Hai dei risparmi da investire ma non vuoi “buttarli” in un fondo comune di investimento e lasciare quindi ad altri, seppur professionisti specializzati, gestire il tuo denaro? Se hai delle competenze in merito, puoi anche creare e aprire tu stesso un fondo di investimento.
Ovviamente, se non sai neanche quale sia la differenza tra un BOT e un derivato, é sconsigliabile accingersi a costituire e gestire un fondo, visto che serve comunque una certa esperienza e conoscenza dei mercati finanziari. Se hai quindi delle buone basi e degli amici che vogliono investire insieme a te, ecco qualche consiglio per creare un fondo comune di investimento “fatto in casa”.
Come aprire un fondo di investimento
Supponiamo che tu, insieme ad alcuni tuoi amici, decida di unire i vostri risparmi in un unico fondo e destinare quel denaro a investimenti comuni.
Le quote
Molto probabilmente non tutti i tuoi amici hanno le stesse disponibilità economiche. Per semplificare, ognuno può versare una quota di 1000 euro e multipli. Supponiamo quindi che siate in quattro amici e ognuno voglia investire queste somme:
– A investe 10.000 euro. Detiene quindi 10 quote del fondo
– B investe 20.000 euro. Detiene quindi 20 quote del fondo
– C investe 4.000 euro. Detiene quindi 4 quote del fondo
– D investe 7.000 euro. Detiene quindi 7 quote del fondo
In tutto, nel fondo vengono investiti 10 + 20 + 4 + 7 = 41.000 euro.
Di questi 41 mila euro si decide di comprare:
– 20.000 azioni dell’Azienda 1 al costo di 1 euro ad azione (20.000 euro di investimento);
– 30.000 azioni dell’Azienda 2 al costo di 0,5 euro ad azione (15.000 euro di investimento);.
– 3.000 azioni dell’Azienda 3 al costo di 2 euro ad azione (6.000 euro di investimento).
Supponiamo che, dopo un certo periodo, ogni amico voglia conosce il valore del proprio investimento, per esempio dopo due mesi, per fare il punto della situazione:
– ogni singola azione dell’Azienda 1 ha aumentato il suo valore, ora vale 1,2 euro. Quindi il valore dell’investimento é passato a (20.000 x 1,2) = 24.000 euro.
– ogni singola azione dell’Azienda 2 ha aumentato il suo valore, ora vale 0,6 euro ad azione. Quindi il valore dell’investimento é passato a (30.000 x 0,6) = 18.000
– ogni singola azione dell’azienda 3 ha invece diminuito ul suo valore, passando da 2 euro ad azione a 1,7 euro. Si è quindi generata una perdita e l’investimento è passato a un valore di (3000 +1,7) = 5.100 euro.
In tutto quindi, ad oggi, il fondo vale 24.000 + 18.000 + 5.100 = 47.100 si è avuto un guadagno! Il fondo valeva 41.000 euro e dopo un anno ha aumentato il suo valore a 47.100! il tutto grazie a una sapiente gestione e diversificazione del patrimonio: infatti, nonostante le azioni dell’Azienda 3 siano andate in perdita, grazie ai proventi derivanti dalle azioni Azienda 1 e 2 (che hanno aumentato il loro valore), il fondo è in positivo.
Quanto vale ora la quota di ogni amico? Basta fare questo calcolo:
47.100 : 41 (il numero delle quote totali del fondo) = 1148,78 euro (valore della singola quota).
Attualmente quindi, ogni investimento vale:
– Amico A, aveva comprato 10 quote, quindi ora il valore del suo investimento é pari a (1148,78 x 10) = 11487,8 euro
– Amico B, aveva comprato 20 quote, quindi ora il valore del suo investimento é pari a (1148,78 x 20) = 22975,6 euro
– Amico C, aveva comprato 4 quote, quindi ora il valore del suo investimento é pari a (1148,78 x 4) = 4595,12 euro
– Amico D, aveva comprato 7 quote, quindi ora il valore del suo investimento é pari a (1148,78 x 7) = 8041,46 euro
In questo esempio, tutti gli amici ci hanno guadagnato.