Se un impresa assume lavoratori sospesi in CIGS /Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria), ha diritto a particolari agevolazioni, che variano in base a quanto tempo il lavoratore si trova in cassa integrazione. Nella guida di seguito, vedremo quali sono queste agevolazioni, come e quando é possibile usufruirne.

Requisiti. Innanzitutto, affinchè l’azienda possa usufruire delle agevolazioni per l’assunzione di un dipendente in cassa integrazione, é necessario che l’azienda:

– assuma il lavoratore a tempo indeterminato.
– Non abbia in corso sospensioni a zero ore per CIGS.
– Non abbia effettuato licenziamenti per riduzione di personale nei 12 mesi precedenti.
– Non sia tenuta all’assunzione per effetto di una disposizione di legge.

Contratto

Agevolazioni previste

Lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi

L’impresa che assume a tempo pieno e indeterminato un soggetto che ha usufruito della CIGS per almeno 3 mesi (anche non continuativi), ha diritto:

– a un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che avrebbe percepito il lavoratore se fosse rimasto disoccupato. Il contributo spetta per 9 mesi (sale a 21 mesi se il lavoratore ha più di 50 anni; a 33 se il lavoratore, oltre ad avere più di 50 anni, risiede al Sud o in territori con forte disoccupazione).
– alla riduzione della contribuzione nella misura prevista per i dipendenti apprendisti di aziende con più di 9 dipendenti. Rimane ferma la contribuzione in misura normale a carico del dipendente.

Lavoratori in CIGS da almeno 24 mesi

L’impresa che assume a tempo indeterminato (in questo caso anche part time) un soggetto che ha usufruito della CIGS per almeno 24 mesi, ha diritto:

– a un rimborso del 50% dei contributi a carico del nuovo dipendente, se l’azienda opera nel Centro Nord.
– all’esenzione totale dei contributi a carico del nuovo dipendente, se l’azienda opera nel Mezzogiorno.
– all’esenzione totale dei contributi a carico del nuovo dipendente, se l’azienda è artigiana (ovunque operante).

Il beneficio è applicato anche ai premi INAIL.

Fonti: Legge n. 407/1990, art. 8, comma 9.