Come acquistare BOT italiani? I BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) sono titoli obbligazionari a breve durata (da 3 a un massimo di 12 mesi), non hanno cedola e il guadagno dell’investitore é rappresentato esclusivamente dalla differenza tra valore di rimborso e il prezzo di emissione: in pratica il Bot si compra a 100, per esempio, ma alla scadenza vengono rimborsati 110. Il guadano é quindi di 10.
Dove si possono comprare i BOT? Per acquistare titoli di Stato occorre rivolgersi a una banca, alla posta o ad un intermediario finanziario autorizzato. Occorre detenere presso l’intermediario, un deposito titoli, una sorta di conto ove vengono gestiti i titoli di Stato acquistati. Quando si possono comprare i BOT?
I BOT possono essere comprati sia in occasione della loro emissione, sia successivamente sul mercato secondario (in Borsa), dove ogni giorno vengono scambiati centinaia di titoli e dove si incontrano domanda e offerta.
Se decidiamo di acquistare i BOT in occasione di un’asta, dobbiamo solitamente recarci in banca almeno un giorno prima e prenotare un quantitativo di BOT (la tranche minima é di 1.000 euro). I BOT non possono essere comprati direttamente dal risparmiatore: solo le banche e gli altri intermediari autorizzati possono partecipare alle state. Le banche quindi, partecipano alle aste, comprano i BOT e poi li rivendono ai loro clienti. Se comprati in occasione dell’asta, non è previsto il pagamento di commissioni.
Se invece vogliamo comprare titoli già emessi, e quindi comprarli da qualcuno che li vuole vendere prima della scadenza, dobbiamo acquistarli in Borsa. Ovviamente non recandoci fisicamente, ma dando incarico sempre alla nostra banca. In questo caso la banca può applicare delle commissioni (che devono comunque essere chiaramente indicate). Anche qui l’importo minimo è di 1.000 euro.
La compravendita di BOT può avvenire anche on line, se abbiamo aperto presso una banca autorizzata, un conto titoli con operatività on line.