Come annullare un assegno bancario o postale? I motivi per cui si decide di bloccare il pagamento di un assegno emesso possono essere tanti ed é bene procedere con una certa urgenza, prima che il possessore dell’assegno proceda ad incassarlo, soprattutto quando si tratta di un assegno smarrito o rubato. Come si annulla un assegno?
Se vogliamo bloccare il pagamento di un assegno, che sia il classico assegno o un assegno circolare, occorre avvertite immediatamente il proprio istituto bancario o postale, telefonicamente o recandosi di persona. L’addetto ci chiederà alcuni dati e procederà a bloccare il pagamento. Se in quel momento la banca é chiusa, telefoniamo al numero verde del nostro istituto (che dovremmo tenere sempre conservato da qualche parte, su un’agenda per esempio).
Se l’assegno é stato rubato o smarrito, c’è una procedura particolare da seguire. Occorre innanzitutto denunciare il furto o lo smarrimento presso le autorità competenti, a cui dovremo lasciare le nostre generalità e indicare gli estremi dell’assegno perso o rubato. Denuncia alla mano, occorre presentarsi in banca e procedere a bloccare l’assegno, in modo che chi ne è entrato in possesso senza averne diritto, non si appropri indebitamente di quella somma.
Queste sono delle regole generali, solitamente valide per tutti gli istituti di credito ma, prima di avviare qualsiasi azione, é sempre bene avvisare prima la propria banca per avere chiarimenti sulla procedura più opportuna da avviare, poichè ogni istituto potrebbe richiedere elementi aggiuntivi o prevedere particolari procedure.