai membri della stessa e perfino assegnare dei posti in parlamento a quei partiti che, senza alleanze, sarebbero stati esclusi.

In questa guida completa ti spiego cos’è e come funziona una coalizione, i presupposti per la formazione di un’alleanza, come si forma la maggioranza in parlamento e come si compone il governo, infine cosa vuol dire “grande coalizione”.

Cos’è e come funziona

Cosa vuol dire. Per coalizione politica si intende un insieme di partiti politici con idee e obiettivi comuni che si raggruppa per proporre un programma politico agli elettori. In genere infatti, le coalizioni si formano in fase pre elettorale, prima delle elezioni.

In fase pre elettiva, i partiti che sanno di avere delle idee comuni, si incontrano, stabiliscono un programma comune in caso di elezioni e lo propongono ai cittadini. La coalizione ha generalmente un leader: è la persona che sarà al capo del governo (in qualità di Presidente del Consiglio) se la coalizione dovesse vincere le elezioni.

I partiti non hanno alcun obbligo di formare una coalizione: si tratta di una scelta del tutto facoltativa, dettata dagli obiettivi che intendono prefissarsi e dalla forza che intendono avere: un gruppo di maggiori dimensioni ha più forza.

Liste elettorali

Nell’ambito delle coalizioni possono nascere le cosiddette liste unitarie, ossia liste elettorali formate dall’unione (appunto coalizione) di più partiti, con lo scopo si superare delle soglie di sbarramento.

Ad esempio: supponiamo che per entrare in Parlamento occorra almeno il 4% dei voti. Ci sono due partiti i quali, in base ai sondaggi politici, hanno l’uno il 2% e l’altro il 3%. Nessuno dei due quindi, presumibilmente, riuscirà ad entrare in parlamento. Per poter ottenere dei seggi quindi, decidono di creare una coalizione: insieme otterranno il 5% dei voti e potranno entrare in legislatura.

Tutto questo però, si basa sui sondaggi politici: se per esempio succede che il partito A ottiene solo l’1% e il partito B ottiene il 2%n dei voti, allora la coalizione avrà portato solo a un nulla di fatto.

Coalizione post elettorale

Le coalizioni possono formarsi anche dopo le elezioni. Dopo aver visionato i risultati delle elezioni, i partiti possono decidere di accordarsi con altri partiti, in modo da creare una forza politica di dimensioni maggiori, in modo da aumentare la propria consistenza in parlamento con idee comuni e quindi avere una base votante maggiore.

Le elezioni non permettono agli elettori di scegliere la maggioranza che andrà al parlamento, anche a causa di questo sistema delle coalizioni. Per meglio comprendere, faccio un esempio. Supponiamo che i risultati elettorali siano i seguenti:

  • Partito X di centro destra ottiene 44% di voti;
  • Partito di Y di centro sinistra ottiene 30% dei voti;
  • Partito di centro ottiene 20% dei voti;
  • Partito neutrale ottiene 6% dei voti.

Secondo questi risultati, il partito di centro destra ha ottenuto il 44% dei voti, quindi il governo dovrebbe essere di centro destra. Il 44% dei voti però, non è sufficiente a creare una maggioranza, ossia a creare un governo. Questo perché se per esempio propone una legge, e votano a favore solo loro (ossia partito X di centro destra) quella legge non passa con solo il 44% dei voti. Per passare deve avere almeno il 50% + 1 dei voti in parlamento.

Il governo quindi, deve formarsi con un gruppo che abbia almeno il 50%+1 dei seggi in parlamento.

Quindi, supponiamo che decidano di creare una coalizione i seguenti partiti:

  • Partito di Y di centro sinistra con il 30% dei voti;
  • Partito di centro con il 20% dei voti;
  • Partito neutrale con il 6% dei voti.

Insieme possono contare sul 56% dei voti, quindi hanno la maggioranza in parlamento! Ecco che in parlamento si forma la maggioranza di centro sinistra, sebbene il partito politico che ha ottenuto maggiori voti sia quello di centro destra. Chiaramente può anche succedere il contrario: ossia che in parlamento si formi la maggioranza di centro destra, sebbene il partito politico che ottiene maggiori voti sia quello di centro sinistra.

Questi esempi per spiegare che, le elezioni, non permettono agli elettori di sceglier la maggioranza o il Governo. Sono i partiti, dopo le elezioni, che possono finalizzare accordi per formare la maggioranza.

Grande

Come detto nei paragrafi precedenti, le coalizioni si formano tra partiti che hanno idee e obiettivi comuni. E’ difficile che un partito di destra si coalizzi con un partito di sinistra, e viceversa.

Tuttavia, in alcune particolari situazioni, si sono formate coalizioni che hanno inglobato tutti i partiti: si tratta di situazioni eccezionali per far fronte a eventi di natura straordinari. Tipico esempio è quello della grande coalizione che ha operato in Germania.

Governo

Un governo di coalizione, è un governo che sorge dal patto tra due o più partiti, che stilano un programma omogeneo di governo. Il governo di coalizione si può creare:

  • Prima delle elezioni, quando la coalizione si è appunto creata prima del voto;
  • Dopo le elezioni, quando non c’è alcuna forza politica che da sola ha raggiunto la maggioranza in parlamento, allora si cerca di creare, se possibile, con le coalizioni, venendosi incontro e cercando obiettivi comuni.

Alleanza

Una coalizione rappresenta una sorta di alleanza tra partiti: si cercano degli obiettivi comuni e si stila un programma di governo, che appunto “metta d’accordo” tutte le parti coinvolte.

Il programma deve essere comune, perché poi nel momento in cui si faranno proposte in parlamento, si deve ottenere la maggioranza dei voti.